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19-04-2021, 17:15
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#61
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' la tua depressione a parlare, non la realtà dei fatti
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Farò dei tentativi, come ho già ripetutamente fatto in passato, poi ti dirò se a parlare è la depre o la realtà dei fatti
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19-04-2021, 17:18
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Fai attenzione alla profezia che si autoavvera
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19-04-2021, 17:33
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Fai attenzione alla profezia che si autoavvera
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Quando conosco gente nuova non è che mi presento e dico "Piacere sono Syd, un fobico sociale depresso.." Mi comporto in modo normale, sono ironico e autoironico, ma si vede quando uno ha delle problematiche, oppure mi vorresti dire che tu non te ne accorgi? Poi finché va tutto bene, ok, ma al minimo contrasto si manifesta la scarsa capacità di affrontare i problemi per scarsità di allenamento alle relazioni amicali.. poi la gente non è che ci passa sopra è dice "su alcune cose è così, diamogli il tempo di adattarsi" nelle nuove conoscenze è come con i lavori, ti vogliono subito pronto all'uso e puoi essere un bravo lavoratore, anche molto bravo, ma la cosa più importante in azienda è che non dai problemi.
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19-04-2021, 21:14
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#64
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Il mio problema da sempre e che ho bisogno sempre di tempi biblici per socializzare per prendere confidenza.quando mi sciolgo divento anche simpatico ironico.ce anche da dire che negli ultimi anni ho trovato sempre muri persone poco cordiali o forse davo lidea di essere un problematico.comunque mi presentero in spiaggia con un gran fisico poi vediamo cosa viene fuori.con una donna in tutta lestate devo riuscire a socializzarci.il 28 ci sono 30 gradi sono contrario alla riapertura ma non socializzo da 3 anni e siccome mi sento piu sicuro e libero da paranoie perche non ho piu niente da perdere a 33 anni ma voglio socializzare.quindi con 30 gradi se riaprono si va al mare e si ricomincia da zero come per tutti.per tanti e loccassione per cambiare vita o provarci e allora sfruttiamola.cerchiamo di non avere rimpianti almeno io non ne voglio avere.questo non vuol dire mettersi a fare il cabaret dovunque ma avere un atteggiamento cordiale distensivo verso il mondo e gli altri non con laria di chi sta sotto un treno.
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20-04-2021, 00:23
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#65
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,669
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20-04-2021, 00:36
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Cosenza
Messaggi: 2,047
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Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina
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Lavorare da casa, per quei lavori che lo permettono
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20-04-2021, 00:47
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#68
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,669
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Quote:
Originariamente inviata da Surrounded
Lavorare da casa, per quei lavori che lo permettono
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Capito grazie.
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20-04-2021, 16:04
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#69
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Io non sono felice perché ho paura che la riapertura delle scuole al 100 % possa causare un'esplosione del numero di casi e che porti ristoranti e alberghi a chiudere di nuovo. Io avrei aspettato in ogni caso il 2 maggio per le riaperture delle regioni, al limite avrei riaperto, ma solo per andare in una provincia di altre regioni, ma confinanti con la propria provincia. Che senso ha se vivi a Capalbio poter andare a Massa e non poter andare in provincia di Viterbo? Che senso ha per un Aretino non poter andare in Provincia di Perugia o di Pesaro-Urbino e poter andare a Massa o a Capalbio? (ammettendo che le regioni siano di colore giallo, ovviamente)
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Ultima modifica di choppy; 20-04-2021 a 16:09.
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20-04-2021, 16:10
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#70
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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In sicilia ci sono mille contagi al giorno e vorrebbero aprire il 26.aspettassero giugno lestate ma che politici ci sono sono allibito
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20-04-2021, 17:07
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#71
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da choppy
Io non sono felice perché ho paura che la riapertura delle scuole al 100 % possa causare un'esplosione del numero di casi e che porti ristoranti e alberghi a chiudere di nuovo. Io avrei aspettato in ogni caso il 2 maggio per le riaperture delle regioni, al limite avrei riaperto, ma solo per andare in una provincia di altre regioni, ma confinanti con la propria provincia. Che senso ha se vivi a Capalbio poter andare a Massa e non poter andare in provincia di Viterbo? Che senso ha per un Aretino non poter andare in Provincia di Perugia o di Pesaro-Urbino e poter andare a Massa o a Capalbio? (ammettendo che le regioni siano di colore giallo, ovviamente)
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Infatti quella storia delle regioni è una gran cag...a.... la chiusura dovrebbe essere fatta solo tra province in situazione di zona arancione o rossa e stop....
per il resto è assurdo, come dici tu, che si possa fare anche 200 o 300 km in una regione e non spostarsi in quella confinante anche se si abita a 1km dal confine!
