tengere

Infatti, non ero vergine quando ho conosciuto il mio marito, anche se posso contare su una mano quanti uomini ho conosciuto.
ma anche se volessi effettivamente tradirlo non lo farei con i suoi parenti, o con amici comuni

cancellato15324

Eheh, son fantasie, ci possono stare, non fartene una colpa.
Il problema è solo che questa cosa comporta un atteggiamento evitantesco nei loro confronti e un disagio personale nel gestire i rapporti con gli stessi.
Mi unisco al coro degli altri che ti hanno consigliato di parlarne con uno psicologo se la cosa ti fa star male, altrimenti la situazione questa è, e questa rimane.

Ma queste fantasie che ti portano disagio ce le hai da sempre? O è una cosa recente?
E nelle relazioni precedenti era lo stesso?

Scusa se ti faccio queste domande, ma magari c'è una spiegazione di fondo.

Sayuri

No, a me non capita. Perchè non vedo ogni uomo come possibile partner... lo vedo come un essere umano e basta.
Dovresti cambiare il tuo modo di vedere le cose, non è la società, non c'entra nulla.
Magari sei tu che ti senti in colpa, non saprei. Ad ogni modo ti consiglio di vivere la cosa più serenamente

cancellato16177

A me la compagnia maschile fa molto piacer come quella femminile, il rapporto donna-donna è differente da quello donna-uomo per dinamiche, interessi da condividere, conversazioni affrontabili ed ho bisogno di entrambi, non potrei vivere in un mondo di sole donne a meno che le donne in questione non siano un pò anche mascoline. Comunque non ho timore a rapportarmi con l'altro sesso, anzi, spesso per me è più facile perché essendo poco "loquace" (le donne in genere sono più propense al parlare, al condividere sentimenti, emozioni, ai pettegolezzi ecc) mi trovo meglio. Non penso all'aspetto sessuale, almeno in un primo momento, se poi c'è coinvolgimento emotivo ci penso ovviamente.

Anakin

Non sono sociofobico , ma pur essendo molto timido sinceramente la prima cosa che penso guardando una ragazza è se me la farei o meno.

Inosservato

io non ho rapporti stretti con nessuno ma se la situazione me lo impone parlo con tutti, certo con le donne c'è sempre quella situazione diversa, non so come dire, diciamo che c'è certamente meno confidenza (tendo sempre a sviluppare un certo lato protettivo, sono più lieve nel prenderle per i fondelli) ma in un certo senso più "complicità", perchè sono più veloci nello stabilire un rapporto di simpatia (c'è sempre il retrogusto del broccolo penso, sai tra una battuta ed un atteggiamento un pò così, diciamo istrionico)

detto ciò il problema dell'autrice del topic un pò c'è dai, a me non tocca molto in quanto sono single, immagino che per lei sia più complicata la cosa

luky

Facile a dirsi

luky

alien boy

...interessante

Winston_Smith

Con altri sì, invece?

alien boy

era una frase ipotetica: se volesse tradire con qualcuno dovrebbe farlo, non può farlo da sola

liuk76

Disturbante perché?

Personalmente io vedo la quasi totalità delle donne, dall'età del consenso in poi, in chiave sessuale.
Con chiave sessuale intendo dire che osservo il loro corpo in termini di attrazione sessuale che mi trasmette per i suoi caratteri sessuali secondari (seno, vita, fianchi, ecc.), per i lineamenti del viso, per l'erotismo nei modi/pensieri, ecc.

Non la considero minimamente con i tratti di patologia (es. ossessione/compulsione) perché non ho il minimo disagio da ciò e non ci sono atteggiamenti maniacali.

Poi è una reazione molto sfumata e rapida.

Questo mi accade sia da single che da fidanzato.
Da fidanzato non ho desiderio sessuale per la persona ma mi limito ad ammirarla se la trovo particolarmente attraente e se magari, quest'ultima, è in costume/scollata/vestita in modo discinto, ecc.
Trovo impossibile che non si riesca a trovare fisicamente una persona più attraente della persona che si ha accanto.
Con ogni fidanzata avuto ho sempre incrociato nel mio quotidiano decine di donne che era attraenti, per il solo fisico, alla pari o di più.
Questo non perché la fidanzata di turno non era sufficientemente carina per me ma per me il mio concetto di "sazietà visita", ovvero una donna così perfetta per i miei gusti da non necessitare esteriormente di altro, è così alto da non esistere nella realtà.
E' come una funzione che tende a +infinito.

Da single c'è desiderio sessuale di fondo ma non c'è la minima ossessione di concretizzare la fantasia, né di rimuginarci sopra.
Se possibile, consumo altrimenti vivo lo stesso serenamente.

Paura per così poco?
La stragrande maggioranza delle donne che reputo attraenti me le sono immaginate a letto: lo trovo normalissimo.
Certo, il pensiero era molto sfumato e non c'è stata ricorrenza.
Talvolta, da single, mi sono anche masturbato fantasticando alla persona in questione.

Non ci vedo nulla di patologico per il fatto in sé, finché non ha i tratti di ossessione e non la trovo nemmeno una perversione.

Perché?
Io non ho mai nascosto alla fidanzata di turno che trovavo attraente sessualmente una sua amica/conoscente.
Talvolta sottolineavo anche le peculiarità del corpo dell'amica che trovavo particolarmente "invitanti".
Mi sono anche permesso, in certi casi, di scherzare proponendo cose a tre oppure "counseling carnale" all'amica quand'era sola :P

Nonostante questo tono, però, non ho mai pensato né di tradire la fidanzata di turno, né di lasciarla per l'altra persona.

tersite

Anch'io da single la trovo una reazione assolutamente normale e mi capita spesso , purtoppo anche coi miei parenti , una volta ero seduto sui gradini con mia zia (non di sangue) e lei si era ben accorta di come la guardavo
si alzò e se ne andò senza dire nulla ...
quello di essere attratti da donne estranee o familiari per un maschio è una cosa perfettamente naturale e dovrebbe esserlo anche per la femmina, ma lì ho come la impressione che molte facciano uan selezione cioè fantasticano solo con 'chi lo merita' secondo loro naturalmente