gimoelinoesa

Ciao ragazzi sono un ventiseienne disperato... ho una fortissima fobia sociale generalizzata,ho sempre sofferto di timidezza, ma negli ultimi anni stando chiuso in casa, si è ingigantito tutto!

praticamente non riesco a far quasi niente davanti ad altre persone, che queste siano parenti o sconosciuti non fa differenza, ho difficoltà a :
scrivere, mangiare, parlare, guidare ecc... ho paura di sudare, arrossire, tremare ecc... Qualsiasi cosa io faccia davanti ad un altro vado in ansia..

Mi vengono pensieri del tipo: "Non riesco neanche a tenere la forchetta ferma in mano che penseranno di me?" "non riesco nemmeno a tagliare la carne che cavolo.."
"sto cominciando a sudare, noteranno il mio imbarazzo"

Questi pensieri quando sto con le altre persone si ripercorrono continuamente non riesco a controllarli, tanto che un semplice pranzo è diventato una tortura per me...



Avete consigli da darmi? Che terapia mi consigliate?

Tenete conto che ho fatto la cognitivo/comportamentale per un anno con scarsi risultati, il mio terapeuta mi ripeteva che razionalmente non succedeva nulla di trascendentale se io cadevo in queste difficoltà... che dovevo fregarmene degli altri ecc...
ma non ha funzionato perchè io non riesco a razionalizzare i miei problemi, per me hanno un valore e vorrei superarli non accettarli...

Ho preso anche dei farmaci ansiolitici e antidepressivi per anni... tutto inutile...

Vi ringrazio

Altamekz

Ciao anche per te la stessa domanda dal 2011 ad oggi ti senti migliorato?

glo89

ti capisco molto bene

gimoelinoesa

Per altamekz

Forse un poco si rispetto all'anno scorso sulla paure di arrossire tremare ecc.. e un pò sull' umotr...anche perchè ricordo di aver toccato il fondo... ero talmente depresso da non aver appettito, prendevo farmaci a volontà... Ma adesso è come se la mia FS si fosse estesa di più rispetto a prima... ora vado in ansia per ogni minima cosa davanti agli altri...

Manuela.tr

Forse solo mettendoti alla prova e non sfuggendo certe situazioni, potresti provare a risolvere le tue difficolta'. E'un po'come quando si impara a guidare..la prima volta si ha paura poi meno e sempre meno, meno.
Del resto non puoi pensare di vivere la tua vita chiuso in casa senza alcun contatto sociale. Nessuno lo merita. Si tratta in un certo senso di imparare a gestire le nostre difficolta'. A me accade con l'ansua. Non risolvo nulla standomene chiusa in casa anzi amplifico quindi mi butto l'ho fatto quasi sempre e poi si vedra'!

lomboreb

Bella str***ata quella di razionalizzare i problemi.
Te l'ha suggerita lo psicologo?
I problemi non si devono accettare né superare.
Anche nella mente umana, così come in tutto l'universo, nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Per superare una fobia è necessario trasformare le sensazioni che si prova in una determinata situazione.
Ci sono tantissimi esercizi da fare anche da soli (l'ideale sarebbe però con l'aiuto di un esperto).
Il principio è sempre lo stesso: entrare consciamente in uno stato di ansia e sostituire le sensazioni che si provano con altre più piacevoli.
È l'unico metodo che ho visto funzionare veramente.

Sverso

Solo un consiglio: non razionalizzare troppo.

gimoelinoesa

Praticamente la mia TCC si basava quasi solo sulla razionalizzazione...

Dove posso trovare questi esercizi?

Ho deciso di ricominciare psicoterapia... che orientamento mi consigliate?

gimoelinoesa

Raga aiutatemi per favore non so a chi rivolgermi....
Che tipo di psicoterapeuta devo contattare?