Poi ci sono regioni molto grandi in cui puoi girarti in lungo e in largo tutta la regione (parliamo anche di 300/400 km da un punto all'altro della regione) mentre regioni piccole dove sei in letteralmente in "gabbia".
Per non parlare poi della differenza che ci puo' essere tra una provincia e l'altra della stessa regione, per dire ad esempio in Piemonte la provincia di Cuneo puo' avere una situazione epidemiologica critica mentre la lontana provincia di Novara puo' avere contagi molto bassi ma a causa di Cuneo si vede chiudere la regione (che diventa o arancione o rossa) e la stessa Novara rimane isolata dalla vicina provincia di Milano o Varese (situate in un altra regione) con cui ha molti più contatti che non con le province Piemontesi....
Chissà quanti altri casi simili ci sono...
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20-04-2021, 21:25
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#72
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 218
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Delle riaperture non sopporto il fatto che si tornerà nuovamente ad avere gente che socializza nei locali e per strada, movida, di nuovo bisognerà giustificare come mai non ci si conformi alla società e di nuovo si verrà etichettati come strani.
Fuori la gente si diverte e dentro noi si muore di depressione.
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21-04-2021, 15:35
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#73
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da tex89
Delle riaperture non sopporto il fatto che si tornerà nuovamente ad avere gente che socializza nei locali e per strada, movida, di nuovo bisognerà giustificare come mai non ci si conformi alla società e di nuovo si verrà etichettati come strani.
Fuori la gente si diverte e dentro noi si muore di depressione.
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È così. Chi aveva contatti sociali prima della pandemia li ha sempre mantenuti, e adesso che riaprono, faranno il triplo di feste e aperitivi, e noi eravamo e resteremo come prima, con la nostra depressione e isolamento.
È mera utopia pensare che il dopo pandemia sia un punto di svolta per problemi radicati da anni, in alcune persone da sempre. Isolato, tagliato fuori da tutto ero prima, isolato e tagliato fuori da tutto sarò anche con le aperture, non cambia niente di una virgola
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21-04-2021, 17:03
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#74
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Io non vedo l'ora invece, vedere gente che socializza e si abbraccia devo dire che mi manca, e sono felice per loro. Il me stesso di 15/16/17 anni non credo avrebbe fatto fatica a sopportare l'isolamento e la mancanza di sport/socialità, invece per gli adolescenti megasocievoli ed estroversi devo dire che mi dispiace e non poco...
E poi mi manca farmi un giro fuori dalla mia città
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21-04-2021, 17:15
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#75
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 471
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A me sta succedendo una cosa paradossale, o forse no:
il primo lockdown mi piaceva, poi il ritorno alla normalità l'ho sofferto, ma a differenza del primo il secondo lockdown mi ha ributtato a terra tantissimo, come anche il conseguente e imminente ritorno alla normalità (ma già a me vedere al mattino traffico standard con le scuole aperte già mette ansia).
Insomma sono arrivato al punto che la vivo male in entrambi gli scenari.
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21-04-2021, 18:20
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#76
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Scusate, anche se non è strettamente pertinente con il topic, mi è capitato sott'occhio questo link, e leggerlo mi ha fatto stare male, anche se sono cose che si sanno da una vita, ma è tutto maledettamente vero
https://nepsi.it/la-fobia-sociale-qu...-una-prigione/
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21-04-2021, 19:52
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da overthinking
A me sta succedendo una cosa paradossale, o forse no:
il primo lockdown mi piaceva, poi il ritorno alla normalità l'ho sofferto, ma a differenza del primo il secondo lockdown mi ha ributtato a terra tantissimo, come anche il conseguente e imminente ritorno alla normalità (ma già a me vedere al mattino traffico standard con le scuole aperte già mette ansia).
Insomma sono arrivato al punto che la vivo male in entrambi gli scenari.
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Anche a me il primo lockdown.. non è che piaceva, però oltre alla paura c'era anche una sorta di novità perversa, nel senso: che figata, stanno tutti a casa, non sono giustificato ad uscire, c'è silenzio, poco traffico, etc.
Poi da ottobre con le nuove restrizioni invece è cominciato il casino: perdita delle amicizie, o meglio delle conoscenze, stress da confinamento, scoramento.. e adesso con questo prossimo ritorno alla normalità sembra come se una debba fare cose.. ma io non ho più ne la voglia, ne soprattutto la forza di fare cose.. ci vorrà tempo per riprendermi psico-fisicamente.. non sarà un'estasi liberatoria, sia perché la pandemia non è finita, sia perché ormai mi sono malsanamente abituato all'isolamento che non saprei cosa fare e dove andare e soprattutto con chi andare.
Insomma qui qualche danno lo subiamo tutti. Non ho avuto grossi guai per salute e lavoro, ma grossi casini socio-psicologici.
