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05-09-2021, 23:14
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Scusate, non ho resistito al gioco di parole attira click...
Topic per discutere della propria esperienza e approccio nell'affrontare il lavoro da casa, con eventuali consigli / suggerimenti, preferenze, confronto con lavoro in sede.
Dunque... io sto lavorando da più di un anno in smart, neanche un giorno in azienda ho fatto. Full time e da dipendente, una combinazione che sul lungo periodo diventa pesante. Anche perché sto in un mini-appartamento e tutto avviene nello stesso ambiente: mangiare, lavorare, dormire, ascoltare musica. Il tavolo dove apparecchio è la postazione di lavoro, non ho alternative.
Sicuramente il lavoro a distanza ha dei vantaggi: non doversi svegliare troppo presto, non dover viaggiare, minori spese (no spostamenti e poter mangiare a casa), minori problemi di interazione con i colleghi, aggiramento di punti critici nella socializzazione, avere in generale più libertà di movimento e di interruzioni nell'ambiente di lavoro.
Ma alla lunga è anche stressante, alienante, capace di farti sentire costretto come ai domiciliari, e allo stesso tempo "annoiante" (virgoletto perché non so se si può dire) perché richiede più motivazione autoindotta, non hai un controllo diretto dovuto alla presenza fisica degli altri.
A volte una maggiore libertà ti fa sentire più costretto ancora, se comunque quella libertà è parziale (il lavoro lo devi fare comunque senza dilatare troppo i tempi, anche se puoi operare meno rigidamente, quindi meno meccanicamente).
Domani si ricomincia, 5 giorni, mattina e pomeriggio attaccato alla mia postazione rudimentale domestica, tra l'altro neanche così comoda. E quest'ultimo è un altro problema da non trascurare, anzi è uno dei principali.
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Ultima modifica di alien boy; 05-09-2021 a 23:16.
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06-09-2021, 00:59
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 536
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Io ho fatto telelavoro da marzo 2020 ad aprile 2021, e tutt'ora saltuariamente, ma devo ammettere che la cosa non mi è pesata più di tanto.
Tra l'altro ho la fortuna di abitare in una zona con un locale tipo Starbucks, e molte volte andavo a lavorare lì o al mattino o al pomeriggio, così con un caffè potevo stare lì quanto volevo avendo occasione di vedere un po' di gente.
Quando potevo poi andavo anche in qualche parco, per prendere una boccata d'aria.
Tra l'altro ho scoperto che è nata una comunità (smartrekkers) che sta mappando i vari rifugi e località di montagna che offrono connessione e postazioni di ricarica PC.
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06-09-2021, 08:51
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Anche io sto lavorando da casa da marzo 2020. In ufficio sono andata solo un 4 o 5 volte insieme a una collega per farci un po' di compagnia ogni tanto e per poter uscire da casa.
Lo smart working ha i suoi apsetti negativi e quelli positivi.
Per quanto riguarda la mia esperienza, la cosa in assoluto migliore è quella di non dover più fare 40 minuti di autobus per andare e tornare dall'ufficio. Non potevo fare assolutamente nulla durante la settimana perchè prima delle 20 non riuscivo mai a tornane a casa. Inoltre, potendo lavorare in qualunque luogo, posso lavorare anche giù in Sicilia. Questa è già la seconda estate che passo completamente in Sicilia che è decisamente meglio che passarla a Torino.
Stare a casa tutto il giorno non è mai stato un problema per me, anzi. Però stare tutto il giorno davanti al pc senza mai vedere nessuno sta diventando veramente pesante.
Il mio percorso giornaliero è letto - scrivania -tavolo da pranzo - letto con qualche sosta in bagno. Sta cominciando a diventare pesante.
Per quanto rigurada l'aspetto strettamente lavorativo, il mio lavoro si può fare tranquillamente da casa ma se ti serve qualcosa o hai bisogno di un aiuto, una cosa è avere qualcuno accanto e un'altra è doverlo contattare via TEAMS e aspettare che sia disponibile e chi risponda. Adesso ho anche la stagista e questa poverina non sa neanche che faccia hanno i suoi colleghi. Il lavoro lo impari stando accanto a qualcuno. Impararlo stando lì ad aspettare che ogni tanto qualcuno ti contatti per spiegarti qualcosa diventa complicato.
Poi io con i colleghi sono sempre andata abbastanza d'accordo. In ufficio c'era sempre la risata, la battuta, ti distraevi un po' con una pausa caffè, pranzavi insieme. Adesso sono io che sclero da sola davanti al pc.
Per farla breve dopo tutto questo poema, come ogni cosa ci sono pro e contro. É sicuramente più comodo ma alla lunga la perdita completa delle interazioni sociali si fa sentire, soprattutto per una come me che non ha molti altri modi per averne. Per me l'ideale sarebbe 2 giorni in ufficio e 3 da casa.
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06-09-2021, 12:17
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#4
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Intermedio
Qui dal: Aug 2021
Messaggi: 129
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Lavoro anch'io da casa e ho riscontrato dinamiche simili a quelle elencate. Abito in un appartamento piccolo, la mia scrivania è il tavolo della cucina, non ho una comoda sedia da ufficio perché non saprei dove tenerla, le interazioni con i colleghi sono ridotte al minimo (non è necessariamente un male, ma comunque sono sempre andato d'accordo con loro).
Tutti gli aspetti negativi vengono però bilanciati dal non dover prendere l'auto, ritrovarmi nel traffico e sprecare almeno un'ora al giorno (complessivamente) per il tragitto andata-ritorno.
