cancellato2824

scarti inteso scartati
comunque a 30 anni di soli restano gli scartati, quelli che scartano loro tutte, quelli mai avuto una (e ci saran dei motivi) e poi i fidanzati/sposati, non e' che c'e' da fare tanto i difficili... almeno per quanto mi riguarda direi che in quanto scarto (scartata) posso non disdegnare gli altri scarti (scartati), un tenero amore fra rifiuti

Winston_Smith

Comunque non è un complimento.

Ed ecco il preludio a un altro stereotipone negativo...

claire

No ma davvero anche i discorsi della Isy vengono presi e analizzati seriamente qui?
Io volevo annotare dei dialoghi assurdi da ospizio, mica fare processi.
Se continua nei soliti discorsi di guerra fra sessi triti e ritriti, chiedo la cancellazione del thread.

Winston_Smith

Se non avessimo risposto così chissà se avresti parlato di assurdità riferendoti a quelle cose. E' sempre opportuno stigmatizzare credenze perniciose di questo genere, sempre (cfr. mia firma). Fosse solo la Isy a prestarci fede, ancora ancora. Ma sai meglio di me che sono molto ma molto più diffuse delle quattro mura di un ospizio, purtroppo.
Non riesco a scherzare su quello che condiziona in negativo la vita di così tante persone, spiacente. I discorsi sessisti triti e ritriti li fa la Isy e quelli che la pensano come lei (e magari senza neanche la giustificazione della terza elementare), non io, per tua norma.
E ora censura pure.

Winston_Smith

Credo che alla seconda o terza visita a sorbirmi fregnacce di questo tipo sbotterei anch'io, può bastare una giornata in cui ho i gironi cogliati più del solito e il low profile fobico va a farsi benedire su queste cose.

claire

Non avrei forse parlato di assurdità perché lo trovo scontato, li ho scritti qui proprio perché li trovo assurdi.
Se insinui che ho scritto quei dialoghi per subdolamente avvallare certi concetti, ah beh. Non ho nessun bisogno di convincere winston smith che il mio pensiero é diverso e moderno, pazienza se credi altro.
Chiedo nuovamente di interrompere questa polemica se possibile, non censuro nessuno, chiedo gentilmente, non so cosa vi costa.

claire

Son tutti filosofi di sinistra nelle sale d'attesa che frequenti tu?
Io come esco di casa sento quelle cose, un motivo in più per sentirmi disadattata socialmente.

Weltschmerz

E io gli/le risponderei, ah è questo che ti hanno detto quando stavi male? Carino.

claire

Posso anche insultarla e bruciarle la casa, rimane che la mia vita é di m... a davvero e ogni volta che parlo con qualcuno della mia situazione viene fuori.

Weltschmerz

Più che di vendetta, l'intento mio era di riconoscere che è un problema triste della sua storia e che dato che non ti conosce non può capire nulla del perché ti lamenti.

Viene fuori perché cerchi un riconoscimento, ma solo tu puoi dartelo.
Solo capendo quanto ti è stato negato un riconoscimento in passato, quando ne hai avuto proprio bisogno, si può iniziare ad accettare di darsi tregua.

claire

Sicuramente la mia insicurezza e ricerca di conferme ha dei motivi profondi.
I riconoscimenti che mi sono stati negati non li conto più, ho una storia fatta di abbandoni, disconferme, bullismi, fallimenti che non finisce mai.
La notte sto sveglia a pensarli tutti.
Io lo so che la gente non sta sempre lì a pensare a, quanto sia brutta e assurda la mia situazione. Ma io ci soffro ininterrottamente perché non so come migliorarla. E quando qualcuno mi "scopre", perché io ne parlo e vorrei sentirmi dire che c'é una via, e quelli non me lo dicono perché non c'é, oltre a provare la mia rabbia e il mio sconforto(sfociati ormai da tempo in depressione maggiore), provo anche un senso di vergogna indicibile.

Io mi dó tregua, non ho sensi di colpa da tempo, é la vita che non me ne dà mai.

Winston_Smith

Per nulla. Per il resto quello che avevo da dire l'ho detto.

Weltschmerz

@claire

Purtroppo la vergogna è una brutta gatta da pelare. Anche io avevo e ho tuttora alcuni episodi che mi fanno stare male, il problema alla fine era la lettura che avevo di questi ricordi e le emozioni dietro che venivano represse senza essere comprese.

Ti auguro di incontrare una psicologa o una persona in gamba che possa offrirti una lettura diversa dei ricordi negativi, tipo da "ho sbagliato/ho fatto una figuraccia/mi dovevo vergognare" a "erano i miei ad avere problemi/vado bene così come sono, erano le aspettative che riponevano in me che erano assurde/era del tutto normale in quella situazione".

claire

Grazie.
Questo percorso l'ho già fatto.
Ti ripeto, non ho sensi di colpa. Mi perdono tutto, anzi non ho nulla da perdonare.
Le cose che mi sono capitate in sorte, e le scelte e i comportamenti altrui sono la causa della mia condizione.
Questo mi fa forse più male che sentirmi causa io.
La vergogna che provo é relativa al fatto che la gente si sorprende e impietosisce, e io non lo sopporto. Lo comprendo ed é giusto, ma non posso accettare di essere vista come un assurdo caso umano a cui ne sono capitate troppe in sorte e non si sa come faccia a campare.

Già da tempo non mi rimprovero di essere fobica, di essere insicura, di aver fatto figuracce, di ciò che ho perso, ecc.
Tanto più che nonostante i miei guai non ho mai nuociuto a una mosca, mentre altri ben più funzionali ne combinano di ogni e se ne fregano.
So il mio valore, so di avere due palle che altri si sognano, so le mie fatiche, io mi voglio bene e mi stimo.

Ma ho fatto una vita così assurda e patetica che vorrei sparire.

Spero di essere stata chiara.
Riassumendo:non mi vergogno di me, ma della mia vita.
E anche non me ne vergognassi, sto male comunque perché é orrida e senza possibilità, nonostante tutte le fatiche fatte, sto al 41 bis, impazzisco di rabbia e non mi daró mai pace.
Nulla é servito.
Se fossi rimasta chiusa in casa dall'adolescenza in poi, non avrei vissuto nulla ma mi sarei risparmiata una valanga di dolori e umiliazioni e fatiche.
Per cosa le ho fatte non lo so, che mi ritrovo in queste condizioni, e senza una vita comunque, che ho provato a farmela in tutti i modi,facendo sempre più del possibile, era meglio se dormivo.Adesso chi dorme più. Chi si dà pace.

claire

-Ciao Isy, come stai?
-mi hai portato il pane?
-eh no, non ho...
-vai a fartelo mettere in culo.

Keith

uomini timidi e in quanto tali potenziali assassini/stragisti.
che tristezza..

Peste Nera

Più che altro di solito viene da pensare che: uomo timido=noioso, senza interessi. Comunque ti do ragione, che tristezza.

Teach83

Io faccio sempre la differenziata. Se mi vuoi incontrare sono dalle parti dell'umido, mi ci trovo bene tra i fondi di caffè. 😂

claire

Ancoraaaaaaaaa

Comunque la prossima volta che la vedo le chiedo spiegazioni della sua affermazione. Magari le faccio pure un account al forum così che possiate disquisirci

Peste Nera