Hor

Mi sembra che questo fenomeno non sia ancora mai stato toccato bene nelle discussioni dei forum.

Vi è mai capitato, a causa dei vostri problemi a interagire col prossimo, di essere sottovalutati rispetto alle vostre capacità intellettive? Insomma, di essere presi per più stupidi di quanto in realtà non siate?
Io ho sempre avuto grossi problemi di interazione. Spesso, come detto di recente in un altro thread, casco in forme di mutismo selettivo, con tantissime persone se provo a parlarci mi impappino, le frasi inciampano l'una sull'altra e soprattutto se devo esporre un pensiero articolato, un ragionamento non breve (che magari nella mia mente è ben formato) ne esce qualcosa di storto, incompiuto, disordinato e alla fine rinuncio a esprimermi facendo figuracce.
A scuola ho avuto risultati molto altalenanti, anche a causa della svogliatezza e dell'incapacità di trovare stimoli per impegnarmi, e così almeno sino alla fine delle medie sono stato preso spesso per "scemo" da insegnanti e da compagni di classe. Alle superiori le cose sono un po' cambiate, ma è solo nell'ambiente universitario che ho potuto dare il mio meglio.

Fatto sta che non dimenticherò mai lo stupore dei miei parenti (non i miei famigliari, ma parenti esterni come zii e cugini) quando mi sono laureato col massimo dei voti, stupore derivato dal fatto che loro credevano che io, nella famiglia, fossi "quello tonto" (una zia usò proprio questa parola), e questo per come ai loro occhi mi comportavo da piccolo.
È stato allora che ho avuto una specie di illuminazione, che ho potuto toccare con mano la distanza che c'è tra le mie capacità interiori di elaborare dei ragionamenti e le mie gravissime incapacità di comunicarle nella discussione viva tra persone.

Blue Sky

Sono stato fortunato, perché nel mio sviluppo psico-sociale dall'infanzia all'età adulta non ho consolidato un certo tipo di timidezza e introversione che fanno apparire all'esterno strano o "tonto" (per usare quel termine, che non mi piace). Ho altri tipi di problemi, la mia timidezza prende forme diverse.

Ciò ha fatto sì che, semmai al contrario, mi è capitato di essere stato considerato più intelligente di ciò che realmente sono.

Trinacria

Non credo che mi abbiano mai preso per stupida e se lo hanno fatto non me lo hanno detto in faccia e non me ne sono accorta.
Per il mio modo di essere mi hanno considerata timida, riservata, asociale, altezzosa, forse anche antipatica ma non credo stupida.
Sono più che altro io a darmi della stupida.

Daytona

Premesso che é vero che di mio non ho un'intelligenza spiccata né brillo per svegliezza. L'unica cosa che so fare decentemente é improvvisare o mettere una pezza veloce per tamponare le situazioni.
A volte ho avuto l'impressione di sembrare ancora meno sveglio ed essere sottovalutato. "Ah, bella idea, giusto" = "ma davvero ci arrivi a fare certi ragionamenti?"

Black_Hole_Sun

Vengo considerato stupido perché lo sono palesemente.

Anzi spesso accade il contrario, di primo acchito vengo sopravvalutato e considerato più intelligente. Ma poi basta scavare un minimo per comprendere l'abisso di demenza.

