Sikerhoof

Parlo soprattutto a chi non ha mai avuto una relazione. Come siete arrivati a questa conclusione? Quante volte ci avete provato veramente?

Per quanto mi riguarda, non ho mai avuto relazioni, e a dire il vero non ci ho neanche provato (a parte una volta). Eppure almeno in tre occasioni sono state le ragazze a fare il primo passo con me. Alla fine, però, la timidezza e l'insicurezza hanno sempre avuto la meglio e non sono riuscito a concretizzare nulla. Sono certo che, se mi trovo in questa condizione, è perché io stesso mi sono ritenuto inadeguato a instaurare relazioni, precludendomi così questa esperienza, e non perché fossi oggettivamente poco desiderabile. E credo che valga lo stesso per molti di voi.

Mollusco

Non c'e' bisogno di provarci, i riscontri vengono da una frequentazione normale con le donne. Quando vedi i loro sguardi, quando ti avvicini e loro si allontanano, quando fai battute e non ridono, quando rivolgi loro la parola e fanno finta di niente, hai gia' un'idea chiara di cosa pensano di te.

忘れられた

Da giovine ci ho .. "provato" (ed era meglio di no, sinceramente).

A posteriori .. col fantomatico "senno del poi".. direi che è abbastanza chiaro e si capisce.. se ha senso provarci o no, mettersi in gioco o no..

Cioè.. donne, ragazze.. i segnali li lanciano.. le reazioni le hanno.. per cui se nel tuo caso meno di zero... qualcosa comunque significa (e infatti.. poi.... ZAC!)

Sia chiaro: soprattutto quando si hanno anche problemi di tipo psicologico .. è possibile trovare casi di chi le chance ce le ha ma si auto-sabota.

Ma .. c'è anche il semplice e nudo e crudo "non piacere minimamente", non attirare, non stimolare.. .. purtroppo.. che (comunque) prescinde da tutto il resto dei problemi o insicurezze che uno può avere. E dopo più e più volte che ti ci scontri.. con questo non piacere minimamente (e non intendo a livello umano.. ma proprio di attrazione).. inizi a doverci fare i conti.

Sikerhoof

In effetti certi segnali possono far sentire rifiutati. Però a volte il comportamento delle persone non riflette come realmente ti percepiscono: può esserci timidezza, distrazione, o semplicemente un momento sbagliato. Non sempre un allontanamento o un silenzio significa che non piaci; molte volte è solo una tua interpretazione. L’importante è non trarre conclusioni troppo rapide su se stessi basandosi solo su questi segnali.

Stasüdedòs

Nel mio caso, non è più questione di piacere o non piacere agli altri o alle altre, quello ho capito che è ormai irrilevante anche se avessi la fila dietro da cui scegliere... ma l'incapacità cronica di sostenere e mandare avanti qualsiasi relazione, amicale o (peggio ancora) sentimentale, perchè sono state danneggiate e compromesse skills sociali basilari nella peggiore età possibile per farlo, cioè durante la prima adolescenza, quando le stesse per svilupparsi correttamente dovrebbero farlo senza gravi intoppi... intoppi che se invece ci sono, fanno danni irreversibili e segnano il destino del resto della tua vita.

Poi genetica, indole e predisposizioni varie hanno dato il colpo di grazia, facilitando o amplificando enormemente il tracollo già scritto e l'imbocco della strada di solitudine che ormai da molti anni percorro senza alternative.

Con me è andata così, spero che altri siano stati più fortunati con danni meno gravi e quindi possibilità di recuperare qualcosa e ottenere risultati migliori.

Crepuscolo

Si ma per cose che vanno oltre l'aspetto fisico.
Però forse a qualche ragazza senzatetto tossicodipendente in astinenza potrei piacere se le procurassi una dose.

忘れられた

A prescindere dalle percezioni personali (spesso del tutto erronee) .. io penso di aver ormai capito con certezza che se ad una un minimo piaci.. timidezza o meno, problemi o meno, qualche segnale te lo lancia.

Se 'sto segnale non lo ricevi.. anche dopo lunga frequentazione e facendoti avanti, in qualche modo... significa che non c'è interesse. PUNTO.

Poi.. come ho detto.. ognuno vive la sua situazione.. e tanti si auto-sabotano.. ma per altri è rifiuto nudo e crudo e fine.

In mancanza assoluta di segnali.. ma proprio zero.. te puoi raccontare quel che vuoi.. e provarci quanto vuoi.. ma... meglio di no, ecco.

忘れられた

boh... se consideri quello... "piacere"....

Daytona

So di piacere a uno spettro abbastanza ristretto di persone. Oltre ad essere un disagiato che emana mestizia e sofferenza non rientro nei canoni del bell'uomo, diciamo
Secondo me é parecchio improbabile non piacere proprio a nessuno
Riguardo al provarci non ho mai afferrato chiaramente cosa significhi flirtare. Ho sempre conosciuto l'altra persona abbastanza per step, e mi sono trovato in situazioni che si sono avviate (appunto) gradualmente e in modo abbastanza naturale.

