milton erickson

Definizione di underachiever (dal sito educare.it)

"sono studenti di intelligenza superiore alla media i cui risultati, giudicati sia tramite voti sia attraverso test di rendimento, sono significativamente al di sotto delle loro elevate potenzialità (underachiever dotati).

Più frequentemente vi sono scolari con normali potenzialità che non raggiungono buone prestazioni scolastiche a causa di disabilità specifiche (difficoltà di apprendimento) o situazioni particolari (difficoltà familiari, relazionali, ecc)

...In generale, gli underachiever hanno una scarsa percezione ed un basso concetto di sé, con poca stima riguardo alle proprie capacità scolastiche. Presentano spesso una eccessiva paura del successo e del fallimento, con alti livelli di ansia da prestazione.
Gran parte degli studi sull'argomento indicano che gli underachiever hanno coi coetanei rapporti non positivi. Se hanno degli amici, anche questi ultimi danno scarso peso all'istruzione, e vedono la scuola in maniera negativa; inoltre credono che siano fattori esterni, come la fortuna o la difficoltà del compito, a controllare i loro risultati scolastici."


Ho aperto questo thread perchè a scuola alle superiori avevo un rendimento appena sufficiente..e ho trovato difficoltà anche all'università.

In seguito facendo dei test spefici ho scoperto con sorpresa di avere un intelligenza superiore alla media (seppure niente di eccezionale: Q.I. sui 130)..da qui il mio interesse per l'argomento.

Mi chiedevo se questa è stata un esperienza comune a molti qui: avere la consapevolezza di essere intelligenti (non è necessario aver fatto un test, ci sono altri modi per capirlo!) e non riuscire a rendere come si dovrebbe..

AshtrayGirl

Lo sono stata e lo sono tuttora.

Suttree

Direi che in alcuni punti mi ci ritrovo abbastanza..gli insegnanti mi hanno sempre detto che avevo un potenziale molto elevato ma non sono mai riuscito a sfruttarlo.
Non mi è mai piaciuto studiare molto..me la sono cavata molto bene alle elementari e alle medie..poi alle superiori e all'università il mio rendimento è calato drasticamente..è uno dei motivi per cui mi sento un fallito..avrei potuto fare molto di più

Blue_Moon

Io rendevo anche senza fare una mazza, lol

Alchemist

A parte all'inizio dell'università, sono sempre riuscito a mantenere una media abbastanza alta nonostante studiassi il minimo indispensabile.

Hal86

Oserei dire che forse forse è al contrario. Se un ragazzo ha voti eccessivamente alti a scuola, in genere non è proprio una volpe..

Gummo

Partendo dal fatto che peccherei di modestia definendomi "intelligente" più di chiunque altro, ho sempre avuto voti al ridosso della sufficienza da quando ho cominciato le medie... principalmente perchè mi applicavo poco, studiavo poco gli argomenti che non mi interessavano (quasi tutti) e invece mi applicavo in quelli che mi incuriosivano, infatti quelle volte andavo bene. Le uniche materie in cui me la sono sempre cavata in generale sono state l'italiano e storia, due materie che mi piacciono molto... il sette lì c'è l'avevo sempre. La matematica poi è un discorso a parte, anche applicandomi molto non c'ho mai capito una mazza andando oltre alle classiche espressioni. (in compenso sono un campione di calcoli a mente u.u)

La cosa che mi ha sempre fatto scazzare in Italiano è che essendo uno che ama storie dell'orrore e cose particolarmente forti/pessimiste, alle medie e alle superiori quando si trattava di scrivere storie o percezioni che avevo del mondo circostante, i prof. rimanevano sconcertati, piazzavano un bel 7 per accomodare e dicevano "Mmmm, sì bello ma ci manca qualcosa...", (e dentro di me pensavo: "in realtà c'è tutto cretini! sono io che sono troppo un genio! ma un giorno vi ricrederete!" ovviamente il 10 lo davano a quelli che facevano robette innoque con happy ending e melense storie d'amore)
Mi ricorderò sempre con gioia quando in prima media ci assegnarono di scrivere un racconto a piacere e io fui l'unico a saltar su con un horror , parlava di una pazza che strangolava gli amanti e li buttava nel lago dietro casa e che così non veniva mai scoperta dalla polizia... ci rimasero tutti di merda, la prof. mi costrinse a mettere un finale dove la arrestano, maledetta

pesco

come te...
alle elementari e alle medie studiavo nulla rispetto ai miei compagni, eppure non avevo problemi di voto....quello che mi ha sempre fregato sono gli esami alla fine del ciclo di studio!
ho sempre patito il fatto di non dover più studiare per il giorno subito seguente ma per una data troppo in là del tempo con conseguente ansia prolungata che logorerebbe chiunque!

pesco

ora come ora mi sento normale rispetto ai miei colleghi solo che non mi applico come loro, come se mi mancasse qualcosa!
Forse quell'entusiamo che vedo negli altri che oltre percepire la borsa di studio (che è un piccolo stipendio) arrotondano con lavori inerenti e guadagnano fino tre mila euro al mese.

Personalmente con tutto quello che ho sofferto preferisco avere una vita sociale e di coppia e respirare coltivando passioni più o meno sopite e nascoste.

Equilibrium

Ma perche il titolo mi viene da leggere underchiavar

The_Sleeper

idem, in molte materie mi sforzavo ben poco ed avevo ottimi risultati.
Anzi, anche tutt'ora le materie/esami in cui vado meglio sono quelle in cui spendo meno tempo a studiare e memorizzare concetti.