Winston_Smith

Io per entrambe le cose.

E c'è sempre chi fa finta di non capire di cosa si stia parlando, nonostante ci sia chi glielo spiega 1000 volte.

Forse no, ma vorremmo pure conoscerlo una buona volta.

paccello

"92 minuti di applausi"!

Winston_Smith

In ginocchio sui ceci per due giorni di proiezione a rotazione di Giovannona Coscialunga, L'Esorciccio e La polizia s'incazza (cit.)

barclay

Io ammetto tranquillamente di non sapere/capire cos'è l'amore, con la vita che ho fatto non ho avuto mai l'occasione di apprenderlo
Il sesso, invece, è come l'aria: quando c'è la dai per scontata, quando non c'è soffochi. Se fai 'ste domande è ovvio che l'aria non t'è mai mancata

Sentry

Non dico di non pensarci, a me non piacciono granche le teorie buddiste o i consigli su yoga e cose per sfogarsi e cose del genere.
Però spesso questi pensieri ci frenano e ci buttano giù e tante volte diventiamo passivi, non facciamo influenzati anche da questo. Passiamo magari tanto tempo a star male, a pensare quanto sia brutto non avere nessuna ecc... (o anche in generale non aver amici ecc).
Purtroppo però le cose stanno così e quindi dobbiamo cercare di far qualcosa, cercare di fare altre esperienze, insomma di vivere comunque una vita (comunque parlo per me che praticamente a parte il lavoro son sempre al pc, quindi è una sorta di autocritica o più esattamente di constatazione ).
no time mi pare intendesse più o meno questo. Sopravvivere fino alla fine sperando in un miracolo, che un giorno ci capiti per caso di conoscere la ragazza giusta o che improvvisamente arrivi la soluzione in un topic del forum ecc... non è positivo.

E' vero che bisogna affrontare la cosa... ma non far niente o aspettare che succeda qualcosa non è affrontarla.

ansiosissimo

salvezza=farmacoterapia.....

LordDrachen

essere passivi è proprio subire i condizionamenti a dover per forza di cosa socializzare contro la propria natura.
essere attivi non è essere indaffarati, come dice Fromm, leggere un libro è attività nel momento in cui produce un'esperienza o un'emozione.

finché si ha paura di rimanere soli, si rischia davvero di restarci "soli".
ne so qualcosa.

JohnReds

Vero. It's also known as Paura dell'abbandono

edit: oh ma vedo che ci hai postato anche tu, vabbé, lasciamolo per gli altri

barclay

Direi che il tuo è un fraintendimento molto comune nel forum Volevo evitare di dirlo anch'io ma certe volte si fa di tutta l'erba un fascio: mica tutti considerano il forum come una specie di terapia. Io, per esempio, evito di parlare dei miei progressi perché so fin troppo bene quanto può far male sentire certi discorsi ed evito di dare consigli non richiesti perché, come molti nel forum, me ne sento dare fin troppi, senza cognizione di causa, nella vita reale. L'aspetto piacevole di questo forum è la possibilità di discutere con persone che sanno effettivamente di cosa sto parlando, perché lo provano sulla loro pelle, hic et nunc. Non si può neanche pretendere che uno che ha fatto per anni una vita da recluso, di punto in bianco, vada in discoteca una sera e si porti a letto una gnocca. Ci saranno anni di lento adattamento, durante i quali le cose andranno di merda, e non fa affatto piacere sentirsi apostrofare con lo stereotipo del “tu non ti dai da fare” solo perché durante questo lento e doloroso cammino ho preso una storta e me ne sono lamentato
Non bisogna dimenticare che FS e DEP sono malattie, che ti fanno provare dolore e che è umano gridare quando senti dolore.

P.S. - Per favore, non replicate tirando in ballo le medicine, perché sennò torniamo ai sistemi tipo “ti lobotomizzo così te ne stai zitto”. La terapia farmacologica serve (o dovrebbe servire) per farti stare meglio, non per impedirti di dare fastidio agli altri. E non mettete in dubbio la competenza del mio psicanalista, perché voi non siete lì quando ci parlo.

