|
|
01-08-2012, 09:48
|
#41
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Mi dispiace molto per il tuo sentire, juhi, mi dispiace perché in qualche modo lo capisco anche io.
Attualmente sono sereno, o meglio, non presto un'attenzione eccessiva a quel che mangio, e se lo faccio cerco di vivere la limitazione come una regola salutare, che mi faccia del bene. Un po' come fosse l'abitudine di lavarsi i denti: lo si fa perché va fatto, ma se li lavassi 2 volte anziché 3, non morirebbe nessuno.
..Purtroppo non è sempre così.
Di tanto in tanto ho la necessità (?) di focalizzare la mia attenzione su uno dei tanti difetti che mi caratterizzano, e spesso e volentieri mi concentro sulla.. linea.
E via di conteggi, annotazioni dei valori nutrizionali sul primo foglietto che mi capita.
La cosa grottesca è che non son in sovrappeso particolare, o meglio, ho pochissima massa muscolare quindi do l'impressione d'esser mingherlino, ma quel che percepisco osservandomi è uno scheletro avviluppato in uno strato di grasso eccedente. E a volte, mi sembra tutto così nero, che penso che l'unica cosa che possa in qualche modo "salvarmi" e farmi sentire più sereno.. sia il non metter su *ulteriore* massa grassa.
La buona notizia, almeno per me, è che questa cosa non si è cronicizzata.
Cerca di "contaminare" positivamente il tuo desiderio di dimagrimento estetico con correnti di pensiero salutistiche, circa la scelta dei cibi. Un approccio qualitativo piuttosto che quantitativo. Certo, inevitabilmente una dieta è giocata sulle pesate, sui grammi e sulle quantità, ma se cominci a renderti conto (magari leggendo) che i cibi giusti (legumi, minestre, carni bianche, yogurt) sono tuoi amici, potrai evitare più facilmente di cascare nell'incubo.
|
Ciao Viridian, non sapevo proprio se postarla in depressione o disturbi alimentari ^^ La prossima volta magari ci penso meglio su dove postare un thread
Mi dispiace che anche tu non hai un buon rapporto con la tua immagine Il problema per seguire una dieta sana è che per molti cibi ho una repulsione, come se fosse una vera e propria fobia, per dire la carne mi fa venire i brividi.. così come molti legumi, come la frutta come i formaggi... in realtà mi sale il panico ogni volta che vedo del cibo. a volte quando mi costringo a mangiare a forza mi si chiude la gola è come se mi sentissi soffocare pensa che anche l'acqua non riesco a buttarla giù la bevo proprio quando è necessario, ma tipo due o tre bicchieri massimo al giorno. Non sono sempre stata così, è da un anno che ho queste sensazioni con il cibo, anni fa volevo dimagrire come adesso, ma almeno non provavo questo senso di disgusto a guardarlo.
L'unica cosa che riesco a mangiare senza problemi è il mais, le carote di tanto in tanto le uova e lo yogurt, anche i condimenti come l'olio il sale non riesco a sopportarli più...
Quindi mi è difficile pensare in modo sano e vedere alcuni cibi come "amici" perché mi fanno proprio senso.
|
|
01-08-2012, 10:47
|
#42
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Ciao.
Ho letto con molta commozione il tuo racconto.
In princìpio ho pensato che non avevo titoli per intervenire, non avendo mai sofferto di disturbi alimentari; tuttavia mi sono accorto, inoltrandomi nella lettura, che la chiave di volta del tuo disturbo è una visione distorta della realtà; su questo mi sento molto affine a te.
Tu vedi la tua immagine distorta quando ti guardi allo specchio, io invece sento la gente che mi parla alle spalle anche se quasi sempre è solo una mia impressione.
Sto facendo uno sforzo dell'anima nel razionalizzare e trovare punti di riferimento concreti, fattuali, a dimostrazione o smentita delle mie percezioni (ad esempio chiamando agli amici e chiedendogli se ho fatto qualcosa di strano che li ha offesi), e credo che possa essere utile anche a te: oltre a pesarti, perché non provi a misurarti?
Con un metro da sarta. Stabilisci, assieme ad una persona di tua fiducia, delle misure ideali, dei margini nei quali è lecito oscillare (sei pur sempre una donna, è normale che le misure oscillino a seconda del periodo, della stagione o anche di fattori più difficilmente comprensibili), e ti fidi ciecamente del tuo metro.
