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03-10-2014, 23:36
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#41
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Principiante
Qui dal: Sep 2014
Messaggi: 47
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Io si, sono scontento per gli altri che non lo sono.
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03-10-2014, 23:53
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#42
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 817
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Mapperpiacere!
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03-10-2014, 23:59
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#43
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,314
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik
Diverso è fuori dal normale, una anomalia.
Non mi sento diverso da quelli là fuori. Mi caratterizza rispetto a loro una maggior debolezza, una inclinazione a farmi pene mentali, un bisogno smodato di dare e ricevere sentimenti (giacché ne sono mancante).
Ci sono caratterizzazioni, in me in quanto ipoteticamente "diverso", che apprezzo o disprezzo profondamente.
Quelle che disprezzo non mi rendono felice di possederle, di trattenerle nonostante cerchi di gettarle al vento. L'incapacità a svolgere una funzione denota la mancanza di forza ad effettuarla, e questo significa che non hai forze di essere ciò che vorresti. Non parlo di adattamento alla massa, parlo di evoluzione mentale, per giungere dove ti piaci. Una utopia forse, ma l'incapacità almeno di lavorarci sopra è tragica.
Per rispondere. "Diverso" non esiste, filosoficamente parlando. Ma no, non sono felice di esser incapace o debole. Preferirei essere propositivo, attivo e solido come la roccia decisamente. Non c'è nulla di speciale nelle mancanze.
Che il dolore aiuti a riflettere sono d'accordo, ma forse l'ignoranza fa meno male di un litro di lacrime o dal far stridere i denti la notte, arrabbiati.
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Vedi come un "pacchetto unico" quel tipo di socialità che non abbiamo ??
Nel senso, spesso mi sembra che quando guardo la socialità comune, come capita a te ci sono cose che mi fanno parecchio ribrezzo....allo stesso tempo però mi accorgo che quelle stesse dinamiche "schifide" fanno da grilletto ed aprono le porte a maggior socialità...
....da qui dubbio......
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Ultima modifica di kasper-me; 04-10-2014 a 00:22.
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04-10-2014, 00:11
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#44
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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Si, mi piace essere diverso perchè a costo di sembrare presuntuoso, mi ritengo una persona buona e corretta... anche se ingenua.
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04-10-2014, 00:35
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#45
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
e non solo per i disagi ?
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Hai presente il mostro di frankenstein?…
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04-10-2014, 08:36
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#46
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Magari fossimo diversi, siamo fottuti umani anche noi
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04-10-2014, 09:52
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#47
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
si,sono contento di esserlo, in fondo per molti versi mi piaccio, ma in società bisogna viverci, se non altro per lavorare, e quindi è disagevole. A meno di non crearsi un mondo su misura, con un lavoro asociale e compagnie asociali, ma è quasi impossibile.
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è il mio obbiettivo di vita e per ora son rimasto soddisfatto..
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04-10-2014, 09:58
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#48
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik
Diverso è fuori dal normale, una anomalia.
Non mi sento diverso da quelli là fuori. Mi caratterizza rispetto a loro una maggior debolezza, una inclinazione a farmi pene mentali, un bisogno smodato di dare e ricevere sentimenti (giacché ne sono mancante).
Ci sono caratterizzazioni, in me in quanto ipoteticamente "diverso", che apprezzo o disprezzo profondamente.
Quelle che disprezzo non mi rendono felice di possederle, di trattenerle nonostante cerchi di gettarle al vento. L'incapacità a svolgere una funzione denota la mancanza di forza ad effettuarla, e questo significa che non hai forze di essere ciò che vorresti. Non parlo di adattamento alla massa, parlo di evoluzione mentale, per giungere dove ti piaci. Una utopia forse, ma l'incapacità almeno di lavorarci sopra è tragica.
Per rispondere. "Diverso" non esiste, filosoficamente parlando. Ma no, non sono felice di esser incapace o debole. Preferirei essere propositivo, attivo e solido come la roccia decisamente. Non c'è nulla di speciale nelle mancanze.
Che il dolore aiuti a riflettere sono d'accordo, ma forse l'ignoranza fa meno male di un litro di lacrime o dal far stridere i denti la notte, arrabbiati.
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dici che diverso non esiste ?
http://dizionari.corriere.it/diziona.../diverso.shtml
ma accettianoci invece di prendere in giro se stessi o vivremo MALE.
volete vivere bene o male ?
se vivete male vi basta lodare i normaloni e dire di essere uguali a loro
se volete vivere degnamente dovreste incominciar a far tesoro le vostre diversità
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04-10-2014, 13:22
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#49
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
"Là fuori" c'è gente sensibilissima e validissima, solo che, a differenza nostra, non disadattata. Non c'è niente di cui vantarsi a non saper vivere fuori dal nostro guscio.
