Mi prenderò la mia dose di contestazioni, ma poco importa.
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Originariamente inviata da DarkRose90
C'è, c'è qualcuno, io sto qui da circa 3 anni e qualche topic del genere: "mi piace ma lei è piena di amici, broccolatori e non mi si fila" è stato aperto.
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Bhe sì, ce ne sono di quei topic, ma l'avere molti amici ed avere molti corteggiatori non implica assolutamente l'essere l'estroversona modaiola e frequentatrice delle discoteche da stereotipo.
Poi distinguiamo il desiderio sessuale nei confronti di tali persone dal volerci stare insieme : sono ben pochi gli utenti quassù che affermano di voler avere un relazione con quel tipo di ragazze da te descritto, io fatico a ricordarne anche solo 1.
EDIT : 1 è comparso
A parole
l'utenza maschile è più disponibile ad accettare relazioni con persone con problematiche simili alle loro o a quelle di cui tratta il forum.
Poi tra il dire ed il fare... alla prova dei fatti è tutto da vedere.
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Originariamente inviata da Supermanes
Qui secondo me non si comprende bene il senso di "scelta" e di "possibilità".
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Ecco, questo trovo sia un punto importante.
Nessuno sceglie di innamorarsi attivamente, quello accade ed è spesso irrazionale.
Per una donna però la possibilità di scegliere attivamente di avere relazioni, anche in mancanza di un suo vero innamoramento, esiste. Per un uomo è una condizione ai limiti dell'inesistente. I motivi sono palesi, oltretutto non parlo solo dal punto di vista sessuale.
Una donna ( in generale ) può ottenere ed elemosinare affetto se lo vuole, gli verrà dato e non solo con secondi fini, sceglie e si crea le possibilità.
Ad un uomo, salvo casi eccezionali, questo è precluso. Non ha possibilità di scelta in merito, le relazioni sono possibilità che si presentano, su quelle poi al limite sceglierà.
Esiste certamente anche a generi inversi la cosa, ma è decisamente più rara.
Ben inteso che non trovo assolutamente sano, auspicabile o molto invidiabile questo elemento. Però è presente, tra il poter scegliere ed il dover invece accettare una condizione perchè " così gira il Mondo" di differenza ne passa.
La solitudine senza possibilità di avere almeno un'illusione, del calore umano quando se ne sente la neceessità per non disperare è decisamente più dura da sopportare.
Discorso estendibile anche fuori dal contesto uomo-donna.
Chi ha avuto e può scegliere di avere relazioni quantomeno non svaluti questo aspetto, per chi la scelta non l'ha e non ha mai potuto decidere di avere la possibilità di provare determinate sensazioni, avere uno spiraglio di felicità sentimentale, non mi stupisco questi discorsi siano un po' irritanti.
Quel poco che ho avuto in ambito relazionale non è mai stato fatto di storie semplici o lineari, le ripercussioni sull'autostima, sul carattere e sull'umore ci sono state e pure pesanti. Ma erano scelte che ho compiuto, non mi sento assolutamente di dire che sarebbe stato meglio non aver avuto tali esperienze.
Che io o tali persone non avremmo dovuto avere relazioni per via dei nostri problemi.
Posso vedere ora gli aspetti più negativi ma tutti quelli positivi che mi han dato, quando ho compiuto quelle scelte, erano decisamente maggiori sull'altro piatto della bilancia.
Preferisco aver vissuto e provato anche forti sentimenti, pensieri ed emozioni "dannosi" per aver potuto però avere anche quelle positive.
Da queste situazioni nel bene e nel male si ricava qualcosa, esperienze utili in futuro a capire cosa e chi si vuole nella vita.
Dalla solitudine imposta da fattori esterni, o derivante dall'idea che in presenza di determinati aspetti del carattere non si debbbano avere relazioni, invece temo che più che senso di vuoto, sofferenza e perdità di stimoli non ci si ricavi.
Edit : poteva essere scritto decisamente meglio ma penso se ne capisca il senso generale. Sarà il caldo, il periodo non dei migliori o la perdita delle speranze graduale ma certe considerazioni e commenti mi diventano difficili da leggere ed ignorare ormai.