Una cosa molto importante è imparare a migliorare accettandosi:
io sono piuttosto contrario a chi stigmatizza la voglia di raggiungere un ideale, anche se difficilmente raggiungibile (diventare magri come un modello, muscolosi, tonici come una showgirl, ecc.), tuttavia dopo anni di esperienze dirette ed indirette sono giunto alla conclusione che i miglioramenti frutto di frustrazione e odio verso sé stessi sono fatui e incostanti.
Bisogna imparare per prima ad accettarsi nella propria normalità, a non pretendere di legare l'opinione che si ha di sé in base al raggiungimento o meno di questi obiettivi.
Ad esempio: sarai d'accordo con me che io posso essere una persona splendida anche senza la tartaruga agli addominali, oppure posso avercela ed essere un perfetto stronzo (o anche una persona misera e infelice, pur palestrata); vale con tutti questo ragionamento.
Quando capirai che il tuo valore non è strettamente legato al raggiungimento di questi "obiettivi secondari", potresti anche puntare al dimagrimento, ammesso che tu ne abbia bisogno (parli di 51kg e dubito ci siano moltissimi margini).
Percui, se deciderai di adottare il sistema "metro da sarta", come misure ideali inizia con assoluta clemenza nei tuoi confronti, concentrandoti più sul mantenere un controllo razionale, con punti di riferimento oggettivi, rispetto al tuo corpo. E magari reimpadronendoti dello specchio, metaforicamente parlandoci e dicendogli che è uno sporco bugiardo, se il metro misura sempre 85cm quello che lui ti vuol far vedere è una menzogna.
L'obiettivo dovrebbe essere quello di correggere la vista a quell'occhio interiore che con inclemenza ti giudica in continuazione. Riuscendo nel frattempo a concentrarti su altri aspetti della tua persona e della tua vita, e a trarre soddisfazione da una vita ricca a 360°, non concentrata in un'unica dimensione, quella del dimagrimento.
Un'ultima cosa: secondo me dovresti prendere tutto il coraggio che hai per parlarne al tuo psicologo. Il confronto è proprio la cosa che ti può salvare. Certo, dev'essere un confronto con una persona pronta (preparata) a comprendere il tuo modo di vedere le cose, senza banalizzarlo.
In bocca al lupo juhi, spero di averti detto qualcosa di sensato.
|
|
01-08-2012, 11:07
|
#43
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
...tuttavia mi sono accorto, inoltrandomi nella lettura, che la chiave di volta del tuo disturbo è una visione distorta della realtà; su questo mi sento molto affine a te.
|
Ciao Marco, grazie mille per il tuo intervento. Mi ha colpito molto...
Infatti è anche quello un grosso problema, il non riuscire a capire se quello che vedo nello specchio è reale o no, il non riuscire a sentire la realtà anche solo guardandomi attorno.
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
perché non provi a misurarti?
Con un metro da sarta. Stabilisci, assieme ad una persona di tua fiducia, delle misure ideali, dei margini nei quali è lecito oscillare (sei pur sempre una donna, è normale che le misure oscillino a seconda del periodo, della stagione o anche di fattori più difficilmente comprensibili), e ti fidi ciecamente del tuo metro.
|
Io ho provato anche a fidarmi del metro ma quelle misure mi sembrano sempre troppo grandi.. mi sembrano enormi l'unica persona di fiducia che ho è mia madre, ma lei quando le dico che mi vedo grassa si arrabbia e non mi parla più per giorni Non so che misure dovrebbero essere giuste per una della mia altezza ma quelle di adesso mi fanno paura e mi fanno sentire a disagio da morire
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Una cosa molto importante è imparare a migliorare accettandosi:
io sono piuttosto contrario a chi stigmatizza la voglia di raggiungere un ideale, anche se difficilmente raggiungibile (diventare magri come un modello, muscolosi, tonici come una showgirl, ecc.), tuttavia dopo anni di esperienze dirette ed indirette sono giunto alla conclusione che i miglioramenti frutto di frustrazione e odio verso sé stessi sono fatui e incostanti.
Bisogna imparare per prima ad accettarsi nella propria normalità, a non pretendere di legare l'opinione che si ha di sé in base al raggiungimento o meno di questi obiettivi.
Ad esempio: sarai d'accordo con me che io posso essere una persona splendida anche senza la tartaruga agli addominali, oppure posso avercela ed essere un perfetto stronzo (o anche una persona misera e infelice, pur palestrata); vale con tutti questo ragionamento.
|
Ma come si impara ad accettarsi così come si è? Io mi reputo una persona non superficiale, sono la prima a guardare negli altri il carattere e la bontà d'animo è il carattere che mi fa piacere o no una persona anche fisicamente, questo problema di superficialità ce l'ho solo con me stessa, a volte ho paura di voler dimagrire perché vorrei solamente scomparire dalla mia vita...
