PazzoGlabroKK

se vi trovate in una stanza con un tizio random e non spiccicate una parola, non provate a conversare per disinteresse o imbarazzo ed il tempo passa nel silenzio... beh siete in DUE a trovarvi imbarazzati o disinteressati ad interagire con l'altro, ENTRAMBI vi trovate nella stessa condizione di disagio

Perciò trovo che sia una cosa comunissima non parlare con gente random e che dialogare con una persona non sia necessario, perchè l'altro, fobico o non, si trova nella stessa situazione con difficoltá simili.
Non deprimiamoci troppo per queste situazioni.

Etairos

Il vero problema è quando l'altro ci prova a conversare e tu rispondi a malapena e non riesci a fare altrettanto

I'mCristina

I silenzi imbarazzanti sono una delle cose che mi spaventano di più.. mi sento sempre in dovere di dire qualcosa, anche per mettere l'altra persona a proprio agio, ma finisco per dire letteralmente la prima cosa che mi viene in mente. Ovvero una ca**ata.
E quella persona mi prende per stupida.

Balto

Io spesso quando capitano silenzi imbarazzanti me ne esco dal nulla con "che silenzio" detto ridacchiando XD E' pur sempre un modo per romperlo, anche se spesso dopo una risata tutto tace di nuovo

claire

Spesso parlo per evitare i silenzi, mi imbarazzano.

EatMyFist

Se ve la vedete brutta parlate del tempo

Suttree

Io non mi imbarazzo per i silenzi..mi imbarazzo per loro che si imbarazzano del silenzio

megandros

"Ahhhhhhhhhhh, ormai non esistono più le mezze stagioni. L'Italia sta andando incontro alla desertificazione"

Mivar

La citazione a Pulp Fiction è d'obbligo!

Sayuri

Esatto.
Però c'è da dire che sono così abituata a star muta che nel silenzio mi trovo persino a mio agio. Se faccio tentativi goffi di parlare le cose peggiorano, a mio avviso.
In effetti però ho notato che le persone normali (senza difficoltà di interazione/dialogo) non fanno grandi sforzi per venirci incontro. Forse perchè avvertono quel disagio che non è dato solo dal non trovare argomenti di conversazione, ma è proprio un disagio nostro interiore che abbiamo.
Ecco, sul disagio che trasmetto agli altri potrei aprirci un thread

utopia?

Certo che, se nessuno dei due prende la parola, nessuno dei due ha diritto a pensare male del silenzio dell'altro.
Si è in parità.
Nessuno dei due può sapere chi dei due non apre bocca perchè troppo impoegnato a pensare agli affari propri.

Crystal

Ho imparato che la persona/e che abbiamo di fronte preferiscono uno che non parla ad uno che parla per coprire il silenzio e dice cosa inutili o noiose.
Quello che non parla può creare curiosità interesse, quello che parla inutilmente no.
E poi la storia del silenzio imbarazzante è solo nella nostra testa. E' solo questione di vederla non dal punto di vista dell'imbarazzo, ma negli altri migliaia di modi che ci sono. L'imbarazzo è la prova mimica di un disagio interiore. L'altro lo avverte.
Io ho provato a non cadere facile preda del disagio, e cioè della prima cosa che succede quando c'è un silenzio, ma di provare altre strade.
E vi garantisco che cala il disagio a me, cala al mio interlocutore, quindi lo si vive meglio, e quindi si parla più sciolti, ovviamente se c'è l'intenzione di uno o tutti e due.

reknub

io cazzeggio col cell

iturbe89

Finchè nessuno dei due parla non mi pongo il problema, generalmente.

Il problema è quando subentra una terza persona che inizia a parlare/fare domande e a rispondere è l'altra persona e non io, creandosi magari anche una conversazione su cose di cui non sono a conoscenza, o cmq non avere "prontezza" nel dibattito

tengere

tutti i genitori della scuola parlano tra di loro solo io taccio e mi da motlo fastidio, ogni giorno, cosi evito la copagnia di tutte le altre mamme per evitare i miei silenzi

Loner

Stavo per scrivere la stessa cosa.... Mi sale l'ansia quando c'è un silenzio e sono con una persona, vado in tilt

Winston_Smith

I silenzi non sono imbarazzanti, le parole lo sono, a volte (semi-cit.)