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10-05-2013, 19:27
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#41
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Non so, mi ci devo trovare nella situazione.
Nel presente, ad esempio, se dovessi convivere con una persona e questa dovesse non avere un reddito nell'ordine dei mesi io penso che smetterei di conviverci e ritornerei dai miei.
Non la lascerei ma non sarei nemmeno disposto a mantenerla in toto.
Ritornerei a conviverci nel momento in cui dovesse tornare ad avere un reddito.
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VIva l'amore
Penso che avevi detto bene all'inizio: in certe situazioni bisogna prima trovarcisi per poter parlare.
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10-05-2013, 20:22
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#42
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Intermedio
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Provincia di verona
Messaggi: 176
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Mah...quando avrò finito con la psicoterapia mi piacerebbe fidanzarmi e perchè no in un futuro metter su famiglia e sfornare circa 3 figli
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10-05-2013, 20:57
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#43
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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- sei bella? ma non bella per dire, intendo una stragnocca
- ricca?
- non ti offendi se ti mollo da sola per vedere la partita? o per giocare alla play? o per postare su fs.com? o per coltivare interessi a caso?
- sei casta e pura con il mondo ma a letto con me diventi una insaziabile ed esperta macchina da sesso tipo pornostar?
- sei fedele ma accetti di buon grado, anzi incoraggi frequenti e ripetuti tradimenti?
- ti piace cucinare e soprattutto stirare? anche le camicie intendo, coi polsini compresi
- adori occuparti del mantenimento della casa senza rinunciare al tuo indispensabile stipendio che affiderai alle mie sapienti doti di amministratore?
- odi i tuoi genitori abbastanza da non volere mai e poi mai che entrino in contatto con me?
allora sì, sono da sposare
per tutte le altre mi spiace, sono un single incallito
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10-05-2013, 20:59
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#44
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,583
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Nel presente, ad esempio, se dovessi convivere con una persona e questa dovesse non avere un reddito nell'ordine dei mesi io penso che smetterei di conviverci e ritornerei dai miei.
Non la lascerei ma non sarei nemmeno disposto a mantenerla in toto.
Ritornerei a conviverci nel momento in cui dovesse tornare ad avere un reddito.
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Mh... immagino cosa sarebbe successo se questa frase l'avesse scritta una donna... (bocca mia statte zitta)
E se invece fossi sposato con questa ipotetica disoccupata?
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10-05-2013, 21:02
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#45
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,421
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Mh... immagino cosa sarebbe successo se questa frase l'avesse scritta una donna... (bocca mia statte zitta)
E se invece fossi sposato con questa ipotetica disoccupata?
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E' quello che avrei voluto chiedergli anch'io
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10-05-2013, 21:05
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#46
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Essere romantici non significa essere mielosi
Significa semplicemente, anche da sposati, sentire l'esigenza di baciare, abbracciare, coccolare l'altra persona e di ritagliarsi del tempo per farlo compatibilmente con il lavoro, la gestione della casa ed il resto.
Razionale inteso come una persona che non si lascia prendere troppo dalle emozioni ed ha la capacità di rimanere lucida e di pianificare le scelte nel quotidiano.
Insomma, non starei mai con una persona che ha bisogno che le allacci le scarpe oppure che non è in grado di gestire spese, scelte, ecc.
Esistono anche persone fedeli. Se devo mettere in conto di essere comunque tradito mi do al libertinaggio.
Non so, mi ci devo trovare nella situazione.
Nel presente, ad esempio, se dovessi convivere con una persona e questa dovesse non avere un reddito nell'ordine dei mesi io penso che smetterei di conviverci e ritornerei dai miei.
Non la lascerei ma non sarei nemmeno disposto a mantenerla in toto.
Ritornerei a conviverci nel momento in cui dovesse tornare ad avere un reddito.
Certo, non è la mia priorità ma la cerco anch'io come qualità.
Aggiungo inoltre che dovrebbe provare un forte sentimento per me. Non sposerei mai una persona che mi vuole solo bene e lo fa per sistemarsi e non essere sola.
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Sicuro di esserti già innamorato? Perchè se sai cos'è l'amore non dovresti fare questi ragionamenti così controllati e fuori dalla realtà.
Se stai con una persona penso che sia assolutamente naturale volersi prendere cura dei lei nel momento del bisogno. Tu affermi persino che, avviando una convivenza, lasceresti la tua donna per tornartene in famiglia, nel caso in cui lei dovesse perdere il lavoro. Lei, in teoria, dovrebbe essere la tua nuova famiglia! E tu l'abbandoneresti per tornare da mamma. Forse una parte di te è rimasta ancora bambina.
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10-05-2013, 21:08
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#47
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Anche da piccola mi sa che non ho mai fatto sposare i miei Minipony...