Keith

Stupido no, ingenuo sicuramente si. Che poi è quello che realmente è.

~~~

Sì... Però sul non esserlo affatto non so

Sicuramente sono stata considerata stupida quando c'era da fare cose pratiche e io per inesperienza e goffaggine sbagliavo o facevo le cose troppo lentamente
O quando non capivo come comportarmi socialmente e facevo cose stupide

Varano

sì, ma da gente che fa così con tutti ed è una cosa che mi manda in bestia.

quando ti dicono una cosa e poi ti chiedono cento volte "hai capito?" con quel tono di chi ha a che fare con un bambino o un sub-umano.

un paio di volte ho risposto in malo modo, sì ho capito non sono deficiente, basta dirlo una volta sola, ho capito il concetto.

e dopo un minuto aridaje a ripetermi la stessa cosa, allora ho perso la testa e ho mandato affanculo.

NatoMorto

La mancanza di concentrazione o di lucidità viene erroneamente presa dalla collettività come ritardo mentale, stupidità, ignoranza, demenza... Il problema è che non glielo si riesce a spiegare

Hor

Ecco un'altra cosa che avevo dimenticato e che va aggiunta: ho scarsissime abilità manuali, nessun riflesso, incapacità di produrre risultati decenti in qualunque sport.
Anche questo ha contribuito ad appiccicarmi addosso l'etichetta di "stupido".

Dark97

I miei parenti mi vedevano come un imbranato, un incapace completo...
Adesso invece, ogni volta che c é da riparare qualcosa, chiamano me
Mai giudicare dalle apparenze...
Con gli sconosciuti é diverso, ho qualche problema a scandire le parole (di conseguenza sembro un mezzo ritardato a primo impatto), purtroppo l' ansia si fa' sentire...ma non mi succede sempre, dipende molto dallo stato mentale in cui mi trovo in quel momento...se sono già ansioso di default, faccio 'ste figuracce...

Torschlusspanik

Sì, la mia famiglia soprattutto tende, a seconda delle occasioni, sottovalutarmi o sopravvalutarmi.
Spesso sono l'ultima persona a sapere le cose oppure vengo a sapere delle cose che mi riguardano da terze persone. E questo mi fa imbestialire, perché ho la percezione che mi stiano sottovalutando o mi ritengono non abbastanza intelligente da capire certe cose.
Mi dicono di comportarmi da persona adulta, ma spesso mi trattano come un bambino che non capisce certe cose. Ho 31 anni e parlo cinque lingue, non sono cretina. Anche qui sul sopravvalutarmi: non è che parlo più lingue vuol dire che sono un vocabolario ambulante.
Essere poliglotti non equivale ad essere traduttori/interpreti: ci vogliono competenze specifiche, che poi mi piaccia l'aspetto della traduzione e interpretariato e che sto studiando in quell'ambito è un altro paio di maniche.

Mik80

No però rimbambito si.

Kitsune

Nì, faccio un esempio molto banale. Frequentando il centro diurno dove ci sono utenti con oltre che disturbi di ogni tipo a volte anche ritardo mentale.. molti partono col considerarmi "speciale" con riguardo per le mie stranezze e poi man mano che mi conoscono riconsiderarmi verso l'opposto sopravvalutandomi troppo. Credo che alle persone ritenute comuni fin dall'inizio in contesti di normalità sia molto difficile cambiare opinione sbilanciandosi così tanto.

cancellato22544

Secondo me capita spesso che chi non mi conosce o mi conosce solo superficialmente pensa che sia un po' lenta, più che effettivamente stupida. Credo che sia dovuto ad un mio certo disinteresse per molte cose (vedi ad esempio a lavoro) ma anche ad una mia innata inespressività per cui quando magari mi spiegano qualcosa o vedo qualcosa non si vede che elaboro ma mantengo una faccia neutra, che gli altri interpretano come "assenza".
Trovo divertente smentire le loro aspettative.

franz90

Direi di no, quantomeno nessuno me lo ha mai detto in faccia che io ricordi.
Sicuramente sono considerato testardo, ma questo è vero, quindi non posso dire niente a riguardo

sparatemi

sovente, un po per il mio aspetto e l'essere impacciato e un po perchè tutti si credono più furbi degli altri a prescindere. Poi a vedere certi miei risultati o ragionamenti si ricredono

SoloUnaDonna

A volte è capitato.. ma in genere mi han sempre considerato molto intelligente fin da piccolissima.. la cosa mi dava molto fastidio e mi ha sempre messo addosso troppe pressioni.. poi per forza alla fine ho sclerato ._.

alien boy

In famiglia e da parte di insegnanti a partire dall'infanzia sono stato considerato intelligente, anche se magari non molto sveglio / furbo, ero visto come molto buono diciamo. Sono cresciuto credendo in queste caratteristiche e ho cercato di andare incontro alle aspettative che si erano create su di me, pensando che non avrei avuto molti problemi nello studio / lavoro, al di là dell'aspetto relazionale, che comunque non è che sia una cosa distaccata dal pensare / agire in modo intelligente. Ora ho ridimensionato queste convinzioni, mi vedo spesso poco ricettivo e lento. Sul lavoro, che ormai è l'unico contesto (pseudo)sociale che frequento, credo che mi vedano come un po' stupido, perché ho difficoltà ad apprendere e a crescere professionalmente, non afferro al volo i concetti che mi spiegano, mi perdo e ho bisogno che ripetano o mi supportino nuovamente. E non credo che abbiano tutti i torti, sarà stato anche per via di un peggioramento con l'età, non so, ma quella che credevo una mia qualità mi sa che l'avevo sovrastimata abbastanza. Magari è meglio che sia così, c'è di più da vivere come una scoperta. Consoliamoci così

edward00767

Fin da piccolo sono sempre stato preso per stupido, anche se a volte quando ragionavo bene facevo ricredere su molte cose, avevo una fantasia strana da bambino, ero nel mio mondo e facevo il buffone, questo comportamento era una emulazione di mr bean, di conseguenza mi prendevano per stupido. Poi stavo zitto quando c'era da socializzare normalmente, mi sentivo imbarazzato, e anche in quel caso mi chiamavano ritardato et simili.
Negli ultimi anni, penso che mi prendano per disagiato, ma stupido non proprio, anche se effettivamente ho dei deficit cognitivi in area limite diagnosticati nel 2012 per il sostegno alle medie. Tutt'ora ho difficoltà nel problem solving, e discalculia.