Originariamente inviata da Nightlights

stasera È una donna di 50 anni, non è una cattiva persona siamo amici, qualche volta siamo andati a mangiare una pizza, qualche serata insieme in giro. Basta. Solo da amici.
Però è testona, ogni tanto ricasca sempre negli stessi errori di frequentare i personaggi così presa dall'enfasi e lì sono cazzi suoi, perché lo sa benissimo chi sta frequentando lì conosce da anni pure lei.
Questi dopo un oretta che stanno insieme si scazzano e diventano insofferenti, lo sa già.
Non può pretendere che qualcuno gli fa da tassista quando fa le cazzate. Anche no.

Originariamente inviata da Qwerty

Se non si trova nessuno per cercando i casi sono due: o non si è abbastanza appetibili per chi ci piace, o si aspira a più di quello che ci si può permettere. Ora che ci penso è stessa cosa infine
Beh soluzioni però sono sempre 2: o ci si diventa al altezza di aspettative di chi si vuole ( e spesso è impossibile) o si rivede i propri gusti. Altrimenti si mette anima in pace rendendosi conto che la colpa non è solo di gusti altrui, ma soprattutto di quelli propri.

Originariamente inviata da Barracrudo

Insomma se siete soli colpa vostra, o non vi impegnate abbastanza o non vi accontentate siamo così fuori dal mondo con tutte le occasioni che hanno che le utentesse neanche credono che si venga scartati a priori senza neanche un ciao o essere scartati x il carattere o x lo schieramento politico o perché si scrive su fobia sociale , la solita minestra insomma sei uomo e colpa tua non ne posso più di questo odio verso gli uomini davvero siete pesanti cosa ne guadagnate poi non me lo spiego forse qualche vendetta personale . ..

Diciamo le cose come stanno siano soli perché lo hanno scelto le donne, il New York post dice 65% dei ragazzi e single sotto i 30, mentre le ragazze under 30 solo il 20% e single, e io mi sono migliorato un casino sia esteticamente che di comportamento e sono uscito con ragazze che definire non attraenti e un complimento quindi basta odio nei nostri confronti se non riuscite ad avere empatia e capire la vera solitudine e l isolamento totale di oggi giorno x un ragazzo normalissimo non mi parlate neanche

Originariamente inviata da Qwerty

Ma guarda che non ho scritto che mia considerazione era rivolta esclusivamente a uomini, lo penso su tutti noi, me compresa. E comunque io non odio uomini, anzi alcuni mi piaciono parecchio!

Originariamente inviata da Artemis_90

Per me è strano leggere certe cose "siamo soli perchè lo hanno scelto le donne" nel senso che questa frase implica una sorta di "inattività", in che senso inattività? Come se l'uomo fosse la parte "inattiva" che si interfaccia con una folta platea di donne e in quella spera di trovare consenso senza in fondo provare reale interesse per nessuna di quelle donne, come se una valesse l'altra insomma.

Il punto è questo, se tu ti senti talmente "apatico" da pensare "sono le donne che scelgono" significa che non ti è mai piaciuta nessuna davvero, se una persona ti piace davvero ti assicuro che è impossibile provare apatia, impossibile rimanere inattivi e passivi in attesa che qualcuno a caso si avvicini, si è divorati da un fuoco che porta a cercare in tutti i modi di condurre a se quell'unica persona che ha suscitato in noi tali sentimenti. Seduzione significa proprio questo, se-durre, ovvero portare a se.

Quando sento queste frasi da parte degli uomini, "ma sono le donne che scelgono" mi viene in mente che quell'uomo non abbia provato mai una passione talmente bruciante per nessuna in fondo poichè qualora l'avesse provata non penserebbe più che sono le donne a scegliere, ma che è il fato a scegliere, il destino o qualche meccanismo diabolico all'interno del cervello umano. Un uomo o una donna che ha provato tale passione si rende conto dell'ineluttabilità di quel sentimento chiamato "attrazione" o "infatuazione", si rende conto che l'uomo (o la donna) non può nulla contro di esso, non c'è scelta, non è l'individuo ad avere il potere su questo meccanismo è qualcosaltro, di profondo e inconscio e quindi si rende conto anche del fatto che non sono in fondo le donne a scegliere, ne gli uomini, è qualcosaltro che sceglie per loro.


Infatti io, avendolo provato, sono rassegnata al fatto che non è che posso uscire e fidanzarmi con il primo che incontro, non dipende da loro (gli uomini che incontro) ne da me, dipende da come vogliamo chiamarlo...il dio bendato, Eros, il fato, molto più concretamente la chimica, l'inconscio ecc. Posso piazzarmi su tinder tutto il giorno ma non concluderò niente comunque e non è che posso prendermela con i tizi di tinder perchè non si innamorano di me (ne posso prendermela con me stessa se io per prima non provo per tutti gli uomini che incontro tale sentimento), devo solo attendere pazientemente che capiti di nuovo quella "scintilla" chiamata attrazione oppure, dire a me stessa "non succederà, non aspettare niente, continua con la tua vita" (anche perchè poi spesso quando è l'inconscio a decidere per te non sceglie mai ragionevolmente, quindi forse preferisco che quella "scintilla" non mi capiti più e che io posa vivere in pace da zitella ). Si può fare qualcosa per farla capitare? Non credo, io non credo ai guru della seduzione, secondo me capita e basta.

Originariamente inviata da grey80

Secondo me il vero problema di questi ragionamenti è che non esiste nessuna "scintilla". Chi vi ha convinto di questo ha fatto un affare d oro. Non ci si può innamorare di uno che non si conosce. È una proiezione fantastica di quello che vorresti che fosse ma che non ha nulla a che vedere con la realtà. Finché si resterà convinti che l'irrazionale supera il razionale non riusciremo mai a venire a capo dei rapporti di coppia tra uomini e donne.

Originariamente inviata da Artemis_90

Quando sento queste frasi da parte degli uomini, "ma sono le donne che scelgono" mi viene in mente che quell'uomo non abbia provato mai una passione talmente bruciante per nessuna in fondo poichè qualora l'avesse provata non penserebbe più che sono le donne a scegliere, ma che è il fato a scegliere, il destino o qualche meccanismo diabolico all'interno del cervello umano. Un uomo o una donna che ha provato tale passione si rende conto dell'ineluttabilità di quel sentimento chiamato "attrazione" o "infatuazione", si rende conto che l'uomo (o la donna) non può nulla contro di esso, non c'è scelta, non è l'individuo ad avere il potere su questo meccanismo è qualcosaltro, di profondo e inconscio e quindi si rende conto anche del fatto che non sono in fondo le donne a scegliere, ne gli uomini, è qualcosaltro che sceglie per loro.

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