Varano

a milano nelle feste in cui sono stato ti chiedevano di che ti occupi prima ancora di sapere come ti chiami. il mio amico era operaio metallurgico e vedevo le reazioni fredde, sia di uomini che di donne.
la maggior parte erano tutti nell'informatica o in aziende grosse, pur ricamando alla grande sul mio lavoro, pur mentendo, non riuscivo nemmeno io a essere preso in considerazione.

zoe666

dal vivo non sono abituata, mai fatto
però mi hanno invitato in un locale lesbico e pure al gay pride, se mi gira vedo un pò come è l'ambiente

Varano

io se vivessi a milano girerei soltanto nella zona della movida gay, alla fine non ti annoi di certo e magari socializzi.

MrBean

Non so se ho già espresso questa considerazione, visto che questo thread è uno di quei thread sconfinati.

Secondo me stare su quelle app è l'equivalente virtuale di andare su una piazza con un megafono a gridare, per cui dal mio punto di vista di persona fissata con la privacy, è quasi "meno peggio" fermare una a caso per strada che stare lì su quelle app dove ti vedono tutti, perchè si è per forza di cose, in vetrina.

Per strada ti vedono le persone in quel momento ed è sicuramente una roba molto stressante (anche ieri ne ho avuto la conferma durante i miei esercizi sociali), ma finita la scena fine, su Tinder il tuo profilo è lì in bella mostra e tutti possono vederlo (diciamo le persone dell'altro sesso), per me che voglio essere invisibile online, sarei ancora più in ansia.
Dimenticavo, penserei che magari qualcuno che mi conosce mi ha visto lì e magari l'ha detto ai miei genitori o a qualche altro che mi conosce e passerei per uno che è lì solo per conoscere ragazze e questo giudizio morale negativo mi darebbe fastidio.
Non quotare

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gaucho

Ieri sera mi è stato detto che uno come me è impossibile che non attiri interesse come le mosche al miele, io le ho detto che ho problemi a relazionarmi in generale, che non riesco ecc. e lei mi ha detto che devo solo cambiare atteggiamento per vendermi meglio.

Mi serve un trapianto di cervello

Barracrudo

Allora gaucho il discorso e questo probabilmente e un buon consiglio quello di sciogliersi un po' però ricorda che le tipe on-line mentono spesso è l'unica feedback che conta è quello che ricevi nella realtà nel mondo on-line sono spesso usati per per far sì che continui a scriverle o che continui a fare le complimenti robe così insomma

Invece x Zoe quando ti parlano a monosillabi vuol dire che non le piaci

vikingo

Ho riprovato a iscrivermi vediamo come va,ma quindi se vado ad una festa di Milano col mio fisico e il reddito di cittadinanza dicono noi siamo ingegneri web designer agenti di borsa,questo fa il fotomodello e basta vuole mettersi al nostro livello.

muttley

Non è che a Milano siano tutti tagliati in quel modo, non dare retta a chi parla di cose che non conosce. In una città più grande della media ci sono molti ambienti, e non esistono solo i giri degli imbruttiti. Certo però devi capire se gli altri "giri" ti possono interessare, o se invece in cuor tuo desideri proprio entrare a far parte della cerchia di questi miserrimi frequentatori di Corso Como e zone limitrofe.

Keith

Confermo. A Roma ci sono tanti lavoratori ad alto reddito, imprenditori, funzionari statali, etc. Molti hanno la bmw o il suv, e anche le ragazze molte sono laureate, a loro volta di famiglia media e quindi ambiziose e difficilmente uscirebbero con un medio-stipendiato da 1400-1600 euro con una vettura utilitaria. Loro vorrebbero un uomo come il loro padre che negli anni 80 è riuscito a guadagnare qualche soldo con lavori normali che non richiedevano titoli di studio e capacità sovrumane, e hanno fatto fare una vita "agiata" alla famiglia. Alcune non te lo dicono ma te lo fanno capire dalle persone che frequentano. Anche se loro non sono lavoratrici ad alto reddito però non escono con i loro simili.. e altre invece lo dicono proprio senza vergogna.
In quei paesi dell'est anche se sei povero (ma non troppo) puoi ancora avere qualche speranza di integrarti fra altri esseri umani come te, ma la ricchezza ed il materialismo arriveranno anche lì, sono troppo integrati con l'occidente, non è più come una volta. La polonia ad esempio già è un paese abbastanza ricco.

Keith

Essere laureato come me ma con uno stipendio non alto ti preclude tante cose. Non sei ne povero da poter stare con i poveri e ne ricco con i ricchi.
La ragazza di famiglia popolare, ad esempio la commessa del supermercato non frequenta uno come me. Di solito si fidanzano molto presto, ma non con quello che ha studiato, che è mite e dai modi garbati, si mettono con un altro tipo di uomo. Forse non avremmo neanche dialogo o uno stile di vita in comune.. la laureata come me, che guadagna come me o anche meno, vuole sempre un po' di più, l'avvocato, il medico, diciamo il lavoratore da 2500-3000 euro che gli ricorda il padre che ha mantenuto la famiglia e fatto studiare le figlie. Ne ho viste troppe di colleghe universitarie e di lavoro mettersi con taluni soggetti e mai con i pari, non è solo un caso.
Io mi ci metterei con l'infermiera o la cassiera e insieme per come la vedo io potremmo fare una vita semplice da 2500 euro al mese, ma se io mi accontento e mi faccio bastare i soldi non è detto che tutti siano come me.

