Buongiorno a tutti, mi chiamo Rachele, ho 38 anni e soffro di ansia sociale da molto tempo, forse dai tempi della scuola, disturbo che ho sempre cercato di combattere da sola, a volte colpevolizzandomi, e che mi ha creato nn pochi problemi nell'arco di tutto questo tempo.
Inizialmente pensavo si trattasse di un' accentuata forma di timidezza, ma ben presto ho capito che si doveva trattare di qualche forma d'ansia legata in qualche modo alla mia bassissima autostima e a quel sentirmi sempre inferiore e non adeguata nei confronti di certe persone e situazioni.
Mi è capitato spesso di parlare con qualcuno e di provare una fortissima ansia che mi portava a tremare, a balbettare a nn riuscire più a formulare un pensiero, una terribile sensazione di disagio che sicuramente mi faceva apparire goffa e stupida, mentre dentro mi sembrava di morire o di svenire con la preoccupazione di riuscire ad apparire il più normale possibile perchè so che nessuno mi avrebbe capito. Oppure mi è successo di provare un'ansia spropositata nel dover parlare in pubblico , in un esame, davanti ad un tavolo di persone, il disagio è sempre quello: tremori, nn controllo della mimica facciale, ansia , pailpitazioni, senso di inadeguatezza...terribile!
Ho intrapreso qualche anno fa qualche seduta da una psicologa perchè ero arrivata ad un punto di non riuscire più a sopportare questo problema, oero stufa di imbottirmi di tranquillanti solo x fronteggiare una qualsiasi situazione che mi procurasse tale ansia...e devo dire che finalmente riuscivo ad essere capita , finalmente questo problema oscuro prendeva una forma concreta e mi sono stati spiegati i possibili motivi di questa frustrazione.
Apparentemente , esternamente una persona come me tutto si potrebbe pensare che soffra di tale problema, ho un bel lavoro e sono esteticamente molto carina, il che potrebbe far pensare ad un autostima nella norma, sono socievole e ho sempre lottato con questo male oscuro, perdendo ogni volta ma tornando a combattere per la persona che volevo essere o per quello che nn volevo essere...ma purtroppo tutto questo mi perseguita dalla mia infanzia. Ho avuto un inizio difficile, probabilbente ero già una bambina molto timida e sensibile , i miei si sono separati quando ero molto piccola e mio padre non si è mai occupato di me, anzi spesso quando andavo a trovarlo andava via ed io se ci ripenso credo di aver attribuito questo comportamento al fatto che ero brutta e antipatica e che nn meritavo il suo affetto...sono cresciuta con i nonni materni molto autoritari e mia madre che mi ha avuto a 18 anni. Poi , quando avevo 8 anni,mia madre si è risposata e siamo andate a vivere in un'altra città, dove vivevo un rapporto conflittuale con il mio patrigno, mi trovavo male, ero bruttina e spesso venivo presa in giro per come parlavo, il mio accento toscano e il mio aspetto....cosi cominciai ad andare male anche a scuola ed è nelle scuole media, dove avevo una resa media a provare i primi sintomi...soprattutto quando mi interrogavano...spesso mi sentivo paralizzata dall'ansia, mi sarebbe piaciuto piacere alle insegnanti ma mi sentivo brutta, goffa di poco valore. Crescendo ho imparato a convivere con questo problema che si manifestava ad intermittenza subendo poi un crollo improvviso intorno ai 20 anni e devastante dopo la nascita di mia figlia. A volte mi hiedo perchè sia capitato proprio a me!....Avrei potuto affrontare cosi diversamente tante situazioni col mio carattere se nn avessi avuto questo magone....avrei vissuto di sicuro meglio e chissà tante persone nn avrebbero pensato che sono una celebrolesa per i miei attacchi ansiosi....peccato....forse avrei dovuto affrontarlo prima ma questi mali oscuri è difficile che te li riconoscono , ora alla soglia dei 40 anni , penso di essere quasi stanca di provare tutto questo...e mi chiedo come si possa vivere cosi..con questa paura addosso di una possibile situazione che faccia scattare quella molla nel tuo cervello e ti faccia stare cosi male.....arebbe bello risolvere tutto questo per essere solo io.....solo io....9 grazie a tutti.....è bello confrontarsi con persone che potrebbero avere lo stesso tipo di problema