Crepuscolo

Alla voce follia/pazzia Wikipedia dice questo: In psicologia, psichiatria e nel senso comune con il termine follia o pazzia si indica genericamente una condizione psichica che identifica una mancanza di adattamento, che il soggetto esibisce nei confronti della società, spesso in maniera anche non pienamente consapevole, tipicamente attraverso il suo comportamento, le relazioni interpersonali e stati psichici alterati ovvero considerati anormali fino a causare stati di sofferenza psicologica per il soggetto.

Quindi secondo questa descrizione anche noi siamo dei pazzi perché non ci adattiamo alla società?
Noi però abbiamo la capacità di intendere e volere quindi perché dovremmo essere considerati pazzi?

SirioIldragone

È vero, questa sembra esattamente, precisa precisa, la descrizione dello stato fobico.

An.dream

Vabbè, raghy, ormai essere pazzerelli fa figo.

bukowskiii

Non è segno di buona salute mentale essere ben adattati ad una società malata cit.

Hor

Le definizioni di "pazzia" lasciano il tempo che trovano, quelle della wikipedia italiana poi...

badwolf

CamMitchell

Sono d'accordo. Spesso quelli che meglio si adattano a questa società sono persone superficiali che si limitano a seguire la massa e le mode senza farsi domande e badando solo alle apparenze. Questo non toglie che di certo loro vivono 'meglio' e magari senza farsi mille paranoie che invece vengono a chi ricerca uno scopo un filo più alto nella vita... ecco che allora sono questi ultimi a essere considerati diversi e incapaci di adattarsi come fan tutti, mah.
Comunque dopotutto secondo me 'meglio essere testa di mosca che coda di leone' (altra cit.)

Masterplan92

Depresso plz

Crepuscolo

"Mancanza di adattamento nei confronti della società" è inquietante questa frase, vuol dire che se per la società è normale fare cose brutte io sono pazzo se non le faccio. Praticamente nella Germania nazista erano pazzi quelli che andavano contro gli ideali di Hitler perché non si adattavano al suo volere.

bukowskiii

esattamente

Keith

Questa secondo me è la discriminante. La consapevolezza.
I fobici riconoscono di essere diversi, disadattati, etc. I pazzi no.

IO&EVELYN

Io non penso proprio che siamo pazzi. Personalmente io non mi ritengo pazzo, la "psicosi"(nas tra l'altro) che mi hanno affibbiato senza nessuna reale "base scientifica" e' in realta' il mio estremo ed esagerato bisogno di amore e affetto. Sul "disturbo di personalita' misto" non saprei, se avere grossi problemi con le emozioni e i sentimenti equivale a questo allora potrei dire che ci sono. Ma la psicosi no.

Guybrush

In tutte le società c'è un pensiero e una struttura dominante che schiaccia chi non vi aderisce coscientemente o meno.

In dittatura si paga con la prigionia o con la morte, in altre forme di governo con l'emarginazione.

Dorian Gray

Fiero di essere pazzo, nel caso.

sfigato

Se mi danno una pensione di invalidità sono ben contento di essere chiamato pazzo

E. Scrooge

Secondo le definizioni canoniche di follia sì. In breve storia della psichiatria Ackerknecht scrive: "ciò che è psichicamente normale dipende in alta misura dalla nostra società di appartenenza - ciò che vale del resto anche per i comportamenti fuorilegge - e che il giudizio di quest'ultima, relativamente alla sanità mentale di uno dei suoi membri, dipende fondamentalmente non da una serie di sintomi ad estrinsecazione ubiquitaria ed omogenea, quanto piuttosto dal fatto se la persona in questione dispone di un minimo di capacità di inserimento (integrazione) e di funzionamento nell'ambito della società in questione, oppure se, al contrario, le modificazioni psichiche che l'hanno colpita sono di portata tale da renderla, in tale contesto, come un corpo estraneo."

Date queste premesse è interessante sottolineare come, all'occorrenza, la diagnosi psichiatrica possa tornare utile al fine di tacciare le minoranze dissenzienti o ribelli (caso eclatante la diagnosi di drapetomania).

Poi va beh, c'è da dire che oggi la malattia mentale (per ragioni di ordine economico) si vende come il pane, stando a quanto dice Piero Cipriano un'indagine del National Institute of Mental Health, nel 2001-2003, ha trovato che la metà della popolazione americana soddisfa i criteri (criteri stilati da chi?) per un disturbo mentale. A me sta cosa giuro fa abbastanza ridere. Mi fa pensare al dottor Knock (epico quando dice: "la sanità è solo l'ignoranza d'esser malati").

utopia?

Problema: la società non è un qualcosa di uniforme, esistono tante piccole società.
Esempio banale, un paesino di campagna: per gli abitanti dell'entroterra, gli abitanti più "urbanizzati" saranno molto probabilmente portatori di una mentalità relativamente malata, e viceversa.

Prima di fare una qualsivoglia definizione bisognerebbe dunque stabilire la società di riferimento.

E. Scrooge

Esattamente. In relazione a questo problema (malato, ma rispetto al giudizio di quale gruppo?) sono stati conianti persino dei termini:

Auto-normale - auto-patologico (colui che appare rispettivamente normale o patologico nell'ambito del proprio gruppo)

Etero-normale - etero-patologico (colui che appare rispettivamente normale o patologico dal punto di vista di un osservatore appartenente ad un gruppo diverso dal proprio).

Sickle

Ho sempre saputo e sostenuto di essere pazzo... infatti il mio posto dovrebbe essere il manicomio...

Winston_Smith

"I've been mad for fucking years, absolutely years, been over the edge for yonks, been working me buns off for bands..."

"I've always been mad, I know I've been mad, like the most of us...
very hard to explain why you're mad, even if you're not mad..."



The lunatic is on the grass
The lunatic is on the grass
Remembering games and daisy chains and laughs
Got to keep the loonies on the path
The lunatic is in the hall
The lunatics are in my hall
The paper holds their folded faces to the floor
and every day the paper boy brings more
And if the dam breaks open many years too soon
and if there is no room upon the hill
and if your head explodes with dark forbodings too
I'll see you on the dark side of the moon
The lunatic is in my head
The lunatic is in my head
You raise the blade, you make the change
You re-arrange me 'till I'm sane
You lock the door
and throw away the key
There's someone in my head but it's not me.
And if the cloud bursts, thunder in your ear
you shout and no one seems to hear
And if the band you're in starts playing different tunes
I'll see you on the dark side of the moon