Ciao a tutti,
Volevo condividere con voi una situazione che mi sta creando un po' di disagio al lavoro.
Da qualche mese è stata assunta una nuova collega, l'unica donna dell'ufficio. Inizialmente ho avuto buone conversazioni con lei; sembrava una persona tranquilla e pensavo che tra di noi ci fosse un buon feeling..
Tuttavia, ho notato che, con il suo arrivo, alcuni colleghi chiassosi che non mi stanno per niente simpatici hanno cominciato a mettersi in mostra ancora di più. La situazione è diventata fastidiosa, perché cercano sempre di attirare la sua attenzione con battute stupide e comportamenti da “galletti”.
Lei non si sottrae a questo circolo, anzi sembra apprezzare la loro attenzione e si unisce apparentemente volentieri in queste dinamiche, finendo per ignorarmi.
Per caso si è iscritta anche nella mia stessa palestra e a volte ci troviamo lì dopolavoro. Quando ci troviamo mi cerca spesso, è lei che viene da me tra una serie e l'altra per fare conversazione, lì sembra che ci sia una sorta di complicità tra noi. In quei momenti mi sembra di vedere un'affinità genuina: sorrisi, sguardi, e la sensazione che la pensiamo in modo simile su molte cose.
Ma poi, il giorno dopo a lavoro, lei torna a unirsi al gruppo chiassoso, a inserirsi in determinate dinamiche e io finisco per passare inosservato.
A volte in ufficio sembra che mi cerchi mentre altre volte non mi considera, appare troppo "presa" dalla "massa urlante".
Questa situazione mi destabilizza. Forse la cosa migliore sarebbe prendere le distanze da lei, ma non posso, visto che sono costretto a interagirci per motivi di lavoro. Ogni giorno assisto a queste dinamiche che mi risultano fastidiose e che rendono tutto più difficile per me, come introverso.
Voi come gestireste la situazione?