vikingo

La soluzione quale e quindi..ditemela voi a che target puntare..cambiare la Clio di dieci anni fa con la Lotus col leasing.capisco..domani prendo i soldi della Compass e saliamo a circa dieci Milà..vediamo se arrivo a 30 Milà a fine anno..le donne non sanno che sono mezzo genio,ho tanti assi,il problema e che la mia indole semplice pantofolaio non si sposa con tutte queste arriviste bramose..e comunq dopo una crisi economica in una nazione ci vuole del tempo per ripartire e rilanciarsi..comunq proverò palma di Maiorca mi sa,lingua simile tanti italiani,donne più aperte..

vikingo

Vero essere ceti medi a volte e una condanna quelle come te vogliono quello più ricco ,idem le più ricche e le popolane quelle del loro mondo..che parlano dialetto..sembra che facciamo lezioni di antropologia e sociologia ormai..

Nitch

Sei di Roma, syd?
Roma non la conosco gran chè, ma la realtà di Milano e della Lombardia la conosco abbastanza perchè ho diversi contatti e perchè qualche breve soggiorno nella regione l'ho fatto.
Se non riesci a intortare una bonacciona che viene da un paesazzo come Siracusa, che si mangia il panino nella piazzetta e la cui conoscenza del mondo si ferma al porticciolo di Augusta, immagina intortare una tipetta con la puzza sotto il naso che viene da ambienti più altolocati. Gli è capitata la fortuna di vivere in una città tutto sommato a portata di uomo e che vede anche di un discreto turismo, e vorrebbe trasferirsi in luoghi dove la competizione è amplificata all'inverosimile...Non lo so, io non lo farei.
Io proverei piuttosto a sfruttare Tinder nei mesi estivi, quando arrivano molte turiste in città.
Sul non avere amici, a 34 anni c'è poco da fare. O ti iscrivi a qualche corso (palestra, cucina, fotografia, anche fosse decoupage o taglio e cucito), o hai una forte passione da condividere con altre persone conosciute online (canto, musica, sport), oppure rimani solo. Le amicizie sincere che durano tutta una vita si fanno a scuola.

Nitch

Se ti vuoi intortare qualche ragazza straniera, bastano 15 giorni di vacanza. Non è necessario trasferirsi sul posto. Ti fai due settimane in Spagna o dove preferisci, fai quel che devi fare e torni.
Ma poi chi ha parlato di cambiare auto e fare debiti?
Hai un lavoro? Hai amici? Hai qualche passione? Ho letto che vai in palestra, non hai mai flirtato con nessuna della tua palestra?
Comunque ho visto la tua ultima foto, sei messo strabene per avere 34 anni, cambierei all'istante il mio involucro col tuo.

muttley

Perché solo mezzo?

Keith

Si, essere del ceto medio, ma più che altro del medio-basso, dal punto di vista socio-relazionale è peggio che essere poveri.
Si, di un paese confinante con Roma.
Non lo so, io a chi vuole trovare una ragazza sconsiglierei il sud in generale. Le ragazze sono pigre, dall'aria scocciata e vogliono il macho del sud. Al nord mi sembrano più affabili ed educate, più europee e moderne, però forse meglio la provincia che la grande città. L'ideale rimane sempre l'estero, l'italia ormai è finita, siamo un paese di single e di senza figli, è difficilissimo avere relazioni stabili qui.

muttley

Non credo che il problema sia il contesto sociale se hai un disturbo invalidante come la fs o annessi e connessi.
Se vogliamo parlare di una persona normodotata caratterialmente, forse esistono contesti dove è più facile racimolare esperienze di tipo occasionale, ma bisogna anche vedere se è quello che si cerca.
E comunque conosco diversa gente del nord che si lamenta di quanto le conterranee siano difficili, pretenziose a differenza delle donne del sud che hanno ancora conservato un briciolo di valori tradizionali

Varano

Quest’estate vado giù e vi dirò la mia, andrò proprio con l’obiettivo di capire le donne del sud, in qualche paesino che ancora devo scegliere.

Nitch

Vero, l'Italia ormai sta affondando. Basta vedere dove siamo arrivati con le nascite, tra un secolo saremo una colonia di africani e cinesi. Ma se si preferisce stare single piuttosto che "accontentarsi" di un proprio pari livello, chi li deve fare i figli? Ormai sposarsi un medioman qualunque da 1300€ al mese, anzichè essere visto come una gioia, è visto come una sconfitta.
Nord o Sud è un bel problema in entrambi i casi.
Ho trovato le donne del Nord meno volgari e più gentili, ma è una gentilezza finta perchè comunque ti soppesano per quei fattori che conosciamo, a cui soldi e status hanno un peso ancora maggiore. Al Sud le tipe sono un po' più volgarotte e anche se ti presenti con una Renault Clio e il sabato le porti a mangiare il panino dal paninaro in piazza, non storcono il naso. Tuttavia, il modello di uomo che va per la maggiore al Sud è il teppistello alla Gomorra/fratelli Bianchi, grezzotto e pieno di tatuaggi. Il bravo ragazzo col viso pulito come possiamo essere più o meno tutti noi, funziona più al Nord (a patto che abbia un portafoglio di generose dimensioni).
Insomma, c'è poco da sperare. L'unica è emigrare. Dopo la fuga dei cervelli, la fuga dei piselli