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
L'obiettivo dovrebbe essere quello di correggere la vista a quell'occhio interiore che con inclemenza ti giudica in continuazione. Riuscendo nel frattempo a concentrarti su altri aspetti della tua persona e della tua vita, e a trarre soddisfazione da una vita ricca a 360°, non concentrata in un'unica dimensione, quella del dimagrimento.
|
Infatti io voglio correggere quel maledetto occhio interiore, vorrei smettere davvero di sentirmi a disagio e finalmente di fregarmene del mio pensiero, ma non ci riesco da sola E' che il dimagrire, mi rende molto più sicura di me, sento che mi rende più forte da porter affrontare ogni altra cosa nella mia vita perchè non è facile bloccare gli attacchi di panico quando metto il piede fuori casa tento, cerco di non pensarci, prendo l'ansiolitico, ma non basta, sono sempre in paranoia...
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Un'ultima cosa: secondo me dovresti prendere tutto il coraggio che hai per parlarne al tuo psicologo. Il confronto è proprio la cosa che ti può salvare. Certo, dev'essere un confronto con una persona pronta (preparata) a comprendere il tuo modo di vedere le cose, senza banalizzarlo.
In bocca al lupo juhi, spero di averti detto qualcosa di sensato.
|
A settembre inizio una terapia con una psicologa, sto pensando seriamente di farle leggere quello che ho scritto qui, perché a ridirlo non ci riuscirei...
Grazie mille Marco..
|
|
01-08-2012, 13:23
|
#44
|
Avanzato
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Outer Space
Messaggi: 305
|
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Io per farmi ancora più male non riesco nemmeno a buttare tutto fuori in bagno... A volte mi vien da vomitare in modo naturale dopo aver mangiato, ma cerco sempre di non farlo, di trattenermi, una parte di me vorrebbe liberarsi, l'altra no. L'altra è felice se tengo dentro tutto, è come se una parte di me goda a vedermi sempre più in colpa, sempre peggio.
Mi dispiace che ti trovi in questa situazione è orribile odiarsi così tanto come facciamo noi. Tu vai da una psicologa?
|
Niente psicologa...ho fatto un timido tentativo di rivolgermi a qualcuno a inizio estate. Disastro totale su tutta la linea, porte sbattute in faccia. Ho accantonato l'idea, ora voglio focalizzarmi sul perdere peso e per questo mi sto facendo seguire da una dietologa/nutrizionista. Lei vuole farmi perdere 6 kg, io ne voglio perdere 20...
Boh...tra una settimana ho la visita e il controllo del peso, e se penso che non ho perso praticamente niente, guarda, mi sento male..non so che fare...
|
|
01-08-2012, 13:27
|
#45
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
|
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Quote:
Ma perchè prendersela coi carboidrati? Sono calorie che vengono bruciate subito, solo quelli in eccesso diventano grasso
|
Eh, hai detto niente...
|
Vabbè, eliminiamo la pizza, altre bombe di carboidrati non mi vengono in mente, soprattutto se si fa sport
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Tutte le dieta ipocaloriche sono efficaci per la perdita di peso. Anche le diete low fat, anzi quest'ultime sono un ottimo modo per favorire un rapido dimagrimento.
P.S. A proposito di glucosio, nelle diete low carb il glucosio viene indirizzato soprattutto al cervello e nei tessuti tessuti anaerobici. Dal momento, però, che il fegato non riesce a ricavare dalla glicogenolisi più di 3 g di glucosio all'ora (le richieste ammontano a 4 g ad ora), è costretto ad attivare una via metabolica "di emergenza" chiamata gluconeogenesi. Tale processo porta alla produzione di glucosio a partire dagli aminoacidi contenuti nelle proteine muscolari
L'unico effetto collaterale è la carenza di vitamine: ma per quelle uso gli integratori
|
Capisco, ma mi viene la perplessità che mettere l'organismo in modo continuo in questo processo possa essere stancante, è vero che il glucosio lo trova in qualche modo, ma forse arriva troppo lentamente, non lo so e poi se ci metti sopra pure l'attività fisica... boh, non mi convince, ma potresti anche aver ragione.
|
|
01-08-2012, 14:52
|
#46
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Io ho provato anche a fidarmi del metro ma quelle misure mi sembrano sempre troppo grandi.. mi sembrano enormi l'unica persona di fiducia che ho è mia madre, ma lei quando le dico che mi vedo grassa si arrabbia e non mi parla più per giorni Non so che misure dovrebbero essere giuste per una della mia altezza ma quelle di adesso mi fanno paura e mi fanno sentire a disagio da morire
|
I nostri genitori, tendenzialmente, ci vogliono tutti bene. Solo che non esiste una "scuola per genitori", non esiste un corso che a loro spieghi come rapportarsi a noi in modo costruttivo.
