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04-11-2020, 17:50
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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io mi odio, e voglio morire.
l'idea di essere quella cosa là, cioè una persona affetta dal DEP, non la accetto.
non per l'etichetta, ma per quanto trovo patetico essere così, con un desiderio di relazioni umane e con questa fifa matta di instaurarle.
non ho mai saputo di nessuno che ne è guarito.
ogni tanto leggo di gente a cui le cose vanno meglio, poi scopri che comunque in passato andavano in discoteca o alle feste, e allora mi rendo conto che queste persone non hanno idea di cosa sia il DEP.
io mi rifiuto di accettare di essere così e non credo nella guarigione.
è così da più di dieci anni, quindi devo morire.
questa è la conclusione a cui sono arrivato.
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04-11-2020, 18:02
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,311
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Io sono fortemente evitante e le ho provate quasi tutte: esposizioni, impegno in prima persona, psicoterapia, psicofarmaci, psichiatria, ecc. ecc.
Bene, non sono migliorato anzi, per certi versi sono pure peggiorato visto che bastano alcune esposizioni andate male per farmi tornare indietro e perdere i pochi miglioramenti ottenuti a gran fatica.
Ovviamente poi ognuno fa storia a sé e spero ci sia, anche in questo forum, qualcuno che ti dica che invece è migliorato.
Ma per quanto mi riguarda l'atteggiamento evitante è così profondamente radicato in me che non c'è modo di estirparmelo, è consustanziale al mio modo d'essere (o meglio, di non essere).
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04-11-2020, 18:05
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,695
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Ci si può lavorare non credo si guarisca, bisogna anche incontrare le persone giuste che ti sostengono e ti accettano invece di gettarti in un angolo buio come un secchio dell'immondizia indegno di far parte del genere umano.
Io sono evitante ma non a livelli estremi, sono riuscito a fare qualcosa in passato insieme ad amici con cui mi trovavo a mio agio. Ma in genere situazioni forzate tipo matrimoni e affini non le reggo, più che nel panico cado in depressione e mutismo selettivo.
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04-11-2020, 18:41
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,118
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Probabilmente mi passerà dopo un trapianto di cervello.
Credo sia veramente dura, forse non impossibile. Poi, i motivi di questa cronicizzazione dell'evitamento non è detto che siano uguali per tutti.
Ovvio che centra sempre la paura del rifiuto e di sbagliare, ma nel mio caso c'è soprattutto la paura dell'imprevedibile... di ciò che non puoi controllare, quello che non hai pianificato e ti si palesa di fronte.
Un rivolo di sudore, e un terrore profondo si impossessa del mio essere: Non era preventivato... non mi ero preparato per questo...non è nella lista.
Non rimane che fuggire come un codardo da questo caos che sono i rapporti umani.
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04-11-2020, 19:19
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
non ho mai saputo di nessuno che ne è guarito.
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Eccomi.
Ora lo sai.
Non volevo molto rispondere perché mi immagino che poi mi si chieda come si fa. E io sono pigro
Purtroppo la ricetta valida per tutti non esiste e io la ricetta poi non me la sono segnata, qualche ingrediente lo so ma altri ce li ho messi ma non sapevo o non mi ricordo più che roba era
Cmq non sono diventato un socialone, ma con gli altri quando ho voglia di starci ci so stare, mi diverte starci anche (ovviamente non con tutti), non sto male, non mi stresso, non mi imparanoio né prima, né durante, né dopo.
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04-11-2020, 19:57
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,074
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come ogni disturbo psicologico ci vuole il giusto mix di droghe.
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04-11-2020, 21:05
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#7
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Eccomi.
Ora lo sai.
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non ce l'hai mai avuto.
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04-11-2020, 21:07
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,646
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Sarò pessimista ma credo proprio di no, quantomeno per me è andata così, anzi delle due è peggiorato ma non so se causa farmaci o età che avanza ci convivo meglio (più che conviverci ci penso il meno possibile)
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04-11-2020, 21:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,893
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Conosco una persona con dep diagnosticato che è migliorata notevolmente.
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04-11-2020, 21:16
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#10
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Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 391
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
io mi odio, e voglio morire.
l'idea di essere quella cosa là, cioè una persona affetta dal DEP, non la accetto.
non per l'etichetta, ma per quanto trovo patetico essere così, con un desiderio di relazioni umane e con questa fifa matta di instaurarle.
non ho mai saputo di nessuno che ne è guarito.
ogni tanto leggo di gente a cui le cose vanno meglio, poi scopri che comunque in passato andavano in discoteca o alle feste, e allora mi rendo conto che queste persone non hanno idea di cosa sia il DEP.
io mi rifiuto di accettare di essere così e non credo nella guarigione.
è così da più di dieci anni, quindi devo morire.
questa è la conclusione a cui sono arrivato.
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Ciao Gendo.
Io mi sento un po' una via di mezzo; probabilmente sono appena sopra il DEP.
Mi ha colpito molto la tua testimonianza, soprattutto in relazione a chi invece ha, oppure ha avuto una passato di uscite e vita sociale nonostante le difficoltà.
Beh io sono uno di quelli: pur avendo sofferto di pesante bullismo da adolescente, tale da rischiare di finire nel vortice dell'anoressia, sono comunque riuscito con impegno e tanta fortuna a crearmi un giro d'amicizie dopo il Diploma.
Con questo persone ho vissuto la maggior parte delle esperienze che fino ai 18 anni mi erano state precluse.
Anni dopo, mio malgrado, ho scoperto che quel passato positivo, non ha avuto alcun impatto sulle mie difficoltà relazionali, in particolare con le ragazze.
