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17-01-2015, 20:10
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#21
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
Ciao, e grazie.
Volevo solo aggiungere che la condizione di solitudine angosciante descritta potrebbe dipendere anche dal senso di inadeguatezza "generale" che viene proiettato soprattutto sulle relazione più intime.
Infatti, quando addirittura non viene sovraccaricata di tutte le proprie valenze negative concludendo di non meritarla nemmeno poiché non idonei, questa viene inconsapevolmente rifiutata perché si ha paura che la propria anormalità venga scoperta dall'altro che, resosi conto del nostro "orrore", finirà inevitabilmente coll'abbandonarci.
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"problemi con l'abbandono"... Io credo di avere un tale terrore inconscio di rivivere "l'abbandono del caregiver", quando ero piccolissima i miei genitori mi lasciarono dai miei nonni per diverso tempo, da scappare io per prima dalle relazioni o "se non scappi da solo ti do una mano" ossia riuscendo a dare il peggio di me, inconsciamente voglio spaventare chi suscita interesse in me, più sono depressa più inconsciamente fuggo dai sentimenti, non riesco proprio a sentirli in certi ambiti e per lunghi periodi.
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Ultima modifica di rosadiserra; 17-01-2015 a 21:33.
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17-01-2015, 20:55
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 483
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
questa viene inconsapevolmente rifiutata perché si ha paura che la propria anormalità venga scoperta dall'altro che, resosi conto del nostro "orrore", finirà inevitabilmente coll'abbandonarci.
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Intendi tipo quelle situazioni dove persone appena conosciute chiedono " Dove uscite di solito tu e i tuoi amici/Cosa fai il sabato sera/Dove vai in vacanza"
Ed uno cerca di evitare di dire la verità perchè ha paura di essere escluso?
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17-01-2015, 21:20
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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Quote:
Originariamente inviata da barrylyndon
Ed uno cerca di evitare di dire la verità perchè ha paura di essere escluso?
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Più o meno. Credo si tratti di un meccanismo comune a tutti i mortali, ma nelle personalità in cui coesistono più conflitti interiori di odio-necessità (chiamiamoli così) di ordine sociale-affettivo la solitudine e il malessere che ne conseguono possono arrivare a toccare apici di vera disperazione.
La relazione può essere vissuta come un ostacolo insormontabile: se manca ci si mortifica perché si sente forte il vuoto e la propria insignificanza. Quando c'è, invece, la situazione diventa soffocante se alla relazione viene conferita una valenza fortemente negativa per la paura dell'abbandono che si crede ineluttabile.
Ecco perché dico che il "lavoro sporco" va fatto da soli, perché da soli bisogna rendersene conto. E spesso è già un grande passo in avanti.
Questi conflitti, che credo in molti conoscano, possono diventati dei veri tormenti quando il soggetto non riesce (inconsciamente) a sacrificare se stesso (con tutta una serie di escamotage più o meno coscienti) in nome della "normalità" delle relazioni sociali (fatte di luoghi comuni, superficialità, indifferenza, noia, incoerenza e il peggio del peggio strumentalità velata, o apertamente dichiarata, mascherata da ottimismo) come oggi si pretende che siano.
E chiaro che il malessere non tarderà ad arrivare...
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18-01-2015, 01:43
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#24
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
Volevo solo aggiungere che la condizione di solitudine angosciante descritta potrebbe dipendere anche dal senso di inadeguatezza "generale" che viene proiettato soprattutto sulle relazione più intime.
Infatti, quando addirittura non viene sovraccaricata di tutte le proprie valenze negative concludendo di non meritarla nemmeno poiché non idonei, questa viene inconsapevolmente rifiutata perché si ha paura che la propria anormalità venga scoperta dall'altro che, resosi conto del nostro "orrore", finirà inevitabilmente coll'abbandonarci.
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Già, questo lo capisco bene pure io. Concordo con rds, interessanti le tue osservazioni.
Io non nascondo mai la mia vita da reclusa agli altri, nascondo il mio disagio, come se non lo accettassi, ed è questo che ritengo scorretto, perché c'è, mi fa star male e non voglio più fare finta che non ci sia, ridimensionandolo. Penso che per migliorare la situazione serva essere il più trasparenti possibile, prima di tutto con sé stessi e poi con gli altri.
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18-01-2015, 14:40
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#25
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Tornato all'appartamento universitario mi sono ritrovato a riflettere sulle possibili conseguenze della mia vita in solitaria, con serate e giorni passati senza parlare a nessuno
Secondo voi tutto ciò che effetti può avere a lungo termine?
