Borea

Scusate, non so se sia la sezione giusta.
Volevo solo sfogarmi.
Non sono stata bene ultimamente.
Ieri a judo due bambini se la sono presa con me.
Nove anni.
Perchè? Cosa ho fatto? E' colpa mia? Non ce la faccio...
"Andate via, smettetela, vi odio!"
Come fa un bambino ad essere così cattivo? Ad augurarti di finire stuprata e uccisa? A nove anni! A quell'età, nemmeno sapevo cosa significasse.
La mia amica mi ha difesa, io non sapevo se scappare o piangere.
Sono piccola e indifesa, mi sento priva di protezione.
Mi vergogno di me. Mi faccio trattare così da due sbarbatelli.
Mi sento così umiliata. Vorrei prendermi a schiaffi.
E' sempre così...
Diciotto anni e dipendo da tutti.
Non so uscire da sola, andare ad una festa da sola, mangiare al ristorante da sola.
Amo restarmene per conto mio se sono a casa. Non metto il naso fuori.
Non so sbrigarmela con gli altri.
Ho sempre bisogno di qualcuno che parli al posto mio, che mi difenda, che mi protegga.
Sono uno di quegli uccellini implumi che necessitano di una lampada calda e sono dipendenti da chi li nutre.
Sono stata a casa del mio ragazzo a pasqua.
Non ho aperto bocca per tre giorni.
"Stai qui con me, non andare via, non lasciarmi in mezzo a questa gente. Non posso parlare, fallo tu per me. Non riesco a rispondere. Riesco solo a tremare. Il cibo mi si ferma in gola. Aiutami. Non posso. Non devo. Non ce la faccio. Ho paura..."
Non ho detto niente. Mi sento sempre più nevrotica.
Non posso stare nella società. Mi mancano i requisiti.
Non ho un corpo perfetto. Ho paura.
Sono ossessionata dal mio aspetto. Perchè non è come vorrei?
A volte vorrei mettermi due dita in gola dopo mangiato. Mi vergogno.
Perchè le persone sono così cattive?
Ho paura di tutti loro.
Mi guardano e mi giudicano. Tutti giudicano,no?
Possono farmi del male, certo. Sono troppo debole. Probabilmente mi lascerei picchiare, insultare. Lascerei che mi sputassero addosso.
Scapperei e piangerei.
Vorrei chiudermi in casa e basta. Non ho nulla intorno. Sono armata di un gambo di dente di leone, ma gli altri hanno le spade e i fucili.
Ho addosso un panno di lino, ma gli altri hanno l'armatura. Io vado a piedi e gli altri a cavallo.
Mi sento inerme.
Mi sento noiosa.
Le mie 3 amiche e il mio ragazzo sono il mio guscio protettivo. Anche mia mamma.
Se dovessi perdere loro, non ne avrei più un altro.
Stupido corpo. Stupida società. Stupida debolezza, scarsa autostima e maledetto perfezionismo.
Già, perfetta.
Non posso esserlo. Non sarei umana.
Beh, forse non voglio essere umana.
Voglio essere un gatto. Perchè no?
Sono ossessionata dall'autocontrollo. Non so rilassarmi, non so lasciarmi andare.
Posso uscire solo in bicicletta. Accelero se passo vicino ad altra gente.
Non riesco a guardare gli altri negli occhi.
Iperventilazione prima di un'interrogazione.
Testa bassa, schiena curva. Ho bisogno di spazio tra me e un altro.
Uso un cappellino per nascondermi. Una volta avevo i capelli lunghi sempre davanti al viso.
Voglio essere invisibile, voglio sedermi in un angolo e sparire. Nessuno deve vedermi. Voglio solo chi mi vuol bene.
Gli altri mi fanno paura.
Le loro azioni, i loro giudizi...
Temo me stessa. Reprimo ciò che non posso imbrigliare.
Il mio lato istintivo mi spaventa. Voglio essere solo ragione.
Ma perchè devo vivere con degli esseri umani?
Spesso causo loro dispiaceri a mia volta.
Non so nemmeno se dovrei avere un ragazzo...
Dovrei vivere in mezzo ad un bosco con due grossi cani da guardia che possano difendermi dal mondo...

