avrei sicuramente evitato di fare una presentazione (perche da presentare c'e' ben poco)
ma il forun lo richiede e allora stendo due righe (2 di numero)
36anni , esteticamente indecente , un lavoro ,pochi amici , ovviamente senza ragazza
non credo di aver avuto traumi psicologici gravi , non mi ritengo una persona sfortunata nella vita , anzi.......
sinceramente non so nemmeno se posso far parte della vostra compagine ;
forse e' uno stupido problema pseudofilosofico tra l'altro difficile da esporre
non ho nessun problema a stare in mezzo alla gente , conosciuta o sconosciuta
anche se effettivamente non sono una persona loquace (anzi..) non lo ritengo motivo di imbarazzo
posso anche aver sofferto di solitudine ma non posso farne a meno di essa
"allora che problema hai ?" direte voi.....
il mio problema e' non "sentirsi" nel mondo , viaggiare in una realta' minore parallela a quella comune ed essere percio' accompagnato da un senso di colpa che non ti sai nemmen spiegare
adattare il tuo disadattamento senza poterti spiegare perche' sia necessario
cosi' ogni ragionamento potra' anche esser giusto ma e' cmopletamente privo di passione
cosi' posso parlar ad un amico ma le mie parole non hanno una "carica" di amicizia ......
cosi' vivo la realta' comune semplicemente partecipandovi , non vivendoci.....
uno stato di lontananza insormontabile che vivo da sempre
gia'....forse piu che sociofobico sono asociofobico......