Altamekz

Quoto Stone ed il tuo nuovo Avatar ( fan di star trek? )

barclay

Sì, sono un trekker (l'uniforme della Flotta Stellare non ce l'ho, per&#242. Ho scelto il tenente Barclay perché è indubbiamente un sociofobico/evitante

Sentry

Mai preso medicine e sono d'accordo su quello che dici in proposito.
Mentre secondo me sbagli a non parlarci dei tuoi progressi, perché potrebbero fornire spunti agli altri. L'importante è non presentarli come soluzione per tutti e tutto, ma per me le esperienze altrui sono una delle cose più utili del forum.
E comunque ti ripeto che io non ho detto nulla sul lamentarsi, ma continui a parlare come se l'avessi fatto

Sentry

Non sono sicuro di aver capito. Avere amici e una ragazza non è contro la mia natura. Non li voglio per essere "come gli altri", per essere "normale".
Non ho detto di essere indaffarati, non sono per la teoria del "far qualcosa per non pensarci". Ho detto, o almeno intendevo dire, che tante volte ci si butta giù e non si fa niente, magari anche cose che ci potrebbero piacere (però ho specificato che era più un'autocritica, dato che ognuno ha i suoi problemi e io posso parlare solo della mia situazione). Ad esempio io sto tutto il tempo a casa, generalmente al pc. Mi piacerebbe fare altro ma sopraggiunge il pensiero che non ho nessuno con cui farlo, che andare o fare da solo non ha senso e cose del genere e quindi mi butto giù e sto sempre chiuso qui.

barclay

OK, sarò più chiaro: l'accusa di voler mettere a tacere chi si lamenta non era rivolta a nessuno in particolare; osservavo soltanto che partendo dalla filosofia del “non lamentarti e datti da fare” si può arrivare ad una sorta di “censura dei pensieri”, simile a quella che certi psichiatri hanno applicato ed applicano, per di più rivolta verso soggetti che, di fatto, non fanno del male a nessuno (salvo forse a loro stessi, ma quello è un loro problema).
---EDIT---
Sul non fare le cose solo perché non hai nessuno con cui farle sono d'accordo, infatti io vado sempre da solo al cinema ed ormai c'ho fatto l'abitudine e non me ne lamento perché mi son detto «Cazzo, ma a me il cinema piace». Ti ricordo, però, che il sesso fatto da soli si chiama masturbazione e non è universalmente considerato il modo migliore per farlo
---EDIT---
Oltretutto, è proprio così che si giunge a dire «È colpa tua se sei single».

ansiosissimo

è un salvagente nel mare della disperazione....

vikingo

secondo me i fobici devono puntare su ragazze mai fidanzate,o comunq con non molta esperienza,con questo tipo di ragazze con un po' di fortuna si puo' avere successo...

vikingo

ed e' vero i miglioramenti se uno capisce dove migliorare ci sono,anche se lenti e graduali,ma ci sono anche tanti bassi...ci vuole pazienza...
con le donne ti puoi pure abituare ad una vita da solo ma i pensieri ti verrano sempre,ti chiederi cosa si prova ad avere una ragazza a cosa ti sei perso e bla bla...
secondo me uno finche e' in vita deve cercare di migliorare fino a quando ha le forze per darsi una chances poi dipende da caso a caso...

vikingo

altra cosa un ragazzo di 22 anni come me dovrebbe cercare tra le 18 enni 19 anni,ma queste ragazze di oggi di quell'eta'sono quasi tutte o fighette montate superficiali,o zoccole,o senza cervello...quindi diventa piu diffcile di quanto non lo sia gia'...

LordDrachen

Scrivi "AVERE". Se parti dall' avere sei già contro natura.
Cerca di Essere. Tu non puoi avere niente, è solo un'illusione. La ragazza può lasciarti dopo due giorni, gli amici possono andarsene.
Fai dipendere quello che sei dal rapporto col prossimo ed è proprio questo che ti frega (in realtà frega tutti noi). Bisogna però uscire da questi schemi mentali.

Io faccio anche le cose da solo. Vado al pub da solo, a volte mangio fuori da solo, e qualche volta vado pure al cinema da solo. Certo è meglio andarci in compagnia, ma il semplice uscire di casa a volte ti ricarica le pile.
Se pensi al fatto che "adesso devo socializzare così poi posso ottenere qualcosa" blocchi in partenza la tua spontaneità. E' come premere l'accelleratore pur avendo il freno a mano tirato.

vikingo

hai ragione avere e' sbagliato,gli amici e la ragazza non sono qualcosa di fisso che puoi avere sempre...e uno deve abituarsi a questo...a vivere cosi