Roy

Ciao caro ragazzo,
abbiamo un problema in comune. Io sto seguendo una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.

gimoelinoesa

Ti sta aiutando? Da quanto sei in terapia?

cancellato11905

Scusate ,ma solo a me questi messaggi sembrano strani ,prima una del 2006 poi del 2011 con pochissimi messaggi ,io sono iscritta da un mese e ho una marea di messaggi .

chopin6630k

Guarda, leggendo attentamente ciò che hai scritto, si potrebbe parlare di disagi veramente elevati.
La cognitivo-comportamentale è la terapia migliore, gli antidepressivi li prendi per quale motivo? Okay depressione, ma più una tendenza o una depressione vera e propria? Un anno e mezzo di cognitivo-comportamentale però dovrebbe bastare per la fobia sociale.
Dimmi, il tuo terapeuta ti spronava a provare ad affrontare gradualmente le situazioni che maggiormente temi? Vedi, te lo chiedo perché so, per esperienza personale, che esistono pessimi terapeuti cognitivo-comportamentisti.
Spero tu mi risponda. ^^

gimoelinoesa

Non c'è niente di strano, mi sono iscritto l'anno scorso ma il forum non l'ho quasi mai frequentato... e comunque sono uno che preferisce leggere piuttosto che scrivere...

gimoelinoesa

Attualmente non assumo farmaci... l'ho fatto in passato con scarsi risultati...

Ho fatto un anno di terapia CC in cui il mio terapeuta mi ha sempre spronato ad affrontare le situazioni di difficoltà, ma ci sono delle cose come il mangiare con altre persone, che nonostante io lo abbia fatto migliaia di volte mi continua a creare tantissimo disagio
Anzi sembra che le cose vadano sempre peggio... Oggi per esempio facevo fatica a tenere la mano ferma mentre bevevo...

La cosa che più mi suscita dubbi è che lui continua a voler razionalizzare tutto... Dicendomi che a me non deve fregare se tremo, sudo o se non riesco a tenere ferma la forchetta... questo per lui razionalmente parlando è una sciocchezza perchè non compromette la mia vita.
Io non riesco ad accettarlo perchè non voglio avere queste difficoltà...

canza

Ora ti dico un po' nel mio caso cosa peggiora le cose e cosa sembra migliorarle:

L'ansia aumenta:

- nei periodi in cui non sto in forma fisicamente, non faccio attività fisica.
- quando non dormo a sufficienza, oppure dormo in orari inusuali (tipo addormentarmi alle 5 di mattina per svegliarmi alle 12).
- quando non riesco a guadagnare del denaro o sto consumando quel poco che ho conservato.
- nei periodi di prolungata permanenza in casa.
- nei periodi in cui non pratico astinenza dalla masturbazione.

di conseguenza trovo che la situazione invece migliori parecchio quando:

- mi tengo in forma esercitandomi con regolarità.
- dormo il tempo necessario e in orari normali (o meglio durante le ore di buio).
- guadagno qualcosa.
- esco di casa anche per commissioni banali.
- mi astengo per più di 3-4 giorni (per i buoni motivi che ho elencato qui)

Nel tuo caso, tenendo presente questi punti, ti ritrovi in quelli in cui l'ansia peggiora o in quelli in cui sembra migliorare?

gimoelinoesa

Sicuramente caro Canza, la mancanza di attività fisica, del lavoro e di repressione sessuale (mi rispecchio in questi 3) possono incidere sull'ansia, ma non credo che siano la causa di tutti i miei problemi...
Cercherò comunque di cominciare a rispettarli (tranne l'ultimo punto, in quanto sono molto religioso e non mi va di fare peccati) perchè mi faranno stare meglio senza dubbio...
Il primo posso farlo tranquillamente, il problema è il lavoro...
Che mestiere fare in queste condizioni ........

canza

Non ti ho mica consigliato di masturbarti, ti ho consigliato l'astinenza!

gimoelinoesa

wow non avevo capito... anche se non sono sicuro che l'astinenza prolungata per lunghi tempi possa aiutare... te quanto tempo sei riuscito massimo a resistere?