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ormai io e zucchina ci siamo affezionate a questi famosi minipony e ai loro traumi infantili
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10-05-2013, 21:09
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#48
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
VIva l'amore
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Viva anche la razionalità ed il buon senso.
Il sentimento e la voglia di stare con la persona non sono messi in discussione.
Per le mie idee, in una coppia entrambi devono contribuire economicamente ed avere un reddito.
Uno perde il lavoro? Può capitare. Rimane disoccupato per mesi e mesi? Può capitare ma non ha senso, a quel punto, convivere nel presente.
Bisogna avere l'umiltà di riconoscere che non ci sono le condizioni materiali e che si deve ritornare a casa dei genitori per abbattere i costi.
Si può benissimo continuare a portare avanti la relazione da fidanzati anziché da conviventi.
Quando le cose andranno meglio si ritornerà a convivere insieme.
Non dico che sia sempre fattibile ma quando è possibile per la disponibilità dei genitori, perché non farlo?
Ha più senso farsi fuori anni di risparmi?
In casi di mancanza di reddito per lunghissimi periodi (1-2 anni) insieme a scarsa propensione per adattarsi a fare altro ci sta anche lasciare la persona.
Un mio amico è stato lasciato dalla fidanzata proprio per 'sto motivo.
Si è ritrovato da solo a pagare un mutuo ma non mi sento di biasimare lei.
D'altronde non mi stancherò mai di ripeterlo: col solo sentimento no si va da nessuna parte quando vengono meno gli aspetti materiali.
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
E se invece fossi sposato con questa ipotetica disoccupata?
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Chiederei la separazione se dovesse cronicizzarsi la disoccupazione.
In quali casi tu ti separeresti dalla persona?
Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Tu affermi persino che, avviando una convivenza, lasceresti la tua donna per tornartene in famiglia, nel caso in cui lei dovesse perdere il lavoro.
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No, continuerei la relazione ma con dinamiche da pre convivenza.
Inoltre io parlo di mesi e mesi di disoccupazione, non di un qualcosa d'immediato.
Il principio è semplicemente quello di evitare per entrambi tracolli economici.
E' anche per questi motivi che io penso ad una convivenza solo dopo anni di fidanzamento: per dar modo ad entrambi di risparmiare adeguatamente per fronteggiare periodi difficili.
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Ultima modifica di liuk76; 10-05-2013 a 21:16.
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10-05-2013, 21:18
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#49
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,583
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Vabè alla faccia del romanticismo e della razionalità! I bacini, le coccole, la passione sfrenata e l'affrontare i problemi con l'intelligenza non servono a niente se davanti alle difficoltà della vita si scappa...
E la fidanzata del tuo amico non l'ha mai amato, si meriterebbe lo stesso trattamento! Se non si è pronti ad affrontare certe difficoltà fate a meno di andare a convivere o di fidanzarvi!
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10-05-2013, 21:23
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#50
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,583
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
In quali casi tu ti separeresti dalla persona?
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A parte se non l'amassi più, se mi picchiasse. Se diventasse violento con me o i miei animali. Non ci penserei un secondo.
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10-05-2013, 21:26
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#51
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 310
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Viva anche la razionalità ed il buon senso.
Il sentimento e la voglia di stare con la persona non sono messi in discussione.
Per le mie idee, in una coppia entrambi devono contribuire economicamente ed avere un reddito.
Uno perde il lavoro? Può capitare. Rimane disoccupato per mesi e mesi? Può capitare ma non ha senso, a quel punto, convivere nel presente.
Bisogna avere l'umiltà di riconoscere che non ci sono le condizioni materiali e che si deve ritornare a casa dei genitori per abbattere i costi.
Si può benissimo continuare a portare avanti la relazione da fidanzati anziché da conviventi.
Quando le cose andranno meglio si ritornerà a convivere insieme.
Non dico che sia sempre fattibile ma quando è possibile per la disponibilità dei genitori, perché non farlo?
Ha più senso farsi fuori anni di risparmi?
In casi di mancanza di reddito per lunghissimi periodi (1-2 anni) insieme a scarsa propensione per adattarsi a fare altro ci sta anche lasciare la persona.
Un mio amico è stato lasciato dalla fidanzata proprio per 'sto motivo.
Si è ritrovato da solo a pagare un mutuo ma non mi sento di biasimare lei.
D'altronde non mi stancherò mai di ripeterlo: col solo sentimento no si va da nessuna parte quando vengono meno gli aspetti materiali.
Chiederei la separazione se dovesse cronicizzarsi la disoccupazione.
In quali casi tu ti separeresti dalla persona?
No, continuerei la relazione ma con dinamiche da pre convivenza.