Dobbiamo essere noi figli a insegnare ai genitori cosa ci fa bene e cosa male.
Parla con tua madre dei tuoi problemi, compreso il fatto che non riesci a fidarti del tuo giudizio, che ti senti grassa anche se hai de dubbi se questa sensazione sia vera o no. E poi fidati di lei ciecamente. Non è detto che tua madre possa essere precisa in questo genere di valutazioni, ma è assai probabile che sia più precisa di te, pertanto sicuramente ti stai avvicinando all'idea di un giudizio oggettivo e non alterato: è un progresso.
Ricorda che l'obiettivo finale è essere felici, non essere magri o perfetti. Una volta che uno è felice... chissenefrega del resto!
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Ma come si impara ad accettarsi così come si è? Io mi reputo una persona non superficiale, sono la prima a guardare negli altri il carattere e la bontà d'animo è il carattere che mi fa piacere o no una persona anche fisicamente, questo problema di superficialità ce l'ho solo con me stessa, a volte ho paura di voler dimagrire perché vorrei solamente scomparire dalla mia vita...
|
Inizia sforzandoti a non pensare a certe cose. Ti fanno solo male e mandi al macero il resto della tua vita, che non è fatta solo di dieta e di ingozzamenti, ma anche di studio, di amici, di relazioni, di divertimenti, di...sbatti colossali, di casini, di casini belli e casini brutti. Se tu permetterai a questo tuo problema di creartene altri, poi dovrai risolvere anche gli altri oltre a questo, e diventerà un cazzo di cubo di rubik dove sistemi una facciata e ne scombini altre 4!
Lo vedi in giro, ci sono grassi e magri, grasse e magre, che si divertono e hanno una vita normale e soddisfacente senza paturnie. Lo sai che senza avere gravissimi problemi di obesita (che non hai), non ti è precluso niente che una persona normale non possa fare.
Ad esempio uno di questi voglio organizzare un raduno di FS a Gardaland, andiamo sulle giostre e urliamo come dei disperati, come se l'indomani dovesse finire il mondo. Che c'azzecca gardaland col peso?
Quando la tua vita ti risulterà abbastanza gradevole da sopportare lo sforzo richiesto per modificare le tue "distorsioni mentali", potrai ritornare a concentrarti, con moderazione, sul discorso peso.
Ma non cercando di modificare il peso, cercando di modificare invece lo sguardo. Forzandoti di provare emozioni positive, contrastando quelle che invece ti vengono più naturali. Mentendo a te stessa e dicendo a te stessa di piacerti anche se senti l'esatto opposto. Io quando sono triste e riesco a sorridere, sorrido e penso a qualche evento divertente, e divento subito più felice. Se non ci riesco ci lavoro su, ma capita ormai di rado.
Dovrai fare qualcosa di simile, sarà come il tarare una bilancia al giusto peso.
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Infatti io voglio correggere quel maledetto occhio interiore, vorrei smettere davvero di sentirmi a disagio e finalmente di fregarmene del mio pensiero, ma non ci riesco da sola E' che il dimagrire, mi rende molto più sicura di me, sento che mi rende più forte da porter affrontare ogni altra cosa nella mia vita perchè non è facile bloccare gli attacchi di panico quando metto il piede fuori casa tento, cerco di non pensarci, prendo l'ansiolitico, ma non basta, sono sempre in paranoia...
A settembre inizio una terapia con una psicologa, sto pensando seriamente di farle leggere quello che ho scritto qui, perché a ridirlo non ci riuscirei...
Grazie mille Marco..
|
figurati... la psicologa è un'ottima cosa, non puoi dipendere da una cosa così piccola come il cambiamento di peso... avvicinarti ad una forma fisica migliore è normale che ti rallegri, ma non deve condizionarti tanto la vita da rovinartela. Un caloroso augurio per il tuo futuro
|
|
01-08-2012, 15:23
|
#47
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
|
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Vabbè, eliminiamo la pizza, altre bombe di carboidrati non mi vengono in mente, soprattutto se si fa sport
Capisco, ma mi viene la perplessità che mettere l'organismo in modo continuo in questo processo possa essere stancante, è vero che il glucosio lo trova in qualche modo, ma forse arriva troppo lentamente, non lo so e poi se ci metti sopra pure l'attività fisica... boh, non mi convince, ma potresti anche aver ragione.
