Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Prendi ad esempio la critica che ti è arrivata da JackSparrow.
Quando riesci a sopprimere l'ego, impedisci a questo di dichiararsi ferito. Lo metti da parte e osservi la situazione da un punto di vista distaccato, terzo e oggettivo.
Questo ti permette di analizzare anche le critiche più severe senza che abbiano un impatto emotivo negativo.
Più riesci a capitalizzare dalle critiche e più hai margine di automiglioramento.
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Ci voglio riflettere su questo concetto. Anche se dire "sopprimere l'ego" e capire come si deve fare, quanto tempo ci si deve stare in questa dimensione, è un bell'affare. Per me potrebbe diventare un metodo se trovassi un riscontro nella Scrittura; allora lo considererei molto supportato.
Come fai?
Non saprei come fare, a parte un fatto: l'orgoglio. Questo si può sminuire, perfino mortificare.
L'orgoglio ferito probabilmente fa più male di quanto non faccia il danno subito.
Quanto alle critiche, le accetto, se sono di testa e non di pancia, oppure sommarie o sprezzanti.