Continuo ad essere quello di sempre: costantemente ansioso, insicuro, direi quasi regredito negli ultimi tempi rispetto alle conquiste di svariati anni fa.
E così mi rendo conto che le soluzioni ai problemi non possono essere necessariamente le medesime per tutti, ma svariate a secondo delle esperienze personali.
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04-11-2020, 21:23
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Evitante da sempre e su certe cose anche disturbo schizoide, attenzione che i due problemi, su certi aspetti, sono simili.
La differenza è che lo schizoide evita le situazioni sociali ma non gli piacciono neanche, mentre evitante ne soffre il fatto di non fare parte della società
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04-11-2020, 21:51
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#12
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Conosco una persona con dep diagnosticato che è migliorata notevolmente.
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nel senso che non se ne fa più un problema come prima, immagino.
un po' come accettare una disabilità.
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04-11-2020, 22:34
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,014
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Non lo so, ci sto ancora lavorando su, però forse nel mio caso stare in mezzo a dei contesti che a istinto eviterei volentieri mi fa bene in quanto mi fa abituare a quel contesto.
Potrei fare l'esempio lavorativo, dove nel giro di 2 anni sono diventato totalmente un'altra persona, sia per il comportamento tra i colleghi, ma anche per il dire la propria con i superiori se c'è qualcosa che non va (all'inizio l'ansia era alle stelle in caso). Inoltre comunque mi ha fatto anche rivalutare il pensiero che ho su di me, prima mi svalutavo ecc, ora invece sono molto più conscio di quel che sono e delle mie capacità, questo almeno per quanto riguarda il contesto lavorativo. Per quello invece delle amicizie è più dura, in quanto al alvoro sei inserito per forza dentro, fuori invece se non hai nessuna conoscenza che ti inserisce in qualche contesto sociale diventa un casino Ma comunque nel mio piccolo su quello che riesco a fare sto notando dei miglioramenti, e poi comunque mi è capitato che qualcuno che non mi vedesse da qualche anno sottolineasse questo mio cambio in positivo, cosa che mi ha fatto pure piacere.
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04-11-2020, 23:04
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Chissà , magari qualcuno ci è riuscito , più probabile però che si riesca a controllare il problema, ora molte cose le evito per proteggermi da eventuali sofferenze , perché vissute in passato mi hanno portato emozioni negative e difficili da gestire e affrontare
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04-11-2020, 23:19
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Guarire non credo perché è un disturbo della personalità, quindi farà sempre parte del proprio carattere. Penso che la cosa migliore sia accettarlo, sapere che si sarà sempre tendenzialmente così, ma poi alla fine cercare di non darsi l'etichetta di evitante, cercare.. quantomeno provare ad avere una vita sociale, che sarà sempre un po' limitata ma non è detto che debba essere nulla.
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04-11-2020, 23:46
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Io sono fortemente evitante e le ho provate quasi tutte: esposizioni, impegno in prima persona, psicoterapia, psicofarmaci, psichiatria, ecc. ecc.
Bene, non sono migliorato anzi, per certi versi sono pure peggiorato visto che bastano alcune esposizioni andate male per farmi tornare indietro e perdere i pochi miglioramenti ottenuti a gran fatica.
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Stessa identica cosa per me.
Tutto ciò che è fonte di ansia, stress, disagio diventa un evitamento con una sicurezza del 95%.
Riesco a malapena a non evitare le piccole faccende quotidiane.
Ora che devo uscire tutti i giorni per recarmi alla struttura di ricovero è veramente molto difficile, e certe mattine non riesco proprio a muovermi (ma con me non c'è in ballo solo il disturbo evitante ma anche la depressone, l'anedonia e tante altre patologie che insieme rendono la mia vita invivibile).
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05-11-2020, 00:31
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
non ce l'hai mai avuto.
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Sara, visto? Chevelodicoaffare
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05-11-2020, 00:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Provo a riformulare la risposta. Guarire penso sia raro, ci combatto da una vita ma ho ottenuto solo piccoli miglioramenti per ora. Quindi secondo me si può migliorare, però personalmente non mi ci vedo a guarire del tutto, non mi sembra fattibile perché si è radicato troppo in me dopo anni e anni vissuti in un certo modo, con un determinato stile di vita. Ma non è mai tardi per tentare dei miglioramenti, anche minimi. Il problema è quando si aggiungono anche altri problemi psicologici come nel mio caso (e non solo nel mio a quanto leggo), lì diventa un impresa titanica.
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05-11-2020, 00:44
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#19
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Guarire non credo perché è un disturbo della personalità, quindi farà sempre parte del proprio carattere. Penso che la cosa migliore sia accettarlo, sapere che si sarà sempre tendenzialmente così, ma poi alla fine cercare di non darsi l'etichetta di evitante, cercare.. quantomeno provare ad avere una vita sociale, che sarà sempre un po' limitata ma non è detto che debba essere nulla.
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accettare di essere difettosi, inferiori, deboli? e come si fa. meglio morire.
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05-11-2020, 00:46
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Ma secondo me la domanda da porsi è "si guarisce dall'ansia?" o meglio "si guarisce dall'ansia senza prendere dei potentissimi farmaci che ti riducono ad un vegetale?"
Perché credo che in fin dei conti il problema principe è l'ansia, nel caso del DEP è l'ansia anticipatoria, che è un mostro che veramente non si sa come cavolo si combatte, un male talmente pervasivo che a volte ti fa perdere anche la lucidità e la ragione.
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