|
Faccio attività fisica e prendo carboidrati solo dopo gli allenamenti. Non ci sono problemi
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Sicuramente per tutti è così, sicuramente in parecchi non accettano la propria immagine, infatti non mi sento né la prima né l'ultima. Anche per questo ho scritto qui, per ritrova magari le persone che hanno questi disagi e per sapere come loro sono riusciti a superarli, la differenza che vedo con queste persone, con il resto delle persone in realtà, è proprio la mancanza di forza,la maledetta volontà. a volte pare che tutti abbiano più coraggio di me,
che siano riusciti a trovare la loro strada, la via d'uscita. Persone che hanno obiettivamente a confronto, anche problemi di maggiore intensità
|
Il fatto che tu voglia combattere questo lato di te è un punto di forza. Il supporto di un buon psicologo potrà fare solo che bene.
Devi diventare cocciuta e determinata a debellare i cattivi pensieri che aleggiano nella tua testa. E sono sicuro che ci riuscirai
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Il più delle volte mi sento una scema ad essere finita in questa situazione, posso sembrare anche una ragazza superficiale, che pensa solo al proprio corpo, ma non è così, è qualcosa di più profondo, forse è vero che rifletto quello che ho dentro sulla mia immagine, che sfogo qualcosa di orribile e lo rivedo nel fisico, vorrei solamente capire cos'è, riesco solo a capire questo, non riesco a sentire il vero problema, non so come si faccia a trovarlo. Il problema è che le cose buone nella mia vita sono poche, certo molte persone hanno molto meno di me, magari non hanno nemmeno un tetto sopra la testa, dovrei essere più grata ma non ci riesco, riesco solo a sentirmi sempre più in colpa.
|
Se c'è una cosa normale, nella vita di ognuno di noi, è l'insoddisfazione per la propria immagine e per la propria persona.
E' un chiaro sintomo di lieve forma di depressione. I problemi che hai elencato in questa discussione non sono affatto meno gravi di altri.
Quando ci si trova davanti ad un ostacolo c'è chi riesce a superarlo con uno scatto e chi, invece, va a sbatterci contro. Non perché incapace, semplicemente perché ognuno di noi reagisce in maniera diversa alle proprie difficoltà.
Le tue difficoltà non sono inferiori a quelle di nessuno
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Io anni fa trovai la dieta del minestrone. Avevo perso 7 chili. Ero arrivata ai 45 chili ed ero riuscita anche a mantenere quel peso per diverso tempo, solo anche quella volta, cadendo in depressione di nuovo, avevo riperso tutto il lavoro
|
Non immagini quante volte ho iniziato a portare avanti un progetto per poi lasciarlo incompiuto, a metà. Oppure rinunciandoci completamente, costretto a ricominciare da capo
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Da una dietologa ho paura ad andarci, perché mi rendo conto che ci sono persone anche con più peso di me e magari mi prenderebbe per scema pure lei
|
Sbagliatissimo, sono proprio le persone come te che devono e hanno bisogno più di ogni altri del supporto di un dietologo.
Esistono proprio per questo
|
|
01-08-2012, 16:04
|
#48
|
Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
|
In terapia mi sono sforzata di capire cosa mi portasse a ritenere non desiderabile il mio corpo: eventi particolari del mio passato, pensieri o preoccupazioni che ricorressero in concomitanza con le mie crisi (ho anche tenuto un diario a questo scopo).
Mi sono resa conto che la mia era essenzialmente una macroscopica richiesta di aiuto. Esternavo la mia incapacità di comunicare disagi più profondi, finché non ho reso il vomito una sorta di meccanismo automatico di punizione e controllo dell'ansia.
E ora che avrei tanta, ma tanta voglia di stare meglio, ci sono dentro mio malgrado (anche se parti di me, che definirei per comodità "irrazionali", premono perché io mi faccia ancora e ancora del male). Il periodo migliore di questi ultimi due anni sono stati i mesi in cui avevo ricevuto delle soddisfazioni dalla terapia, ed ero tornata a frequentare l'università. Vedevo la speranza di costruire una vita secondo i miei desideri e riuscivo a organizzare le mie giornate. Ho capito che le persone a me vicine mi apprezzano quando mi sforzo di esercitare le mie qualità, di essere gentile, di ragionare. Ma so che non è facile mantenersi sempre saldi.
