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Vecchio 05-01-2011, 00:10   #21
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io credo ci possano essere mille fattori che inibiscano la voglia ed il desiderio di fare determinate cose, che a volte non ce ne rendiamo conto ma potrebbero piacerci... temo sia inevitabile la necessità di forzarsi un po', faccio un esempio, da un po' mi sono iscritto in palestra perché volevo un po' sperimentare le mie reazioni stando tra la gente, ebbene inutile dire che ogni giorno la voglia di andarci era sotto lo zero, ma mi sono forzato, come mi è stato suggerito ed ho scoperto a) che mi piace fare attività fisica b) che l'appetito vien mangiando, ovvero subito magari devi sforzarti ma una volta che ci sei dentro ti viene tutto più facile. certe cose sembrano non portare a niente, ma forse le guardiamo con occhi sbagliati. ad esempio uno potrebbe pensare a superare i propri blocchi sociali proprio moltiplicando le occasioni in cui stare in mezzo alla gente, ragionando in termini del costruire qualcosa, e di perseguire un obiettivo nel tempo, il tutto potrebbe risultare più facile

Ultima modifica di pirata; 05-01-2011 a 00:13.
Vecchio 05-01-2011, 05:50   #22
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Ti capisco perfettamente essendoci passato anchio...per quel che vale ti dò questo consiglio:
Devi cercare di toglierti dalla testa questa frase che probabilmente ti passa quando stai x fare qualkosa: ......ma tanto che lo faccio a fare se poi...."sono quel che sono"?
Assumerti delle responsabilità ti potrebbe aiutare molto a dare un senso a ciò che fai. Fare certe cose apparentemente non ha senso, ma apparentemente....in realtà tutto quello che fai ti vale x esperienza, che un domani direttamente o indirettamente ti aiuteranno anche a svolgere quelle attività che x te hanno un senso.
Come si dice...."Impara l'arte e mettila da parte" (cit)

Ultima modifica di lizbon; 22-06-2014 a 00:37.
Vecchio 05-01-2011, 12:07   #23
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Originariamente inviata da Kos90 Visualizza il messaggio
Oppure Bukowski a fare il prete?
..brindiamo al sangue di cristo.. yeahhhh


tornando it, non so che dirti nello specifico. Io le cose che non mi vanno cerco di evitarle.
Ti posso dire che spesso siamo costretti a farle( come a lavorare, per esempio) anche se odiamo il mestiere in questione.
la vita presenta tante di quelle cose ingiuste, che se facessi una lista non la finirei più. Vivendo una volta sola, ti consiglio di fare le attività che ti spingono ad accendere la mente. è inutile sforzarsi di fare cose senza che il cervello sia spinto a farle. Non ha granchè senso. Poi magari ha ragione il Dott. Liverani...può essere.
Vecchio 05-01-2011, 20:44   #24
Esperto
L'avatar di lizbon
 

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Originariamente inviata da Sentry Visualizza il messaggio
Cosa vuol dire che non ti portano a nulla?
Detta così sembra che debba esserci un traguardo o un "bottino" finale... mentre penso che quello che ti portano arrivi mentre le fai. Ad esempio per quanto riguarda il consiglio di fare uno sport... quello che ti porta può essere semplicemente il piacere di farlo, se scegli uno sport che ti piace. Il senso deve essere semplicemente il fatto che ti può piacere... poi magari può portarti anche altro (socializzare, benessere fisico... sono esempi).
Quindi se puoi prova (ma forse l'hai già fatto)...però scegli uno sport che ti piace.. vedi come va... se ti porta qualcosa di positivo mentre lo fai... poi se è solo un fastidio, una cosa che non ti piace affatto puoi lasciar stare..

Penso che lo sforzarsi di fare le cose sia stata un'indicazione dettata dal fatto che spesso siamo noi stessi (anche inconsapevolmente) a toglierci la possibilità di fare qualcosa che ci potrebbe piacere.
Secondo me infatti c'è sempre un bottino finale. Lavori per i soldi e per realizzarti. Fai sport per migliorare la tua forma fisica. Fai la dieta per dimagrire ect. A me non piace fare qualcosa se poi non c'è un risultato finale.
E cmq il mio problema è proprio questo, non trovo qualcosa che mi piace, che mi appassiona.
Vecchio 05-01-2011, 20:54   #25
Esperto
L'avatar di lizbon
 

Quote:
Originariamente inviata da PriccoPracco Visualizza il messaggio
Ti capisco perfettamente essendoci passato anchio...per quel che vale ti dò questo consiglio:
Devi cercare di toglierti dalla testa questa frase che probabilmente ti passa quando stai x fare qualkosa: ......ma tanto che lo faccio a fare se poi....
(cit)
esatto è proprio questo che intendevo
Vecchio 05-01-2011, 21:00   #26
Esperto
L'avatar di Sentry
 

