Ciao ragazzi ho ancora un altro sfogo personale del quale rendervi partecipi....
Quelli passati erano riferiti a ragazze (una in particolare) ma in questo l'argomento è diverso anche se ho notato che è un problema presente nella storia di altri su questo Forum...
Il rapporto con i miei genitori...
Per chi non mi conosce faccio una breve presentazione di me stesso...
Figlio unico, bruttino (mai considerato da una donna in vita mia), timidino e complessato ho avuto un'adolescenza segnata dal bullismo subito a scuola e dalla sofferenza interiore conseguenziale a ciò assolutamente non compresa e in parte volutamente ignorata dai miei...
Nonostante tutto ho resistito cinque anni ma nel periodo pre-esame di maturità ho avuto un crollo nervoso concomitante alla morte del mio amato cagnolino (il giorno dopo la sua morte in classe un mio compagno, ovviamente amatissimo dalle ragazze, mi si avvicinò dicendomi "povero bruttone sfigato gli è morto anche il cane ahahahahahahha") e, successivamente, dei miei amati nonni arrivando vicinissimo al suicidio...(anche qui nel completo disinteresse generale)
Mia mamma a suo modo mi ha sempre voluto bene (molto iperprotettiva e banalizzatrice di tutti i miei problemi ma fondamentalmente buona) mio padre invece....
Dopo il suddetto periodo di crisi non sono riuscito a cominciare l'università (proprio non c'ero con la testa) e questa è la prima cosa che non mi ha mai perdonato...
Ho cominciato a lavorare e con il tempo sono riuscito a prendermi delle rivincite non indifferenti che, accompagnati da una condotta disciplinare quasi irreprensibile (bevo rarissimamente, non fumo e non mi sono mai fatto una canna in vita mia), pensavo mi garantissero qualche complimento qualche elogio genitoriale...
Niente solo critiche pesantissime...
Quando poi ho cominciato a costruirmi nonostante tutto delle buone amicizie sia maschili che femminili si presentò un altro problema...
La macchina..
Cioè non potevo sperare di essere sempre io a farmi scarrozzare (non ero nemmeno una bella ragazza quindi...) ma se c'era da fare della strada e lui lo veniva a sapere in qualche modo scattavano i ricatti del tipo..."se ti fai male e ti lasciano a casa da lavorare io ti butto fuori come ti meriti"..
Mia madre da buona iperprotettiva prendeva la sua parte e questo ha rappresentato un gigantesco ostacolo ulteriore da assommare alla bruttezza ed alla introversione...
Ho incominciato a fare le cose di nascosto con la paura di essere scoperto e sono riuscito a fare cosi per anni....
Oggi però c'è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso...
Stamattina sono andato a controllare il mio estratto conto in banca e ho notato un prelevamento ingente che non mi tornava (ho il conto in comune)..
Tornato a casa ho semplicemente chiesto spiegazioni ottenendo risposta e mi sono quindi tranquillizzato..
Dopo mi sono preparato x andare da lavorare ed ho ascoltato per caso queste parole... Lui " Questo bastardo come si permette di chiedere spiegazioni su operazioni nostre... Non partecipa alle spese (non hanno mai voluto niente io pago comunque la bolletta del telefono ed internet oltre ad aver contribuito a spese comuni di mia volontà) non aiuta in casa (falso) è sempre davanti ad internet a chattare cosa che una persona normale non farebbe (falso in parte perchè la sera esco e il giorno lavoro e dall'altra beh... Lascio a voi da buoni utilizzatori di Forum e derivati un giudizio)... E' grasso come un maiale (sono sovrappeso e sto cercando di dimagrire, il cibo è una delle poche cose che mi aiuta a tirare avanti, ma vi giuro che non sono obeso) ed è uno schifosissimo segaiolo (qualcuna si come posso fare in alternativa se sono brutto??)... MI ha rovinato la vita!!!".. Io sono uscito dalla camera vestito per uscire e lui, ovviamente direi, si è subito prontamente zittito.... Io ho fatto finta di niente e sono andato a lavorare...
Arrivato in ufficio mi sono messo a piangere....
Non ce la faccio più....
Ho passato anche recentemente delle situazioni (non in casa in un altro ambiente) che avrebbero disintegrato un bisonte e i miei questo lo sanno....
Sono altresì a conoscenza di alcuni miei problemi di salute, degli episodi di bullismo che ho subito e delle mancanza totale di affetto, a livello di fidanzamento, da parte di una ragazza che sta accompagnando la mia vita....
Sono riuscito a trovarmi un lavoro alcuni ottimi amici (compresa quella ragazza di cui ho parlato in un altro topic che mi è sempre molto vicina e mi vuole molto bene a livello amicale) che però non sanno niente di tutto questo (indosso una maschera nella vita reale)...
Cosa ho fatto x meritarmi questa vita?
E' durissima tirare avanti sono veramente in crisi stavolta....
Dovrei andare a stare x cto mio ma, a parte che economicamente è quasi impossibile, se facessi questo dovrei tagliare definitivamente i rapporti e rimarrei solo...
Tenete presente che non sono mai andato dallo psicologo e non ho mai preso medicine...
Scusate lo sfogo ma mi stanno scendendo le lacrime....
Scusatemi ma almeno qui ho bisogno di sfogarmi.....