Non potendo quotare scrivo commenti spezzettati.
1. Se è una psicologa e basta non ha le competenze per esprimersi in merito ai psicofarmaci.
2. Puoi sempre iniziare la psicoterapia con un'altro psicologo, quindi non equivarrebbe a morire.
3. Già tagliare i ponti è difficile, figuriamoci per chi ha la fobia sociale, con la paura del rifiuto e/o problemi simili.
4. Se non crede che lo farai perché dirti del TSO? Per non fartene parlare? Non è che se uno parla di suicidio lo fa in automatico...
5. Può darsi ci siano delle norme per avvisare i familiari e tutelare il paziente, ma non le conosco, forse si riferiva a quelle.
6. Se vuoi continuare la terapia consiglierei di dirle quello che ne pensi, magari è solo un'incomprensione.
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