Secondo me potresti provare a vederla diversamente. Lo sport non viene per forza fatto per la forma fisica (anche se è uno dei benefici che se ne possono trarre) ma spesso semplicemente perché piace. Perché ne puoi trarre un giovamento anche momentaneo, anche limitato a quel momento. Anche perché altrimenti, per me, così è normale tu non riesca a trovare entusiasmo. Anche se fai qualcosa per un bottino finale... l'entusiasmo iniziale che magari puoi avere facendola e che deriva dall'idea del traguardo finale andrebbe scemando.
Guardare al futuro spesso è un grande male, perché il futuro non esiste e la vita è limitata ad un arco temporale... quindi forse è meglio cercare di vivere per oggi, vivere al meglio quello che fai oggi, senza pensare per forza a un traguardo o a un bottino finale. Non che tu debba privartene... però devi cercare di vivere e goderti anche la strada che percorri... dovresti, forse, imparare a fare le cose solo perché ti piacciono senza stare a pensare ad altro.

Ultima modifica di lizbon; 22-06-2014 a 00:39.
Vecchio 05-01-2011, 21:08   #27
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Quote:
Originariamente inviata da pirata Visualizza il messaggio
io credo ci possano essere mille fattori che inibiscano la voglia ed il desiderio di fare determinate cose, che a volte non ce ne rendiamo conto ma potrebbero piacerci... temo sia inevitabile la necessità di forzarsi un po', faccio un esempio, da un po' mi sono iscritto in palestra perché volevo un po' sperimentare le mie reazioni stando tra la gente, ebbene inutile dire che ogni giorno la voglia di andarci era sotto lo zero, ma mi sono forzato, come mi è stato suggerito ed ho scoperto a) che mi piace fare attività fisica b) che l'appetito vien mangiando, ovvero subito magari devi sforzarti ma una volta che ci sei dentro ti viene tutto più facile. certe cose sembrano non portare a niente, ma forse le guardiamo con occhi sbagliati. ad esempio uno potrebbe pensare a superare i propri blocchi sociali proprio moltiplicando le occasioni in cui stare in mezzo alla gente, ragionando in termini del costruire qualcosa, e di perseguire un obiettivo nel tempo, il tutto potrebbe risultare più facile
Strasuperquoto........
Vecchio 06-01-2011, 10:42   #28
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da lizbon Visualizza il messaggio
...quando in passato ci ho provato non ho avuto nessuna gratificazione e non ho ottenuto niente dal farle.
immagino che questo l'abbia portata progressivamente a smettere di provarci, ma se non prova sarà difficile ottenere qualunque forma di gratificazione. Questo meccanismo, tipico della depressione, è una spirale discendente che nei casi più gravi impedisce alle persone di alzarsi da letto al mattino."Cosa mi alzo a fare se la giornata non prevede nulla di buono?".

Capisco che non sia facile iniziare qualcosa non vedendone una gratificazione finale, ma è importante cercare di spezzare questa spirale, sforzandosi ugualmente.

In bocca al lupo

Dott. Liverani
Vecchio 06-01-2011, 11:15   #29
Avanzato
L'avatar di Semir1978
 

Iniziare a fare dei "piccoli passi" è un buon consiglio. Sforzarsi di uscire di casa, di andare a comprare quel maledetto mezzo chilo di pane in quel fornaio (capaita a me), di fare una passeggiata in centro senza una meta precisa, scambiare due chiacchere con l'edicolante, ecc...

Ma, secondo c'è un problema: il nostro carattere.
Finché si tratta di piccole azioni quotidiane va tutto bene; in fondo si tratta di superare un piccolo ostacolo e poi tutto dovrebbe essere in discesa.
I problemi, per noi, arrivano quando dobbiano fare "grandi" cose, tipo iscriversi a un corso di ballo, in palestra, fare attività di gruppo, e cosi via.

Infatti, se mi sforzo di fare una passeggiata, farò la passeggiata e basta. Ma se mi iscrivo a un corso di ballo e durante le lezioni faccio delle figuracce, probabilmente la mia autostima scenderà sotto zero. Se mentre sono in palestra sento dei tizi che parlano della miei chili in più, probabilmente in palestra non ci andrò più e forse, ancora peggio, non uscirò più di casa.
Forse sono le stesse cose che ci sono capitati da bambini e che sono causa del nostro carattere: traumi infantili?

Un conto è una passeggiata col cane, un altro è frequentare persone che possono colpirti pesantemente a causa del nostro carattere "chiuso".
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