Inoltre io parlo di mesi e mesi di disoccupazione, non di un qualcosa d'immediato.
Il principio è semplicemente quello di evitare per entrambi tracolli economici.
E' anche per questi motivi che io penso ad una convivenza solo dopo anni di fidanzamento: per dar modo ad entrambi di risparmiare adeguatamente per fronteggiare periodi difficili.
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E' giusto contribuire entrambi, e, in caso di perdita di lavoro, adeguarsi e nel frattempo cercare di meglio...
Ma uscire di casa, farsi una vita con un'altra persona per poi tornare dai genitori in una situazione del genere mi sembra una fuga bella e buona
Quando si convive o ci si sposa bisognerebbe costruire qualcosa insieme ed aiutarsi e non piantarsi in asso alla prima difficoltà! Ovvio che se uno dei due marcia sulla mancanza di lavoro per farsi mantenere (il mondo è pieno di furbe e furbi) il discorso cambia...
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10-05-2013, 21:27
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Chiederei la separazione se dovesse cronicizzarsi la disoccupazione.
In quali casi tu ti separeresti dalla persona?
No, continuerei la relazione ma con dinamiche da pre convivenza.
Inoltre io parlo di mesi e mesi di disoccupazione, non di un qualcosa d'immediato.
Il principio è semplicemente quello di evitare per entrambi tracolli economici.
E' anche per questi motivi che io penso ad una convivenza solo dopo anni di fidanzamento: per dar modo ad entrambi di risparmiare adeguatamente per fronteggiare periodi difficili.
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Ma tu avresti il tuo stipendio, dovresti sentirti in dovere di aiutarla ancora più dei suoi genitori.
E invece scappi a gambe levate! E se tua moglie è disoccupata cronica chiedi la separazione! Se vuoi abbandonare la tua donna nel momento del bisogno è perchè non la ami e sei egoista.
Io mi ci sono ritrovata in questa condizione: il mio compagno non lavorava da molto tempo e io non l'ho certo rispedito da sua madre, abbiamo fatto moltissimi sacrifici a vivere col mio misero stipendio, ma la cosa non mi pesava affatto e nemmeno ci pensavo... in teoria dovrebbe essere così per una coppia che si ama.
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10-05-2013, 21:29
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#53
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
E la fidanzata del tuo amico non l'ha mai amato, si meriterebbe lo stesso trattamento! Se non si è pronti ad affrontare certe difficoltà fate a meno di andare a convivere o di fidanzarvi!
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La fidanzata del mio amico ha aspettato per quasi due anni che lui trovasse un impiego qualsiasi pur di pagare un mutuo che gravava sulle loro teste.
Si è fatta fuori tutti i risparmi che aveva, lavorava solo per campare e gli è stata sempre vicino e l'ha aiutato a cercare lavoro.
Lo dico senza alcun intento offensivo ma credo che alcune persone qui pensino che il sentimento è sufficiente e credo che lo dicano perché non hanno mai avuto esperienze e/o attenzioni e credono di avere pochissime opportunità (oltre a soffrire di solitudine) ed il bisogno e l'idealizzazione di ciò li porta a prendere alla lettera il "finché morte non ci separi".
Sono convinto innanzitutto che se, ad alcune persone, si presentassero in futuro scenari più rosei, l'abnegazione si ridimensionerebbe.
Nella vita ci si lascia e ci si separa perché si litiga, non si va più d'accordo, non si fa più sesso o lo si fa poco, scema il sentimento ed anche perché le condizioni materiali rendono impraticabile il rapporto per le idee dell'altro.
Capita che si lasci per un incidente che provoca una seria disabilità, perché la persona cade in disgrazia, perché si sceglie una carriera che porta ad allontanarsi troppo, ecc.
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10-05-2013, 21:32
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#54
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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E cmq Liuk confermo la mia opinione sulla tua visione "idealizzata" dell'amore. Ma non idealizzata in senso poetico, idealizzata in senso egoistico: tu vorresti una donna perfetta, che possa scaldarti il letto, accettare le tue regole sul paio di anni di frequentazione pre-convivenza, pagare lei l'albergo, soddisfare tutte le tue voglie, avere un lavoro stabile... mi dai l'idea di quei personaggi dei film di verdone, tutti perfettini che non accettano compromessi.
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10-05-2013, 21:37
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#55
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
tu vorresti una donna perfetta
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No, non è mai stata una mia pretesa però non intendo nemmeno buttarmi nelle cose o rischiare.
Preferisco ponderare, anche per anni, prima di fare scelte importanti come una convivenza o un matrimonio.
Vedo fin troppi "suicidi" che per la fretta di andare a convivere finiscono col campare di stenti.