|
|
01-08-2012, 16:23
|
#49
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,020
|
A me spiace tantissimo leggere di queste storie anche perchè agli uomini anche se spesso non lo ammettono piacciono le donne un pò "morbide"come dice un mio amico "le ossa lasciamole hai cani",cmq 1.56 x 51kg non sei certo fuori peso.
|
|
01-08-2012, 16:24
|
#50
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
|
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Faccio attività fisica e prendo carboidrati solo dopo gli allenamenti. Non ci sono problemi
|
Ok, ma mi piacerebbe vedere un monitoraggio continuo del glucosio ematico di uno che fa una dieta low carb con attività fisica, per vedere se non ci sono problemi; se conosci qualche studio che ha raccolto questi dati fammelo sapere
|
|
01-08-2012, 16:26
|
#51
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
|
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Ok, ma mi piacerebbe vedere un monitoraggio continuo del glucosio ematico di uno che fa una dieta low carb con attività fisica, per vedere se non ci sono problemi; se conosci qualche studio che ha raccolto questi dati fammelo sapere
|
Non credo ci siano problemi, ma purtroppo non conosco studi sul genere. Se dovessi venirne a conoscenza, mi proporrò come cavia
|
|
01-08-2012, 16:37
|
#52
|
Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
|
Quote:
Originariamente inviata da Milo
A me spiace tantissimo leggere di queste storie anche perchè agli uomini anche se spesso non lo ammettono piacciono le donne un pò "morbide"come dice un mio amico "le ossa lasciamole hai cani",cmq 1.56 x 51kg non sei certo fuori peso.
|
In effetti, quando ero sottopeso ricevevo complimenti solo dalle commesse. Adesso sono tornate a fare osservazioni sugli effetti architettonici provocati dall'elastico delle mutande. °_°
(Scusate, cerco di sdrammatizzare )
|
|
01-08-2012, 16:54
|
#53
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
|
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Non credo ci siano problemi, ma purtroppo non conosco studi sul genere. Se dovessi venirne a conoscenza, mi proporrò come cavia
|
Fammi sapere, se vuoi ti dò uno dei miei sensori sottocutanei di glucosio, diventerai una mia cavia
|
|
01-08-2012, 16:57
|
#54
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Problematique
Niente psicologa...ho fatto un timido tentativo di rivolgermi a qualcuno a inizio estate. Disastro totale su tutta la linea, porte sbattute in faccia. Ho accantonato l'idea, ora voglio focalizzarmi sul perdere peso e per questo mi sto facendo seguire da una dietologa/nutrizionista. Lei vuole farmi perdere 6 kg, io ne voglio perdere 20...
Boh...tra una settimana ho la visita e il controllo del peso, e se penso che non ho perso praticamente niente, guarda, mi sento male..non so che fare...
|
Tu hai questi problemi da molto tempo? sei già dimagrita e poi ringrassata una o più volte? Fai attività fisica? Io dopo aver trovato la forza di dimagrire 4 volte nel corso della mia vita e aver sempre perso il risultato sono arrivata ad un punto veramente di stanchezza. Sono stanca di perdere e riprendere, sono proprio stanca di vedermi in questo modo, vorrei fregarmene come fanno molte ragazze un po' in carne. Vorrei solo stare serena come loro. A volte sono anche gelosa del loro sorriso del loro modo di accettare il loro fisico il modo che hanno di amare sé stesse così come sono. Questa volta oltre a magiare poco faccio anche attività fisica, almeno anche se in casa, qualcosina sicuramente aiuta in più anche solo per tonificare. Quando mi abbuffo oltre a piangere e a disperarmi ho incominciato a "punirmi" con gli esercizi fisici, sudare sudare sudare. Troppo male non può fare credo. Magari può aiutare un pochino anche te, sfogarti con gli addominali, con lo step...
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
I nostri genitori, tendenzialmente, ci vogliono tutti bene. Solo che non esiste una "scuola per genitori", non esiste un corso che a loro spieghi come rapportarsi a noi in modo costruttivo.
Dobbiamo essere noi figli a insegnare ai genitori cosa ci fa bene e cosa male.
|
Sicuramente, pensa che nell'adolescenza quando stavo incominciando a stare male mia madre non mi parlava io lì volevo morire perché mi sentivo in colpa.. per farle capire quanto stavo male ho scritto sugli armadi di casa "IL SILENZIO UCCIDE" se ci penso mi vengono i brividi,davvero dei brutti momentacci ho passato e ho fatto passare ai miei... ma da quella volta ancora fa così si isola e non mi parla. E allora come si pretende di poter migliorare le cose se non capisce quello che le volevo dire? Per lei ci sto male, mio padre è come se non ci fosse, ormai di lui non me ne frega neanche più niente, anche solo sentirlo parlare dall'altra parte della casa mi fa salire il nervoso. E mi devo tenere con tutte le forze per non scoppiare, per non fare non so cosa. Ma ho paura quando sento quel nervosismo crescere. Ho veramente paura di me.