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E dove sta scritto che bisogna per forza adattarsi?
L'adattamento è estro; l'introverso non deve adattarsi quanto un estroverso, se no che è introverso a fare?
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04-10-2014, 13:26
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#50
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
hai provato a cercar persone in sintonia con te piuttosto che star presso ad altri solo per far il greggie ?
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non sto con i miei amici per fare greggie, sono miei amici gli voglio bene, sto bene con loro, quindi....... il gregge non c'entra, e la ''sintonia'' per uno come me non esiste....... ma ad ogni modo io intendevo un'altra cosa.... ma fa niente....
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04-10-2014, 13:52
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#51
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,484
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
Dipende dai punti di vista. Ovvio che essere diversa mi sta causando TROPPI disagi e questo porta un malessere insopportabile.
Allo stesso tempo, però, non riesco ad odiarmi, a vedermi brutta o cattiva. Insomma, disagi a parte, sono felice di essere come sono.
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Concordo con te, precisamente
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04-10-2014, 17:34
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#52
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 489
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Rispondo alla domanda oggetto del topic:
se mi porta dei risultati positivi (di qualsiasi tipo), direi di sì.
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04-10-2014, 17:46
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#53
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Si, sono contenta del mio carattere infondo, non sono contenta invece degli aspetti patologici del mio carattere, di quelli farei tranquillamente a meno.
Non mi ritengo socialmente diversa, essere introversi non è essere diversi, un terzo della popolazione mondiale lo è, potessi vivere serenamente la mia "condizione" di introversa non avrei aspetti patologici da dover curare e quindi sarei più "normale" e più contenta di me certo, ma purtroppo il loop che determina il mio non perfetto equilibrio mentale è difficile da bypassare.
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04-10-2014, 17:47
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#54
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
non sto con i miei amici per fare greggie, sono miei amici gli voglio bene, sto bene con loro, quindi....... il gregge non c'entra, e la ''sintonia'' per uno come me non esiste....... ma ad ogni modo io intendevo un'altra cosa.... ma fa niente....
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quanti sono quelli con cui ti vedi ogni sabato ? se vuoi rispondere..
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04-10-2014, 17:49
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#55
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,542
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io onestamente molti lati del mio carattere mi piacciono, ma non mi accetto xrò per come sono per i miei problemi sociali, e a volte penso che magari bisogna essere egoisti nella vita e pensare solo a se stessi...le persone il bene non lo capiscono, sono abituati solo a pensare a se stessi e del prossimo se ne sbattono.
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04-10-2014, 17:54
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#56
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Come una pasqua.
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06-10-2014, 02:20
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#57
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Principiante
Qui dal: Sep 2014
Messaggi: 34
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Io non sono per niente felice di essere come sono. Vorrei riuscire a guardare negli occhi le persone quando parlo, vorrei smettere di balbettare, vorrei smettere di sentirmi a disagio ovunque. E poi vorrei una compagnia con cui uscire, se sto male vorrei qualcuno con cui parlare. Non sono felice perchè tutte le mie fobie mi hanno bloccato in tanti (troppi) aspetti della mia vita e devo uscirne.
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06-10-2014, 02:54
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#58
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
noi non siamo come quelli là fuori
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Frase in cui leggo ostentazione di superiorità nei confronti di altre persone altresì diverse da noi e con i loro pregi e difetti proprio come tutti, noi compresi.
Aldilà che tu ti senta superiore o no, esprimersi in certi modi (quelli là/estroversoni/normaloidi/normaloni) sono modi negativi di definire altre persone.
Inoltre, lo ripeterò sempre, dire ad una persona con problemi, fs, solitudine, depressione, ecc, "accettati come sei" credo sia il consiglio più banale scontato e inutile di sempre. Non si può da un giorno all'altro accettarsi così, sopratutto su aspetti che possono e dovrebbero essere migliorati. Le abilità sociali, il modo di pensare e reagire, l'autostima, mentre altri aspetti si devono accettare come il proprio fisico, anche se con palestra e chirurgia dei margini di miglioramento ci sono.
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06-10-2014, 08:53
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#59
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
"Là fuori" c'è gente sensibilissima e validissima, solo che, a differenza nostra, non disadattata. Non c'è niente di cui vantarsi a non saper vivere fuori dal nostro guscio.
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Quanto hai ragione, ma quanto... sottoscrivo in pieno.
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06-10-2014, 09:31
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#60
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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No, perché io sono "socialmente diversa" in quanto non ho rispetto per me stessa.
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