Quote:
dai l'idea di quei personaggi dei film di verdone, tutti perfettini che non accettano compromessi.
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Idea sbagliata.
Accetto compromessi ma come tutte le persone ho i miei limiti.
Quote:
Originariamente inviata da lukecd
Purtroppo leggendo mi sono fatto la stessa idea liuk
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Per carità, nessuna pretesa di piacere per forza o che tutto quello che dico sia condiviso o giusto.
Io non mi ritengo egoista nella misura che posso sembrare ma comunque un po' lo sono: una relazione mi deve dare un minimo.
Poi è il discorso economico di fondo: l'ultima cosa che voglio è diventare povero od erodere anni di risparmi e di parsimonia che sto avendo per garantirmi un certo tenore di vita.
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Ultima modifica di liuk76; 10-05-2013 a 21:42.
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10-05-2013, 21:41
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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10-05-2013, 21:48
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#57
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,583
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
La fidanzata del mio amico ha aspettato per quasi due anni che lui trovasse un impiego qualsiasi pur di pagare un mutuo che gravava sulle loro teste.
Si è fatta fuori tutti i risparmi che aveva, lavorava solo per campare e gli è stata sempre vicino e l'ha aiutato a cercare lavoro.
Lo dico senza alcun intento offensivo ma credo che alcune persone qui pensino che il sentimento è sufficiente e credo che lo dicano perché non hanno mai avuto esperienze e/o attenzioni e credono di avere pochissime opportunità (oltre a soffrire di solitudine) ed il bisogno e l'idealizzazione di ciò li porta a prendere alla lettera il "finché morte non ci separi".
Sono convinto innanzitutto che se, ad alcune persone, si presentassero in futuro scenari più rosei, l'abnegazione si ridimensionerebbe.
Nella vita ci si lascia e ci si separa perché si litiga, non si va più d'accordo, non si fa più sesso o lo si fa poco, scema il sentimento ed anche perché le condizioni materiali rendono impraticabile il rapporto per le idee dell'altro.
Capita che si lasci per un incidente che provoca una seria disabilità, perché la persona cade in disgrazia, perché si sceglie una carriera che porta ad allontanarsi troppo, ecc.
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Chi le ha detto di andare a convivere? Di comprare casa? Il medico? Poteva restarsene a casina dai suoi come faccio io: potrei provare ad andare a vivere da sola ma non riesco a sostenere le fatiche economiche di un affitto.
Se si fanno delle scelte si deve essere pronti a correre anche dei rischi.
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10-05-2013, 21:56
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#58
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Chi le ha detto di andare a convivere? Di comprare casa? Il medico? Poteva restarsene a casina dai suoi come faccio io: potrei provare ad andare a vivere da sola ma non riesco a sostenere le fatiche economiche di un affitto.
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Sto portando OT la discussione per cui lascio correre.
Inoltre abbiamo due posizioni differenti: io rispetto quella dello star vicino all'altra persona incondizionatamente ma non la condivido.
Preferisco, a costo di apparire come egoista, avere i miei limiti umani materiali superati i quali non vedo più gli estremi per avere una relazione.
Comunque, pensandoci, per smentire chi dice che sono egoista e che cerco donne perfette: io ho avuto una fidanzata disabile, mi sono "accontentato" per anni di vedere una persona una volta al mese, ho macinato centinaia di km e non ho badato a spese pur di stare con la persona dignitosamente.
Non solo... Ho prestato denaro a fidanzate ed ex nell'ordine anche di qualche migliaio di Euro quando ne hanno avuto bisogno.
Semplicemente, oltre un certo livello non me la sento (per ora) di andare.
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10-05-2013, 21:59
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#59
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,711
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Ma tu avresti il tuo stipendio, dovresti sentirti in dovere di aiutarla ancora più dei suoi genitori.
E invece scappi a gambe levate! E se tua moglie è disoccupata cronica chiedi la separazione! Se vuoi abbandonare la tua donna nel momento del bisogno è perchè non la ami e sei egoista.
Io mi ci sono ritrovata in questa condizione: il mio compagno non lavorava da molto tempo e io non l'ho certo rispedito da sua madre, abbiamo fatto moltissimi sacrifici a vivere col mio misero stipendio, ma la cosa non mi pesava affatto e nemmeno ci pensavo... in teoria dovrebbe essere così per una coppia che si ama.
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Quoto tutto,da incorniciare!
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10-05-2013, 22:06
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#60
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,421
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Scusa liuk, solo per capire meglio il tuo pensiero
Torneresti a una situazione di pre convivenza (ognuno a casa sua) anche nel caso te fossi in grado, con il solo tuo stipendio, di affrontare tutte le spese, senza diciamo dover fare particolari sacrifici?
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