E' inutile continuare a parlare anche con lei, a volte quando sono in crisi le chiedo se le sembro grassa se così sto bene ma risponde con stanchezza anche lei, la capisco, ma non riesce comunque ad aiutarmi. Purtroppo...
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Inizia sforzandoti a non pensare a certe cose. Ti fanno solo male e mandi al macero il resto della tua vita, che non è fatta solo di dieta e di ingozzamenti, ma anche di studio, di amici, di relazioni, di divertimenti, di...sbatti colossali, di casini, di casini belli e casini brutti. Se tu permetterai a questo tuo problema di creartene altri, poi dovrai risolvere anche gli altri oltre a questo, e diventerà un cazzo di cubo di rubik dove sistemi una facciata e ne scombini altre 4!
|
Il più delle volte quando sono in casa non ci penso. Il pensiero c'è sempre ma almeno è nascosto da altre cose, ma dopo un po' che lo ignoro scoppia...
Per uscire di casa purtroppo sento la necessità di guardarmi allo specchio, ho paura di risultare ridicola al resto del mondo, ho paura di sembrare quello che non sono, ho paura che gli altri notino quello che ho dentro ho paura che hanno anche loro i miei pensieri nel guardarmi e non è solo "guarda quella com'è grassa o ridicola" è altro che mi vergogno anche a scrivere qui...
Devo vedermi per pensare all'effetto che faccio anche al resto del mondo, per prendere una parvenza "normale" non cerco la perfezione, non più almeno, non sempre.
Altro nella mia vita in questo momento non ho. Non ho amicizie, ma non mi pesa ormai la solitudine sono sempre stata senza amici ci sono abituata. Non studio, non lavoro. Oltre a questo ho già altri problemi, forse questo mi aiuta a non pensare agli altri disagi che ho già. Non lo so più nemmeno io
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Lo vedi in giro, ci sono grassi e magri, grasse e magre, che si divertono e hanno una vita normale e soddisfacente senza paturnie. Lo sai che senza avere gravissimi problemi di obesita (che non hai), non ti è precluso niente che una persona normale non possa fare. (....)Che c'azzecca gardaland col peso?
|
Come ho detto a Problematique quelle persone le invidio, magre o grasse che siano, vorrei tanto avere la loro serenità o almeno il loro coraggio di amarsi così come sono...
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Io quando sono triste e riesco a sorridere, sorrido e penso a qualche evento divertente, e divento subito più felice. Se non ci riesco ci lavoro su, ma capita ormai di rado.
Dovrai fare qualcosa di simile, sarà come il tarare una bilancia al giusto peso.
|
Sembrerò un'esagerata assurda, ma momenti divertenti da poter ricordare non ne ho, anzi se mi metto a rimuginare sul passato sto ancora peggio
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
la psicologa è un'ottima cosa, non puoi dipendere da una cosa così piccola come il cambiamento di peso... avvicinarti ad una forma fisica migliore è normale che ti rallegri, ma non deve condizionarti tanto la vita da rovinartela. Un caloroso augurio per il tuo futuro
|
Grazie ancora Marco ^___^
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Non immagini quante volte ho iniziato a portare avanti un progetto per poi lasciarlo incompiuto, a metà. Oppure rinunciandoci completamente, costretto a ricominciare da capo
|
Ma almeno qualcosa l'hai portata a termine giusto? Quando sei stato costretto a ricominciare, alla fine, sei riuscito a concludere quel percorso?
Io no. Sono sempre scappata via. Ho sempre mollato, alla fine ho paura di iniziare qualsiasi altra cosa proprio per non darmi altre delusioni di questo tipo. Non ho fiducia in me stessa, mi sono delusa troppe volte.
Forse cercherò di considerare davvero l'idea del dietologo... grazie per i tuoi consigli Rainy
|
|
01-08-2012, 17:03
|
#55
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Milo
A me spiace tantissimo leggere di queste storie anche perchè agli uomini anche se spesso non lo ammettono piacciono le donne un pò "morbide"come dice un mio amico "le ossa lasciamole hai cani",cmq 1.56 x 51kg non sei certo fuori peso.
|
Non voglio dimagrire per piacere di più agli uomini, a loro piaccio anche così, ma è a me stessa che non riesco a farmi piacere, mi interessa riuscire ad amarmi da sola, di piacere prima di tutto a me. Ma non ci riesco...
|
|
01-08-2012, 17:04
|
#56
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
|
Quote:
Originariamente inviata da juhi
Ma almeno qualcosa l'hai portata a termine giusto? Quando sei stato costretto a ricominciare, alla fine, sei riuscito a concludere quel percorso?
