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03-10-2014, 12:04
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#21
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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No sicuramente......soprattutto perché poi è davvero molto arduo uscire da questa condizione.
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03-10-2014, 12:36
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 955
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Sì.
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03-10-2014, 13:18
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
darei la mia vita per rinascere normale. altrochè contento, ho buttato la mia vita per essere me stesso.
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hai provato a cercar persone in sintonia con te piuttosto che star presso ad altri solo per far il greggie ?
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03-10-2014, 13:20
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Il vero dramma è che non siamo poi così diversi da quelli che stanno "là fuori".
E definirci tali penso sia solo una (magra) consolazione.
Comunque in generale sono contenta di quel che sono, ma quel che sono penso sia anche frutto del disagio/blocco di cui farei volentieri a meno per poter vivere più pienamente.
Ma proprio per questo diventa poi difficile andare oltre, questi problemi (che siano patologie o meno) si finisce per considerarli come peculiarità, come qualcosa che ti rende speciale, diverso appunto, e ti ci aggrappi come se il tuo essere si reggesse solo su questo.
Beh è quello che sento per me.
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hai provato a cercar gente che ti rispettasse/piu in sintonia con te ?
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03-10-2014, 13:21
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Nimo
Sì.
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sarebbe gradito qualche dettaglio..
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03-10-2014, 13:24
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Decisamente sì. E' quello che cerco di realizzare da una vita (essere del tutto al di fuori delle convenzioni socialmente praticate) e finalmente ci sto riuscendo. Essere me stesso, senza scappare dalle cose, ma nemmeno conformandomi ad esse se non mi vanno bene.
P.S Il messaggio originario era un semplice "sì", ma l'ho editato per venire incontro alla richiesta di ulteriori dettagli.
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Ultima modifica di Josef K.; 03-10-2014 a 13:29.
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03-10-2014, 13:34
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da linea77
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Adoro Ansiaboy sono sicuramente il suo più accanito fan sul forum
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03-10-2014, 14:06
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#28
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Dipende dai punti di vista. Ovvio che essere diversa mi sta causando TROPPI disagi e questo porta un malessere insopportabile.
Allo stesso tempo, però, non riesco ad odiarmi, a vedermi brutta o cattiva. Insomma, disagi a parte, sono felice di essere come sono.
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03-10-2014, 14:30
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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03-10-2014, 15:18
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#30
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Ho smesso di sentirmi speciale, lo sono e non lo sono.
Non esistono persone diverse e non esistono persone speciali.
Siamo tutti diversi e siamo tutti speciali.
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03-10-2014, 15:40
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#31
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
Ho smesso di sentirmi speciale, lo sono e non lo sono.
Non esistono persone diverse e non esistono persone speciali.
Siamo tutti diversi e siamo tutti speciali.
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allora anzicche diversi mettiamo "normotipico"
di certo non siamo tutti tipici
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03-10-2014, 16:10
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#32
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
allora anzicche diversi mettiamo "normotipico"
di certo non siamo tutti tipici
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Penso che, in qualche modo, ognuno abbia la propria storia, e che questa sia in parte condivisibile. Non esiste persona al mondo che non sarebbe in grado di condividere, anche se raramente, una qualche esperienza o sensazione o pensiero con qualcun altro. Poi va bè, magari tendo a disinteressarmi di dinamiche tipo "io sono diverso" "io sono normale" eccetera: mi rendo conto di essere insignificante di fronte a sette miliardi di persone, a un sistema solare, a una galassia e a un universo. Siamo formichine, che per noi son tutte uguali ma ognuna nella sua esistenza priva di intelletto ha fatto un suo percorso differente da qualsiasi altra.
Amen.
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03-10-2014, 16:54
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#33
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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No, per niente, darei qualsiasi cosa per essere come gli altri…
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03-10-2014, 17:45
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#34
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 975
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Non sono contento delle cose che non mi rendono normale.
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03-10-2014, 17:50
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#35
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle
No, per niente, darei qualsiasi cosa per essere come gli altri…
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Quote:
Originariamente inviata da Supermanes
Non sono contento delle cose che non mi rendono normale.
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e non solo per i disagi ?
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03-10-2014, 21:21
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#36
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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edit
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Ultima modifica di cancellato11905; 24-08-2016 a 02:41.
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03-10-2014, 21:30
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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si,sono contento di esserlo, in fondo per molti versi mi piaccio, ma in società bisogna viverci, se non altro per lavorare, e quindi è disagevole. A meno di non crearsi un mondo su misura, con un lavoro asociale e compagnie asociali, ma è quasi impossibile.
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03-10-2014, 22:15
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#38
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,314
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Contento.....insomma :S
Alcuni e cose non mi dispiacciono....naturalmente preferirei essere un po' più socialmente "normale"
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03-10-2014, 22:30
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#39
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Diverso è fuori dal normale, una anomalia.
Non mi sento diverso da quelli là fuori. Mi caratterizza rispetto a loro una maggior debolezza, una inclinazione a farmi pare mentali, un bisogno smodato di dare e ricevere sentimenti (giacché ne sono mancante).
Ci sono caratterizzazioni, in me in quanto ipoteticamente "diverso", che apprezzo o disprezzo profondamente.
Quelle che disprezzo non mi rendono felice di possederle, di trattenerle nonostante cerchi di gettarle al vento. L'incapacità a svolgere una funzione denota la mancanza di forza ad effettuarla, e questo significa che non hai forze di essere ciò che vorresti. Non parlo di adattamento alla massa, parlo di evoluzione mentale, per giungere dove ti piaci. Una utopia forse, ma l'incapacità almeno di lavorarci sopra è tragica.
Per rispondere. "Diverso" non esiste, filosoficamente parlando. Ma no, non sono felice di esser incapace o debole. Preferirei essere propositivo, attivo e solido come la roccia decisamente. Non c'è nulla di speciale nelle mancanze.
Che il dolore aiuti a riflettere sono d'accordo, ma forse l'ignoranza fa meno male di un litro di lacrime o dal far stridere i denti la notte, arrabbiati.
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Ultima modifica di SugarPhobic; 04-10-2014 a 21:20.
Motivo: ...ho scritto PENE al posto di pare... boh...
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03-10-2014, 23:33
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#40
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Avanzato
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 399
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
penso che dovremmo vivere tutti esprimendo noi stessi al 100%
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Per quanto mi riguarda i miei disagi non mi permettono di esprimere me stesso neanche al 10%, non mi permettono di fare quello che vorrei fare, quindi di conseguenza non mi piaccio per niente, mi taglierei un arto pur di essere un "normalone" come li chiamate qui...
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