Prato, prende un brutto voto a scuola
14enne suicida sotto un treno
È un quattordicenne di Vaiano (Prato), allontanatosi ieri da casa, il ragazzino ucciso da un treno all'alba sulla Bologna-Rimini, nel Bolognese. Il ragazzo era sdraiato sulla massicciata, a 5 km dalla stazione di Bologna, con la testa appoggiata sui binari. Pare inoltre che i genitori, che ieri sera ne avevano denunciato la scomparsa ai Cc di Prato, avessero manifestato timori che potesse avere intenzione di togliersi la vita. Il motivo della fuga e del suicidio, sarebbe un brutto voto preso recentemente a scuola dal ragazzino.
Secondo la Polfer non ci sono dubbi che si sia trattato di un suicidio, in particolare per la posizione in cui è stato trovato il corpo. Il ragazzo sarebbe arrivato a Bologna in serata, quasi certamente in treno, poi potrebbe avere girovagato alcune ore fino a raggiungere il luogo dell'investimento, che è in un'area piuttosto isolata e protetta da una rete che avrebbe scavalcato. Non è stato possibile accertare quale dei treni passati durante la notte lo abbia travolto, perché l'investimento avrebbe lasciato poche tracce sulla motrice. In quel tratto i convogli transitano ad alta velocità, fra i 100 e i 140 km/h. Il macchinista del treno merci che ha dato l'allarme, attorno alle 5.45, ha trovato i resti del corpo già sulla massicciata.
Il quattordicenne aveva preso un brutto voto a scuola: un quattro e mezzo nel compito di matematica. Era la prima prova scritta fatta al liceo linguistico "Copernico". Nel suo astuccio portapenne è stato trovato un promemoria: l'itinerario che il ragazzino voleva percorrere fino a Bologna per suicidarsi. Nel biglietto non è specificato il motivo del gesto né è riportata la preoccupazione per il brutto voto
Ma a voi non sembra che oggi si vive in una sorta di corsa a ostacoli dove chi rallenta viene smembrato da una falciatrice che gli sta dietro?