Ciao a tutti!
Vi spiego meglio raccontandovi cosa mi è successo anni fa.
Perdonatemi se è un po' lungo ho cercato di stringere il più possibile.
Avevo 14 anni avevo finito la prima superiore ma non ero ancora stata promossa: ero stata rimandata a settembre per matematica e quindi durante l’estate dovevo prepararmi per recuperare l’insufficienza. Prima di iniziare le superiori mi ero posta un obiettivo: lasciarmi alle spalle tutte le esperienze negative che avevo passato alle medie. E in effetti era stato un anno che aveva soddisfatto questa mia aspettativa: mi ero trovata bene con i compagni, parlavo qualche volta con loro in classe e anche se non uscivo con loro e non li frequentavo, per me era già un bel passo avanti, e quindi ero felice.
Cosi arrivò l’estate ho fatto le vacanze con i miei e sono tornata verso il 10 luglio. Da li in poi mia mamma, mia zia, mio padre mi dicevano “preparati per l’esame non stare davanti alla tv”, “ecco vedi se fai cosi non lo supererai” "blablabla" che poi io studiavo 2 ore al giorno e poi stavo un po’ davanti alla tv o sul nintendo ds per rilassarmi anche un po’, sapevo cosa dovevo fare, ma le loro frasi mi infastidivano parecchio. Io ci tenevo a passare, non volevo assolutamente essere bocciata, non volevo perdere quei compagni che mi stavano simpatici, non volevo rimanere indietro. A un certo punto a furia di sentire le loro frasi mi sono detta “basta! adesso gli faccio vedere io, cosi la smettono” mi sono messa a studiare a tutt’andare, sono partita dall’inizio del libro facevo problemi, esercizi e mio fratello, che in matematica è eccelso, mi aiutava.
Finchè è arrivato un giorno: il 21 luglio. Avevo avuto dei segnali i giorni prima, ma li avevo ignorati: non avevo più tanta fame,quando mangiavo mi veniva da tossire, a volte saltavo un pasto, e faticavo sempre di più ad addormentarmi, pensavo all’esame, lo sognavo sempre. La sera di quel giorno mi metto a letto e mi viene un pensiero: “ma mica soffro di epilessia?” poi mi sono concentrata su di me: sentivo le gambe che tremavano e il cuore che batteva a mille e mi sono convinta che ne soffrivo. Panico! Il mio primo attacco di panico, è stato tremendo.
Non riuscivo a fermare il cuore, non riuscivo a rilassarmi: andava via, ma poi ritornava, sono andata da mio fratello e sono stata un po’ con lui, sono andata avanti cosi poi verso le 4 di notte sono scesa a vedere un po’ la tv per rilassarmi mi ricordo che misi i cartoni su sky cosi mi potevo rilassare. Ma niente. Alle 5 mi è venuta la nausea e ho vomitato. Il giorno dopo pensavo “beh è stata una nottata cosi può capitare,forse ho esagerato con lo studio, forse ero solo stanca” e quindi mi sono rilassata pensando positivo.
Il giorno dopo a pranzo ho mangiato con fatica, sembrava che il mio corpo rigettasse il cibo. La sera ero di nuovo sul punto di impanicarmi di nuovo e mentre cercavo di mangiare ho vomitato di nuovo. Per tutta la sera e anche prima di addormentarmi sentivo il cuore che batteva, facevo di tutto per distrarmi ma non riuscivo a controllarlo, lo sentivo sempre era come se il cuore fosse nella mia testa.
Da allora sono sempre andata avanti cosi per quasi tutta l’estate rimanente. Non volevo piu dormire da sola, stavo con mio fratello, ogni volta che dovevo mangiare mi veniva la nausea e vomitavo. Ma cosa strana dopo che vomitavo ero serena, stavo bene
Prendevo lo xanax ma non faceva nulla. Non riuscivo piu a controllare il mio corpo, sembrava come impazzito. Una volta un mio amico è venuto a trovarmi in quel periodo e quel giorno ho mangiato tranquilla senza ansia, agitazione e panico. Il giorno dopo però di nuovo cosi. Mangiavo nel salone sul divano, tutte le volte col la tv spenta e se era accesa era per vedere i cartoni per cercare di rilassarmi e di distrarmi, ma non funzionava. Pregavo quel periodo, pregavo tanto, pregavo di mangiare, di dormire, volevo solo mangiare e dormire come facevo prima. Avevo il doc, avevo gli attacchi di panico, chiamavo sempre mio fratello per rassicurarmi e lui avendo passato un periodo del genere, se non peggio, mi consigliava. Volevo tornare come prima.
Alla fine l’ho superato, sono ritornata pian piano a mangiare e a dormire tranquilla, ho superato l’esame, ho ripreso la scuola bene, ma mi chiedevo perchè? perchè era successo tutto questo?
Ho trovato la risposta dopo mesi. Ho sempre ingoiato tanti rospi e bocconi amari andando sempre avanti, a volte mi sfogavo, però tenevo quasi sempre tutto dentro di me, l’ambiente in cui ho vissuto e in cui vivo tutt’oggi non mi ha agevolato.
Questo è successo perchè non ne potevo più, ero arrivata al limite e quindi dovevo sfogarmi. Io non volevo questo, ma una parte di me si, lo desiderava fortemente. La combattevo sempre, l’ho sempre combattuta quella parte di me che mi diceva “sfogati, fatti valere, dì quello che pensi, urla, reagisci”. Non avendolo mai fatto, autocontrollandomi sempre, penso che quella parte di me (l’inconscio) si arrivata al limite della pressione, della sopportazione, della resistenza e si sia sfogata.
Secondo la mia opinione quando si hanno attacchi di panico, ansie, doc, vomito ecc.. è perchè l’inconscio ci sta dicendo che qualcosa non va, è come un campanello d’allarme, ci avverte con segnali pesanti perchè probabilmente i segnali più deboli li ignoriamo,e finchè non siamo a posto con noi stessi ci vengono, ci vengono sempre.
Superando l’esame, ritornando in quella classe mi sono sentita meglio e quindi i sintomi sono man mano passati, anche il doc e gli attacchi di panico. Dopo questo periodo ho sentito un forte cambiamento dentro di me, ero come scossa come se quel periodo mi ha avesse cambiata, cambiata in meglio. Non ho mai passato un periodo peggiore finora. Ma quel che non sapevo era che quello era solo l’inizio.
Un saluto a tutti e grazie per aver letto questo lungo post