cancellato17651

Ecco, al di là del giustissimo e assai meritato tributo che mi rechi, magari puoi anche provare a prendere ispirazione dai miei trucchi per le eventuali venture occasioni. Giova ricordare che occorre un minimo di pratica. Ma vedrai che, con il tempo, tu stessa crederai alle tue parole (un po' come fanno i politici, del resto).
Evviva la sopraffina arte dell'inganno!

Nightshade

La ringrazio, saggio Mentore! Vedrò di affinare le mie doti da ingannatrice

FakePlasticTree

Mamma mia...la mancanza di tatto e di sensibilità di certe persone è incredibile

Oblomov

questo è il risultato di un ventennio di Maria De Filippi & co.
quando ero giovane non mi è mai capitato mi facessero domande del genere senza avere una certa confidenza.
Oggi tutto è pubblico. E poi ci sono migliaia di pagine di normative sulla tutela della privacy. E' un mondo così, NONSENSE. Meglio provare a riderci su.

Nightshade

In quella palestra facciamo Kung fu... e lei è più alta di grado di me. Potrebbe non finire benissimo


Appunto, quello che mi ha sconvolto di più è che nonostante il mio palese imbarazzo e la voglia di chiudere lì il discorso, la conversazione è proseguita con domande sempre più imbarazzanti. Non mi era mai capitato, di solito la gente capisce di non dover oltrepassare un cero limite

cancellato17651

Ma prego. E finalmente qualcuno che mi dà del "lei", usando un deittico appropriato alla mia inclita persona.
Sarò suo Mentore, dunque.
Un Mentore Mendace.
Così è deciso.
L'udienza è tolta.

Nexus

In situazioni come quella da te descritta mi è capitato di trovarmici(raramente per fortuna), e mi sono sempre salvato in calcio d'angolo mentendo, raccontando una balla dietro l'altra.
Probabilmente risultavo pure credibile perché una volta risposto alle domande, le persone che me le avevano poste non hanno mai avuto nulla da aggiungere.
Ma non si sono sentito soddisfatto di me stesso. Non mi entusiasma raccontare balle.

mmmax

l'ideale sarebbe rispondere come un mio vecchio conoscente...
"siamo usciti un po', poi ci siamo stancati e sono uscito con la sorella, poi abbiamo litigato e allora uscivo con la cugina, poi è morta e sono uscito con la madre mentre avevo una tresca gay col padre, poi mi è venuta voglia di esperienza e ho avuto una sbandata per la nonna. Tutto perché il mio neurologo mi diceva sempre di farmi una famiglia"

alien boy

A me è capitato una volta di mentire. Uno mi chiese se andavo in locali / discoteche, e alla mia risposta negativa, mi chiese 'ma dove le porti in genere le ragazze?', al che risposi senza molta convinzione 'a casa'. In realtà non era una domanda diretta ma un quesito che dava per scontato che avessi avuto qualche storia, quindi sarebbe stato complicato dover puntualizzare questa cosa.
Comunque da ora in poi proverò a non mentire, o se possibile, a non rispondere proprio o a citare la legge sulla privacy.