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15-05-2021, 00:10
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#78
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Intermedio
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 294
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Pure io non sono contento delle riaperture, mi ero tanto abituato all all'isolamento, provo gli stessi pensieri e le stesse emozioni del primo lockdown..mi viene voglia di stare solo e non vedere gli altri dato che sono sempre nervoso per come va la mia vita.
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24-06-2021, 17:55
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#79
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Anche a me il primo lockdown.. non è che piaceva, però oltre alla paura c'era anche una sorta di novità perversa, nel senso: che figata, stanno tutti a casa, non sono giustificato ad uscire, c'è silenzio, poco traffico, etc.
Poi da ottobre con le nuove restrizioni invece è cominciato il casino: perdita delle amicizie, o meglio delle conoscenze, stress da confinamento, scoramento.. e adesso con questo prossimo ritorno alla normalità sembra come se una debba fare cose.. ma io non ho più ne la voglia, ne soprattutto la forza di fare cose.. ci vorrà tempo per riprendermi psico-fisicamente.. non sarà un'estasi liberatoria, sia perché la pandemia non è finita, sia perché ormai mi sono malsanamente abituato all'isolamento che non saprei cosa fare e dove andare e soprattutto con chi andare.
Insomma qui qualche danno lo subiamo tutti. Non ho avuto grossi guai per salute e lavoro, ma grossi casini socio-psicologici.
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Per me il primo lockdown è stato perversamente ed e’ brutto da dire, un momento per azzerare la mia vita. Fino a quel momento era tutto un casino, poi di colpo a casa…mi sono concentrato molto su me stesso, gli allenamenti, progetti per il futuro…insomma ero tranquillo. Non avevo più ansia sociale e ne sono uscito, da quando d estate c’hanno “liberati” un anno fa esatto, beh ne sono uscito molto bene. Sentivo proprio di aver fatto il pieno d energia e nonostante la mia vita fosse un casino vedevo tante speranze all’orizzonte. Già da settembre si era intuito che saremmo tornati con le restrizioni. Da lì qualcosa è cambiato, fino a dicembre la situazione era anche sostenibile, poi da inizio anno sono sprofondato in un forte malessere. La perdita definitiva della normalità tra gennaio ed aprile è stata davvero tosta…mi sono iniziato a sentire smarrito, in un limbo…poi quando hanno riaperto tutto a fine aprile/inizio maggio mi sono iniziato a sentire in ansia. I mesi precedenti erano stati troppo duri, ed io non ero pronto a tornare alla normalità. Oggi sto pian piano metabolizzando che in fin dei conti in questi 2 anni quasi, ho e abbiamo vissuto in una bolla praticamente…vedo già tutti che hanno ripreso i loro ritmi, vacanze, serate, amici. Io sono qua invece con la mia depressione e fare i conti ogni istante. Col senno di poi posso dire che le riaperture sono state una vera batosta psicologica per un fobico come me, ma penso che se sarebbe continuato lockdown e compagnia bella io sarei in psichiatria forse.
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24-06-2021, 20:49
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#80
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Meninblack90
Per me il primo lockdown è stato perversamente ed e’ brutto da dire, un momento per azzerare la mia vita. Fino a quel momento era tutto un casino, poi di colpo a casa…mi sono concentrato molto su me stesso, gli allenamenti, progetti per il futuro…insomma ero tranquillo. Non avevo più ansia sociale e ne sono uscito, da quando d estate c’hanno “liberati” un anno fa esatto, beh ne sono uscito molto bene. Sentivo proprio di aver fatto il pieno d energia e nonostante la mia vita fosse un casino vedevo tante speranze all’orizzonte. Già da settembre si era intuito che saremmo tornati con le restrizioni. Da lì qualcosa è cambiato, fino a dicembre la situazione era anche sostenibile, poi da inizio anno sono sprofondato in un forte malessere. La perdita definitiva della normalità tra gennaio ed aprile è stata davvero tosta…mi sono iniziato a sentire smarrito, in un limbo…poi quando hanno riaperto tutto a fine aprile/inizio maggio mi sono iniziato a sentire in ansia. I mesi precedenti erano stati troppo duri, ed io non ero pronto a tornare alla normalità. Oggi sto pian piano metabolizzando che in fin dei conti in questi 2 anni quasi, ho e abbiamo vissuto in una bolla praticamente…vedo già tutti che hanno ripreso i loro ritmi, vacanze, serate, amici. Io sono qua invece con la mia depressione e fare i conti ogni istante. Col senno di poi posso dire che le riaperture sono state una vera batosta psicologica per un fobico come me, ma penso che se sarebbe continuato lockdown e compagnia bella io sarei in psichiatria forse.
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Si, come la metti la metti è un casino. Le riaperture mi inquietano perché vedo tutti entusiasti e viaggianti e io invece non ho né voglia, ne possibilità, ne persone per fare cose, ma preferisco così piuttosto che il lockdown che mi ha rovinato nel fisico e nei rapporti.
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