Mi chiamo Omar, ho 23 anni e convivo con l’ansia sociale da quando ero bambino. Nessuno me l’ha mai diagnosticata ufficialmente, ma dentro di me l’ho sempre saputo. Per tanto tempo mi sono sentito ignorato, anche da psicologi e psichiatri, che non sono mai riusciti a darmi un aiuto concreto. Solo recentemente, grazie a uno psichiatra che mi ha ascoltato davvero, ho finalmente capito di cosa si trattava.
Ho solo un amico, e ci sentiamo quando lui è disponibile, ma spesso è molto impegnato. Fin da piccolo, la mia vita privata non mi è mai piaciuta. A scuola, dalle elementari fino alle superiori, mi sono sempre sentito isolato. Pensavo troppo, continuamente, dalla mattina alla sera. Durante le lezioni, se mi chiamavano o dovevo parlare davanti agli altri, mi paralizzavo. Nei lavori di gruppo o quando dovevo raccontare qualcosa di me, rimanevo in silenzio per paura di essere preso in giro.
Penso che nessuno degli specialisti della salute mentale mi abbia mai capito davvero. Forse anche perché faccio fatica a comunicare: commetto errori grammaticali, lessicali e ortografici, e questo spesso mi blocca, anche se dentro di me scrivere mi piace.
Nonostante tutto, ho fatto tanti progressi grazie a un terapeuta che purtroppo oggi non c’è più. Purtroppo sono ricaduto in un brutto periodo dopo aver avuto un lavoro dove venivo sfruttato, in condizioni totalmente illegali. Questa settimana è stata un inferno, e sento di essere peggiorato rispetto a prima.
È da anni che vorrei far parte di questa community, ma non ho mai avuto il coraggio di scrivere una descrizione. Da solo non ci sarei riuscito, infatti questo testo l’ho scritto con l’aiuto di ChatGPT. Spero davvero di poter entrare a far parte di questa famiglia.