muttley

Che rapporto avete col vostro luogo di provenienza e/o il luogo in cui risiedete ora (se diverso dal luogo di origine)? Avete con esso un forte senso di appartenenza, parlate la lingua del posto, mangiate solo cose del posto, siete convinti che sia il miglior luogo in cui nascere, crescere e morire...oppure, non ve ne frega niente? Non conoscete le vie, i locali, i monumenti la lingua, i piatti tipici, gli usi i costumi e le tradizioni perché siete hikkikomori cresciuti coi manga japanesi e le serie tv amerikkane?

Winston_Smith

Campanilismo solo nel calcio.
E memoria storica tanto quanto basta per non fidarmi del cavallo di Troia di chi adesso dice che siamo tutti italiani e veniamo prima noi ma prima ci dava dei colerosi terremotati.

Qwerty

Io sono straniera ovunque, anche nella città dove sono cresciuta..

Locharb

mah.. un po' entrambi... me ne frega ma fino a un certo punto
Ieri ho assaggiato per la prima volta una bevanda tipica della mia città e devo dire che spacca il c...

Masterplan92

Zero

Peste Nera

Già da bambino la città dove sono nato e cresciuto non mi piaceva, sentivo una sorta di antipatia a pelle sia verso di essa che verso la mentalità dei suoi abitanti. Adesso che si è pure degradata parecchio non me ne frega proprio più nulla vista anche la mentalità chiusissima dei suoi abitanti che si credono i migliori del mondo. Se non fosse per i miei problemi sarei già scappato a tutta velocità e non tornerei mai più.

cancellato2824

Son tagliata fuori dai dialetti, dalle tradizioni culinarie, luoghi e monumenti importanti ecc. ma comprensibile son sempre stata tagliata fuori da tutto, famiglia ristretta e isolata e io mi son sempre piuttosto concentrata sulle cose che mi davano un vantaggio nella societa' tipo mangiar dietetico o imparare l'inglese (anche esser piu' integrata nel posto da' un vantaggio ma son quelle cose che di solito avvengono spontaneamente).
Poi ho cambiato citta' e son diventata ancora piu' tagliata fuori se e' possibile esser ancor piu' tagliati fuori di come gia' ero anche se ora posso tirar fuori la scusa che non son del posto (anche se si potrebbe obiettare che dopo vent'anni che ci vivo qualcosa dovrei averlo appreso).
Comunque astrattemente penso abbiano un valore le tradizioni e tutto cio' che locale, che vada in una certa misura conservato, valorizzato, apprezzato.

Hor

Meno di zero, m'importa nulla del paesino, della regione, della nazione, dell'etnia e via allargando.
Sono nato per caso in un posto racchiuso da frontiere decise anch'esse dal caso, perché dovrei sentirmi "parte" di un insieme casuale?
Ovviamente ignoro quasi tutto del posto in cui vivo perché, sì, sono uno hikikomori e grazie a internet conosco più quello che succede in Giappone o in America di quello che succede nel quartiere affianco.
E mi va bene così.

Pablo's way

Io sono toscano e qui il campanilismo è a livelli paurosi, basti pensare che da piccolo ci si scontrava con quelli del paese vicino tipo Springfield contro Shelbyville pure in ufficio ci sono le fazioni tuttavia non ne ho preso i tratti peggiori e me ne frega diciamo il giusto, sono particolarmente affezionato solo al paese dei miei genitori dove ho vissuto per un breve periodo ma al quale sono legato dai più bei ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza, lì mi sento veramente a casa anche se ormai ci vado di rado, lì è dove vorrò essere sepolto

Milo

Io sono molto legato alla mia terra di origine e sento un forte senso di appartenenza,però non parlo il dialetto e non impazzisco per il cibo locale..

Crepuscolo

Come Heidi sono affezionato alle mie montagne. della gente mi importa poco invece. Sono bei posti ma li consiglierei per una vacanza, non per viverci, c'è poco da fare. Il dialetto lo parlo un po', mischiandolo con l'italiano.

Dorian Gray

Cittadino del mondo.

Equilibrium

No, ma essendo sempre in giro e lontano sono nostalgico, se sto troppo tempo via sento quasi un bisogno ancestrale di tornarci

Moonwatcher

Ma ovvio che sì, bisogna difendere le tradizioni della Patria dallo straniero.

SamueleMitomane

Vivo in una provincia molto grande ma squallida e sterile. È un conglomerato di cemento, auto che inquinano l'aria, condominii e baretti del cazzo. Ovvio che i posti e le attività belli ci sono ma te li devi andare a cercare, ovviamente con amici perché non c'è un diamine di parco decente o zona bella per farsi una passeggiata anche da soli, almeno vicino. Quindi no, la odio, è stata parte del motivo per cui l'anno scorso me ne sono fuggito a Bologna e non mi è mancata manco un po', purtroppo ho fallito l'uni perché non solo sono un idiota ma ero anche depresso e quindi sono dovuto ritornare. Anche le persone belle me le dovrei cercare in mezzo ad una marea di tamarri, idioti o semplicemente persone con cui non riesco a rapportarmi. E questo lo dico dopo una pessima esperienza alle superiori e della gioventù che ho frequentato in varie uscite tanto tempo fa.

Palmiro

Assolutamente si, e molto. Sono molto legato alla mia regione e alla sua cucina tipica, ma ancora di piu sono affezionato al mio paesino d'origine, nell'entroterra genovese. Il dialetto lo capisco perfettamente ma non lo parlo molto, giusto qualche intercalare in alcune frasi.

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badwolf

coff coff - per pigrizia vado dal cinese che fa la carbonara con la panna (cit) - coff coff

Winston_Smith

OT
@ muttley: ma come mai l'avatar di Brera? Stufo del cane sghignazzante? ^^

Moonwatcher

Ma quando mai, la carbonara solo con guanciale e pecorino dop.

Mi rifiuto di parlare lingue straniere, solo italiano e dialetto stretto.

Cinema solo italiano, tutti a vedere Zalone.

Anche con l'opera quotidiana, minuta ed oscura si fa grande la Patria.
(tutto da leggere con la voce del Duce)

Winston_Smith

Mi sarei aspettato più Bellocchio o al massimo Garrone da parte tua