Leucina

Io sono convinta che i miei sensi di colpa mi porteranno alla tomba e mi ci porteranno presto.

Laurence

Con il tempo possono perdersi nel flusso di pensieri, ma puntualmente faranno il loro ritorno.

Questo macigno non va mai via, impari solo a conviverci "serenamente" o continui a essere schiacciato dal peso che impone sulla tua anima.

Trinacria

Penso che prima di tutto tu debba capire se effettivamente questi sensi di colpa hanno senso di esistere. Magari non è colpa tua e ti stai dando delle colpe che non hai.

Leucina

Sono colpe generate da atti compiuti (e altri non compiuti) consapevolmente da me e che hanno dato conseguenze irrimediabili. Avrei potuto agire diversamente? Sí. L'ho fatto? No.

Ezp97

No. Non si può guarire da ciò.

cancellato22422

Non lo so...
Questa però è una delle cose per le quali la psicoterapia mi ha effettivamente aiutato.

Leucina

In che modo aiuta la psicoterapia? Manda indietro le cose e le aggiusta?

Darby Crash

guarire del tutto non credo. Però forse col tempo li sentirai meno. Più una cosa è vicina e più se ne è coinvolti, il tempo a volte alleggerisce i sentimenti.

Leucina

Per lo psicoterapeuta dovrei uscire e non posso. Le condizioni di quel che resta della mia famiglia non mi permettono di stare fuori casa.
Non posso nemmeno andare in farmacia che devo elemosinare favori per poter avere i farmaci che mi servono.
Voi che state in città o avete la macchina la fate facile. Per quelli come me però c'è solo convincersi e ammazzarsi.

Varano

Senza poter consigliare corsi di ballo o viaggi deve essere difficile il mestiere dello psicologo

Hai un problema? Vai a fare una passeggiata o qualsiasi di quelle attività pseudo culturali, vai a nuotare diamine


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Leucina

Bisogna avere anche gli spazi adatti. La mia casa è piccola e i muri sottili, non faccio neanche telefonate "normali" perché odio essere sentita.

pokorny

Credo non si possa guarire. Un terzo della grande letteratura di tutto il mondo e di tutti i paesi in qualche modo tratta il problema, il che vuol suggerire che fa parte delle grandi questioni umane. S. Agostino era ossessionato da un furto di pere che combinò da adolescente e credo fosse uno squilibrato anche per questo o, meglio, lo era e su questo si è innestato un senso di colpa anormalmente morboso.

Nel mio piccolo mi mangio sempre le mani, ho in mente una dozzina di episodi dolorosi e darei una cifra per tornare indietro nel tempo e averli evitati. Ma non si può.

Possiamo, questo sì, attenuarne gli effetti e mettere in atto strategie di pensiero che ci aiutino. In ogni caso non credo che possano portare nessuno alla tomba, l'istinto di conservazione può essere sopraffatto ma da cose molto ma molto più "sostanzione" che il dispiacere per cose non fatte, fatte male, dette, non dette e eccetera. Concordo che comunque rendano la vita molto amara, o almeno la rendono amara a me.

Antares11

Soffro anch'io di sensi di colpa frequenti. Nel mio caso, pur sapendo obiettivamente che nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni di cui io non ho colpe effettive, comunque non riesco a non farmeli venire e/o passare, è veramente assurdo.
Per rispondere alla tua domanda, sinceramente non credo si possa guarire dai sensi di colpa, penso che l'unica cosa da fare è cercare di imparare a gestirli. Ma capisco che è complicato.

XL

Io più colpevole mi sento più spesso inadeguato e non amabile, ho un tipo di depressione che si innesta su questi sentimenti qua e non quelli di colpa, sono un depresso anomalo, non provo cose del genere.
Quel che mi preoccupa è come e se riuscirò a gestire le cose, non saprei verso chi o cosa sentirmi in colpa, è la mia vita che a me non piace e mi sento incapace (e forse lo sono davvero) di far certe cose che me la facciano andar bene.
Mi sento incapace nel gestire la mia vita e non colpevole, se mi sentissi in colpa per certe cose, avrei anche afferrato cosa fare e poi la farei.
In verità mi sento indeciso, insicuro, inetto, non amabile, ma quasi mai colpevole.
Io ho tendenze suicide ma è lontana anni luce da me l'idea di uccidermi per autopunirmi come fanno i giapponesi, il mio suicidio rappresenterebbe una fuga, una resa, e non una specie di pena capitale autoinflitta.

Keith

Io avevo molti sensi di colpa, ma una parte me li sono scrollati di dosso.
Indubbiamente qualche colpa l'avrò anche io, ma non ho scelto io di nascere scarto genetico.
Per "colpa" mia i miei genitori avranno e staranno soffrendo. Magari se nascevo down se ne facevano una ragione. Però purtroppo così non è stato e si va avanti con le carte che si hanno.

Gabrio

Mah dipende dalle colpe di cui ti sei macchiata, in generale penso che non bisogna essere troppo cattivi con se stessi e sapersi perdonare, cominciando dal presente, tanto il passato è passato e non si può cambiare, purtroppo.

claire

I sensi di colpa che è giusto avere, si intascano e si tengono.
Ci si tira su le maniche e si va avanti con la vita cercando di non ripetere gli errori.
Come chi è in galera per qualche colpa grave, ma la mattina si alza e fa qualcosa , lo stesso.
Ci si prende del tempo per vivere il senso di colpa e soffrirlo, e poi ci si convive e si muove il culo.
Stare girati all'indietro e sguazzarci all'infinito usandolo come ennesima scusa per non fare niente è la colpa più grossa, chi vive sbaglia, solo andando avanti si può rimediare.

Passato e futuro non esistono, abbiamo solo il presente da vivere, anche quando fa cagare.

Angus

Un conto è il dispiacere per qualcosa che è successo, un altro il senso di colpa.

La colpa mi pare un concetto astratto e molto relativo. Quello che hai fatto, l'hai fatto dentro un insieme di relazioni. Qualcuno è intervenuto per aiutarti, per consigliarti, magari per fermarti?

Scaricare tutto il peso sulle tue spalle è arbitrario. La colpa è relativa. Il dolore, se c'è, resta.

Captain Crazy

Secondo me si, ma bisogna cambiare completamente vita e magari anche spostarsi geograficamente in altri paesi più aperti mentalmente