Nel lungo periodo sto trovando un po' "alienante" rimanere sempre chiuso in casa, sto infatti valutando strategie per rendere meno pesante la situazione. L'idea più banale che mi è venuta in mente è quella di uscire per andare a correre dopo il lavoro, devo solo trovare un po' di spirito d'iniziativa... XD
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06-09-2021, 13:12
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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io ho fatto smart per un paio di mesi in modo continuativo nel primi lockdown e poi a giorni alterni per altri due mesi
onestamente dopo l'entusiasmo iniziale non vedevo l'ora di tornare in ufficio
lo trovo frustrante/alienante/poco produttivo
certamente ne sai più tu di me visto che sono anni che lo fai, io darei questi consigli a chi sta per iniziare:
1- creare una postazione lavorativa che sia sempre quella (ovvio che non tutti a casa hanno una stanza apposita, io ad esempio facevo tutto in salotto) e che sia quanto più possibile "estranea al resto della casa
2- essere rigido con gli orari, può sembrare strano ma uno dei vantaggi dello smart alla lunga ti si può ritorcere contro e ti ritrovi a recuperare un'ora di cazzeggio lavorando ad orari o giorni improponibili
3- ovviamente a lavoro finito obbligarsi ad uscire di casa il più possibile, anche solo per 20 minuti, altrimenti uno impazzisce
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06-09-2021, 14:10
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,096
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sono in smart anche io da marzo 2020, andata in ufficio giusto qualche giorno l'anno scorso prima che decidessero di richiudere tutto.
Positivo il risparmiare due ore di tragitto al giorno, lavorare in pigiama, non vedere colleghi antipatici.
Ho deciso di farmi una postazione lavorativa ( prima lavoravo da divano ), è più scomoda per alcune cose ma più comoda per altre ( due schermi e un mouse son meglio di uno schermo e nessun mouse ), devo migliorarla in quanto mi manca una sedia comoda.
L'unica lato negativo è che ho sempre paura che se ne vada internet. Sto pensando di prendermi qualcosa nel caso abbia una qualche emergenza, o capire come usare l'hotspot del telefono ( ci ho provato un paio di volte ma non mi viene riconosciuto ).
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06-09-2021, 20:16
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#7
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Rispondo in generale ai post scritti finora. Personalmente non potrei uscire per andare altrove, non avendo posti qui vicino dove poter stare a lavorare, perché c'è poi anche l'inconveniente che devi parlare in chiamata e potresti dare fastidio ad altre persone presenti. Servirebbe una stanza tutta per sé, in pratica dovrei affittarne una a uso ufficio, e non converrebbe a meno di starci solo due o tre giorni al mese (dipende dalle possibilità economiche ovviamente).
Rapporto "live" con i colleghi: beh io poco ho lavorato finora, e in quelle limitate esperienze non è che ci fossero molti più scambi di quanto ce ne sono adesso che sto in smart , quello che mi manca è più il clima da "location" professionale: che stai fuori in un ambiente non troppo domestico (visto che non ho alternative oltre il lavoro) e che ti senti portato a darti da fare con minore esitazione, per forza di cose sei più attivo. I contro sono quelli scontati per un fobico sociale: ansia e disagio a livello relazionale.
Le spiegazioni di come si fa una cosa online sono effettivamente un casino, gli altri hanno già da fare il loro e ti possono far aspettare anche tanto e non è che puoi usarla come scusa se poi rimani indietro col lavoro...
A casa sono abituato a stare anch'io ma avere la possibilità di uscire per fare due passi se se ne ha voglia ad esempio mi farebbe piacere e quando sto in orario lavorativo non posso (era un po' il discorso che si faceva anche con il lockdown).
Poi la casa non è vissuta più come la tua casa, è come se diventasse una propaggine aziendale, è come perdere in parte il proprio angolo privato (abito in un buco, non ci sono più stanze in cui stare).
Sono d'accordo che è meglio definire una postazione apposita per il lavoro (purtroppo io ho solo un tavolo e nient'altro da poter usare), e che bisogna limitare la flessibilità dell'orario: meglio fare il possibile per rimanere nelle ore prestabilite, come se si fosse in ufficio insomma, che rimandare verso ore serali o la mattina presto. Per me le ore che vanno dal momento della cena a tutta la notte sono sacre!
Come è predisposta la postazione è fondamentale: io ho cercato di renderla più ergonomica sollevando il portatile con un sostegno, per non stare piegato. Però l'altezza del tavolo non è comunque ottimale e specialmente è la sedia a essere il problema. Non si può stare 8 ore seduti su una sedia normale (la mia è pure più scomoda della media), non da ufficio. Volevo comprarne una adatta ma qua c'è poco spazio, darebbe fastidio, però prima o poi devo vedere come fare, che la schiena, e non solo, ne risente.
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Ultima modifica di alien boy; 06-09-2021 a 20:24.
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06-09-2021, 20:20
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,580
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Beati voi
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02-10-2021, 00:43
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#9
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Voi ce l'avete una sedia adatta per lavorare? Io ho passato tutto questo tempo potendo contare solo su un tipo di sedia poco comoda, oltre che non adatta al lavoro al pc. Ora mi sono fissato che devo trovarne al più presto una decente da ufficio, perché ho difficoltà a restare seduto per più di un tot di tempo e devo alzarmi e allontanarmi dalla postazione continuamente. Solo che informandomi ho capito che queste comodità costano molto e non so se riuscirò a trovarne una con un rapporto qualità/ prezzo che mi vada bene. Ho aspettato troppo tempo, ora che mi ero deciso trovo comunque difficoltà nel risolvere questo problema.
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