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Diventerei ancora più solitudipendente... ma la cosa non mi spaventa, anzi ormai non potrei nemmeno immaginare un futuro in una condizione che non sia quella della solitudine totale.
Perchè la verità è che ci sono persone che volendo, POSSONO recuperare / risollevare / migliorare la situazione, purchè non sia andata troppo alla deriva... altri invece si sono allontanati troppo, davvero troppo, e il recupero è pressochè impossibile o richiederebbe sforzi tali che il diretto interessato (per vari motivi) non ha più intenzione di sostenere, nemmeno in minima parte.
Io rientro a pieno titolo nel secondo gruppo, quindi... game over
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25-01-2015, 11:03
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#26
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Già, questo lo capisco bene pure io. Concordo con rds, interessanti le tue osservazioni.
Io non nascondo mai la mia vita da reclusa agli altri, nascondo il mio disagio, come se non lo accettassi, ed è questo che ritengo scorretto, perché c'è, mi fa star male e non voglio più fare finta che non ci sia, ridimensionandolo. Penso che per migliorare la situazione serva essere il più trasparenti possibile, prima di tutto con sé stessi e poi con gli altri.
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Vale lo stesso anche x me ma tramite questo sito sto cercando di aprirmi un po' ..il problema è lRL ...di persona faccio molta fatica anzi diciamo che proprio non riesco .
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25-01-2015, 11:40
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Secondo voi tutto ciò che effetti può avere a lungo termine?
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Io faccio spesso un incubo: sono a scuola, il professore di matematica sta spiegando qualcosa ed io mi rendo conto d'essere paurosamente indietro col programma… Beh, mi sento così anche quando sono sveglio
Gli effetti sociologici, invece, variano secondo il sesso: un uomo è condannato a rimanere solo, ad una donna basta smettere di evitare per ritrovarsi in compagnia
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25-01-2015, 11:47
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#28
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Non è che si può smettere di evitare cosi ...x magia ...allora anche un uomo può farlo ....ma parli di coppia o amicizie ?
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25-01-2015, 12:01
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da morgana
Non è che si può smettere di evitare cosi ...x magia ...allora anche un uomo può farlo ....ma parli di coppia o amicizie ?
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È un fatto che le uniche utentesse che rimangono sole sono quelle che soffrono di GRAVI forme di FS/DEP, le altre come minimo hanno il maschione, sic et simpliciter
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Ultima modifica di barclay; 25-01-2015 a 12:12.
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25-01-2015, 12:07
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#30
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 651
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Lunghissimi periodi di solitudine rendono quasi impossibile per un uomo farsi una vita sentimentale/sessuale, per le amicizie almeno nella mia esperienza e' decisamente più facile anche grazie a internet
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25-01-2015, 12:18
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#31
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
È un fatto che le uniche utentesse che rimangono sole sono quelle che soffrono di GRAVI forme di FS/DEP, le altre come minimo hanno il maschione.
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Questo "fatto "non lo sapevo....lo deduci da cosa?...ovviamente non ci si dovrebbe autogiudicarsi quindi io non posso parlare x me.
Invece gli utenti maschi soffrirebbero di forme più lievi? Xké sono di coppiapiù ? Quindi per una questione statistica ?.
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25-01-2015, 12:29
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#32
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Quote:
Originariamente inviata da Alex2
Lunghissimi periodi di solitudine rendono quasi impossibile per un uomo farsi una vita sentimentale/sessuale, per le amicizie almeno nella mia esperienza e' decisamente più facile anche grazie a internet
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Sarebbe interessante sentire le esperienze di chi si é fatto amici o fidanzati iziando da internet .
Leggendo i post su i siti di incontri mi pare che molti utenti abbiano trovato partner sessuali non amici ..ma magari é una mia impressione .
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27-01-2015, 16:52
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#33
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Me lo chiedo spesso anche io. Come sarebbe mollare tutto, rifugiarsi in campagna, stare bene senza cercare grandi cose, avere un orto, fare torte, trovare un lavoro per il minimo indispensabile o cercare di autosostentarsi per quanto si può. Senza cercare un uomo, una famiglia, ma vivendo con gli affetti familiari finché questi non volino via.
Anziché affannarsi, vivere in città, essere moderni.
In ogni caso mi sento bene sapendo che val che vada ho a disposizione questo piano B.
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