忘れられた

Non è così improbabile, purtroppo. Certo, statisticamente sotto la norma.. ma capita, eh ?

Hor

Quando avevo ancora una vita sociale ci sono state diverse persone attratte da me, ragazze e in qualche caso anche ragazzi, ma quando cominciavano a conoscermi presto o tardi si allontanavano tutte.

Crepuscolo

Eh appunto, oltre quello non posso andare...

Daytona

Si, lo so che la probabilità non é mai zero, ma sono quantomeno scettico.
Un conto é esporsi e non piacere, un altro é non esporsi e non sapere se si sarebbe mai potuto piacere a qualcuno

Nightlights

Si ma bisogna anche trovarsi con queste persone che ci provano con noi (noi generico).
Quel discorso che "ogni lasciata è persa" è una stronzata.
Magari la gente che è in astinenza fa fatica a concepirlo ma magari se ne accorge dopo, che è peggio...

Crepuscolo

Ma cosa si intende esattamente con piacere? Una persona che non mi conosce e non sa niente di me mi incrocia per strada e mi trova carino? O piacere dopo avermi conosciuto meglio? Nel primo caso possibile, nel secondo quasi impossibile a meno che non sia una persona problematica anche lei.

忘れられた

Sì, può capitare anche quello.. ma può capitare pure che non te vogliano conoscere già di base.. ecco. Insomma, c'è una grande varietà di situazioni e casistiche.. quello volevo dire.

E suggerire che, senza segnali - seppur minimi - (e li danno, le persone interessate).. meglio evitare del tutto, a prescindere, di provare a mettersi in gioco (detto col senno del poi).. che tanto l'esito è.. scontato.

忘れられた

Io mi sono esposto alcune volte.

A posteriori.. avrei preferito non farlo, ecco.

Bisogna intercettare segnali, se ce ne sono, altrimenti non vale proprio la pena (anzi).

忘れられた

Mah.,. se guardi la cronaca.. altro che persone semplicemente problematiche, quelle che piacciono.

Comunque penso si intenda con persone non incontrate per strada.. con cui ad un certo punto decidi di .. "esporti".. ecco...

Svalvolato

Sono piaciuto a qualcuna, soprattutto intorno ai miei 18 anni. Parliamo comunque di un paio di ragazze che direi sicure. Ci può essere stato poi anche qualche altro caso, ma comunque molto raro. Ovviamente si tratta di pochi casi anche perché, non avendo un giro sociale, non ho avuto modo di avere chissà che occasioni.

Tuttavia penso di essere uno che comunque non piace. Anche in questi anni con diverse colleghe donne, nessuna mi ha mai manifestato alcun interesse da quel punto di vista (tranne forsa una ma di 20 anni più grande di me).

E non potrebbe essere diversamente; non si tratta solo di aspetto fisico (oggettivamente sono bruttino) ma anche di tutta una serie di caratteristiche da beta (non sostenere la sguardo di chi ti parla, non avere un carattere deciso ma anzi remissivo, non avere argomenti di conversazione non avendo vita sociale ecc....) che sono le peculiarità del secca-passere per antonomasia.

Anche mai piacessi non penso porterei avanti alcun tipo di frequentazione, non ho l'energia, la voglia e non voglio mettermi in ridicolo palesando ancora di più la mia totale inesperienza e sfigataggine (molte storie sul forum dimostrano questo).

Per carità ci sono anche casi opposti (anche su questo forum) di chi ha avuto la prima relazione tardiva, ma si tratta comunque di gente che ci mette energia e voglia. Ammiro molto queste persone, ma io sono da sempre accasciato, e comunque penso che alla mia età (40) uno debba farsene una ragione.

claire

Ho avuto relazioni ma. Non ci possono essere certezze su ciò che ha in testa il nostro prossimo, sono piuttosto convinta di non avere spasimanti all'attivo. Mai stata una che cucca, aggiungiamoci che esco poco e ho socialità meno "cuccatoria" che in passato ( in cui comunque non cuccavo )
Va anche detto che c"è gente che disprezza o "si accomoda" di chi si prende a fianco perciò non solo chi non ha avuto relazioni non piace, anche chi ne ha avute può non essere piaciuto al partner che si è accontentato/a.
Per assurdo potrebbero esserci vergini con dei segreti innamorati persi , e degli sposati il cui partner se ne schifa.

Comunque sia non mi serve piacere, innamorare, ste robe qua, ho altre necessità. Se ne avevo bisogno ero in merda per fortuna, no


Sul "piacere agli altri" in senso più lato, a livello di stima personale, professionale, parentale, amicale, virtuale..ne ho da parte di qualcheduno.

Ma anche lì, purtroppo, non é una priorità né un bisogno che ho ora come ora, le necessità sono altre.