claire

Trigger ovunque, trigger in ogni cosa.
Vivere senza pelle.

Tuffi al cuore continui, strazio che si rinnova, mille volte al giorno, ad ogni contatto col mondo. Ma, anche se ci si isola, ormai é tutto nella mente; i pensieri tornano su come rigurgiti, sono lame nel cuore , chiodi in testa, pietre nello stomaco.

Dolore cronico, nascosto, invisibile.
Il male senza riscatto, senza sfogo, senza tregua.
Impossibile da avvicinare e curare.
La frustrazione non si misura più. È cronica come l'angoscia.

Questo é vivere con i traumi.

Questo é vivere, ostinatamente, una vita che NON TI VUOLE.

claire

É che sono sepolta sotto a troppi sassi,che mi schiacciano.

claire

Cioè ma io trovo assurdi pure i consigli generalisti che vanno bene un po' per tutti.Li dò pure io agli altri,ma a me non funzionano.Non capisco come funzionino per gli altri.
-Esci a passeggiare,fai ginnastica o pulizie,qualcosa di fisico che ti "distragga"...ma de che?Quando mi metto a fare cose pratiche e di movimento,i pensieri si intensificano ancora di piú,non è che mentre cammino o lavo il water penso al water,penso le cose mie ancora piú intensamente.
-Distraiti con musica libri e film.Cosa?Sono una tortura quando sto male.Faccio un milione di collegamenti e mi triggero da morire.Ho lanciato dei libri e sono stata sul punto di spaccare la TV.Oppure mi metto semplicemente a piangere .Comunque sto peggio di prima.Le situazioni vissute da altri mi toccano tutti i nervi scoperti del mondo.
Altro che distrarmi!
-Il lavoro ti distrae:questo è in parte vero perchè è un lavoro mentale e mi assorbe del tutto,mi toglie sí dai miei pensieri esistenziali ma mi mette di fronte ai problemi di fs,ripetutamente,insicurezza,emicrania,panico ecc.Quindi passo da una disperazione all'altra.
-Esci con le persone:eh,a parte che ora non posso, comunque anche lí, trigger, nervosi, attacchi di rosik,fs,disadattamento,eccetera.
E tante volte torni a casa che stai piú depressa che mai.

Cioè boh.Sarò un caso da studiare,ma le cose che funzionano per gli altri, a me fanno solo stare peggio.

A fatica trovo attività o situazioni "neutre" in cui veramente riesco a staccare dai miei guai.

claire

Isy:-in ospedale c'era un fisioterapista, giovane e bello.Mi diceva isy,se fossi piú giovane!
-Potevi presentarmelo!
-p...d..,era un bambino di 20 anni, troppo giovane per te!Stava ancora studiando.
-Hai ragione .
-e poi...era sí molto bello, gentile, però...non che mi piacesse.
-stai dicendo che non era il tuo tipo?
-si,ecco,non era il mio tipo.
-ah.
-Ma invece lui quando sono stata dimessa si è messo a piangere.
-quindi tu eri il suo tipo.
-ah si,io piaccio a tutti.