Mio nonno mi raccontò una cosa. Non me la raccontò lui esattamente, ma la raccontò a mia nonna e so che lei non mentiva mai. Lei mi raccontò che lui le disse che si trovava in piedi, nella seconda guerra mondiale, stava in piedi su un cadavere. E lui, eh, ha visto la Bibbia nella tasca di questo tizio e si è abbassato e ha tirato fuori la Bibbia dalla tasca di questo tizio. E ha aperto la Bibbia e c'era la foto dell'uomo con sua moglie e i suoi due, tre figli, continuò a scavare e vide che aveva una catena con una croce sopra, e guardò la Bibbia e guardò i figli dell'uomo e guardò la croce e guardò in basso e vide se stesso. Disse: "porca miseria, che sto facendo a combattere mio fratello? Sono qui a combattere contro mio fratello e non so nemmeno perché sto combattendo contro questo tizio? Perché ci siamo combattuti l'un l'altro? Perché siamo divisi? Perché la nostra casa è divisa in piccoli pezzi? Perché siamo divisi da noi stessi? Adoriamo lo stesso Dio, abbiamo lo stesso libro con le stesse parole, traduzioni diverse, ma gli stessi principi, gli stessi codici d'onore. Dannazione perché ci combattiamo l'un l'altro?" Tornò dalla guerra e disse a mia nonna: "sai, stavo combattendo contro i miei fratelli e non so nemmeno perché. E loro non sapevano perché." E tu vuoi che sia io a dirti perché? Perché mio nonno si suicidò? Perse la sua fratellanza. Questa è la ragione per cui quel proiettile è uscito dal fondo di quella pistola. Perse la sua svastica e perse la sua fratellanza per delle menzogne.
È tempo di riprendere quella pistola.