Io no. Sono sempre scappata via. Ho sempre mollato, alla fine ho paura di iniziare qualsiasi altra cosa proprio per non darmi altre delusioni di questo tipo. Non ho fiducia in me stessa, mi sono delusa troppe volte.
Forse cercherò di considerare davvero l'idea del dietologo... grazie per i tuoi consigli Rainy
|
No, juhi. Purtroppo non ho mai ripreso, salvo particolari eccezioni. Siamo perfettamente uguali
|
|
01-08-2012, 17:06
|
#57
|
Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
|
hai un'immagine di te stessa distorta, devi lavorare su quello.
|
|
01-08-2012, 17:13
|
#58
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da rainy
No, juhi. Purtroppo non ho mai ripreso, salvo particolari eccezioni. Siamo perfettamente uguali
|
oddio mi dispiace un sacco
Grazie a tutti per i consigli, e per le idee. Adesso è meglio se mi allontano un po' da questo thread, mi fa solo star peggio pensare e ripensare a tutto questo...
|
|
01-08-2012, 17:37
|
#59
|
Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
|
Ciao juhi, mi dispiace tanto che tu dica così
Mi rispecchio sempre nei tuoi post, sarà perchè siamo simili, questo non lo so...
Anche io sono in fissa col peso e anche io mi ritrovo ad odiare me stessa.
Pensa che quando iniziai a soffrire d'eritrofobia (avevo 16 anni circa), cominciai a tagliarmi le braccia con le spille di sicurezza, mi odiavo profondamente e mi sentivo debole e incapace.
Non dire assolutamente che aspetti la fine
Non lo dire mai perchè avrai delle persone che sono legate a te e che ci tengono, lo so che il tuo disagio è interiore, nessuno può realmente capire cosa ognuno ha dentro.
Per questo ci sentiamo soli col nostro dolore, ma credo che il tuo sia un momento di sconforto, mantieni la voglia di andare avanti perchè secondo me (pur non conoscendoti) nella tua vita sei stata fin troppo forte fino ad ora.
Ciao un abbraccio forte
|
|
01-08-2012, 18:54
|
#60
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Ciao juhi, mi dispiace tanto che tu dica così
Mi rispecchio sempre nei tuoi post, sarà perchè siamo simili, questo non lo so...
|
Non ti preoccupare Betsy, questo mio thread è stato uno sfogo in piena crisi e delirio, oggi mi sento più distaccata da questi pensieri che ho scritto. Oggi sento che la forza di voler combattere tutto questo, di voler stare finalmente bene non mi abbandona.
Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Anche io sono in fissa col peso e anche io mi ritrovo ad odiare me stessa.
Pensa che quando iniziai a soffrire d'eritrofobia (avevo 16 anni circa), cominciai a tagliarmi le braccia con le spille di sicurezza, mi odiavo profondamente e mi sentivo debole e incapace.
|
Spero che adesso hai smesso di farti del male in quel modo, spero che anche tu riesca a trovare il coraggio e la forza per superare i tuoi disagi.
Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Non lo dire mai perchè avrai delle persone che sono legate a te e che ci tengono, lo so che il tuo disagio è interiore, nessuno può realmente capire cosa ognuno ha dentro.
|
Ho solo i miei. Nessun altro ^__^ Spero che la psicologa che vedrò a settembre riesca a capire cosa porto dentro mi basterebbe solo un aiuto concreto
Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Per questo ci sentiamo soli col nostro dolore, ma credo che il tuo sia un momento di sconforto, mantieni la voglia di andare avanti perchè secondo me (pur non conoscendoti) nella tua vita sei stata fin troppo forte fino ad ora.
Ciao un abbraccio forte
|
Come dicevo prima, ho scritto questo post in una delle mie crisi anche se questi pensieri li porto sempre dentro di me, cerco di ignorarli il più delle volte, ma poi scoppiano... avevo bisogno di avere dei pareri e delle idee lucide, distaccate e in molti che mi hanno risposto son riusciti in qualche modo a farmi riflettere anche con altri punti di vista o almeno a farmi calmare e farmi tornare "razionale"
Un abbraccio anche a te Betsy e grazie per il tuo intervento
|
|
|
|
|