Perdonatemi. Cercavo un angolino di spazio dove sfogarmi. Queste cose non le ho mai dette a nessuno. Mi sento psicopatica e sempre più nevrotica.
Se ho sbagliato sezione, scusatemi. Non volevo creare problemi...

Inosservato

l'ho letto tutto

ti sono vicino si percepisce il tuo dolore, la tua desolazione....
Non so, forse non è il caso, mi dirai che non cambia nulla, che soffri uguale ma credimi tua madre, i tuoi amici ed il tuo ragazzo sono una grande risorsa.....non avere paura ad affidarti e fidarti di loro, da quanto ho capito sono bravissime persone....

coraggio, da come scrivi non sei proprio una che si arrende....

PS: tutti vorrebbero essere invisibili, tutti vorrebbere essere me

PPS: a 9 anni facevo judo, ma pigliavo mazzate da tutti

cancellato8041

ho letto, guarda provo una profonda tristezza per te
queste cose non dovrebbero succedere
ognuno dovrebbe essere libero di vivere tranquillo, senza paure e senza soffrire
purtroppo non è così

ti sono vicino, cerca di reagire per venirne fuori magari aiutata dai tuoi amici e dal tuo ragazzo
"guarire" da sta roba sono certo che si può
ciaooo e buona fortuna per il futuro !!!

Lila.

ti capisco sul fatto di voler essere solo razionalità e niente istinto..solo ragione...vorrei essere una macchina senza emozioni..ti capisco molto bene..e invece purtroppo questa cosa almeno per me non è possibile..sul fatto che questi bambini di 9 anni ti abbiano detto delle cose cosi terribili ..ma come si fa..uno a 8-9 anni dovrebbe essere ancora buono ed innocente e questi pensieri non dovrebbe nemmeno averli..tu non preoccuparti perchè non hai saputo rispondere...eri scioccata..anche io non avrei saputo cosa dire..a dei bimbi per giunta....mi ci riconosco davvero in alcune cose che hai scritto..sul fatto dei giudizi altrui..sul fatto di aver paura...dell'essere noiosa.

Black Moon

Bravo la pensi come me

Mi fai morire hahaha

Black Moon

il mondo peggiora sempre di più.. Sempre colpa della società.. La tv, anche internet stesso, i videogames.. Ormai i bambini sono più cattivi degli adulti

maury25

Ti capisco. Anche a me piacerebbe vivere isolato dal mondo col minimo rapporto sociale. Il minimo rapporto di scambio con le persone. Credimi, so di cosa parli,e non è pazzia, anche se non posso immedesimarmi al 100% con te, in quanto non ho le tue stesse paure.

Borea

Loro mi proteggono e sono sicuramente gentili con me, ma a volte temo di pesare su di loro. In questo momento mi sto preoccupando di pesare anche su chi mi ha risposto in questo forum e mi viene automatico scusarmi subito...

Alle ultime gare le ho prese pure io 8D Infatti alla prossima non vado. Non finchè non sono sicura di vincere ù_ù



Grazie per l'appoggio, davvero 8)

Tante volte penso che starei meglio e che "sarei" meglio. Se sapessi resistere agli impulsi tipicamente umani sarei più vicina all'ideale di "perfezione" che mi sto autoprefissando. Dimostro di essere forte ostentando l'autocontrollo. Il corpo è mio, la mente è mia. Posso controllarli. Posso sopprimere la fame, il dolore, il desidero.
Il problema è che a volte ci riesco davvero (ehm, soprattutto con l'ultimo ...)

Infatti, è una cosa assurda! Insomma, a nove anni io giocavo con i miei dinosauri di plastica e dormivo con un peluche. Nemmeno sapevo cosa significasse "stuprare" O_o

Grazie, hai ragione, devo reagire
Ci proverò.

O al massimo, solo con persone che conosco e di cui mi fido...

Borea

A ben pensarci, mi sembra un po' di essere lei :

Wrong

Cara Borea mi fai tanta tenerezza. Ti mando un abbraccio virtuale.
Sembri proprio una ragazza dolcissima e non sei assolutamente un peso. Affidati alla tua mamma, alle tue amiche e al tuo ragazzo: ti vogliono bene e per loro sei importantissima. Non dico che sia facile guarire dalla fobia ma migliorare si può: anch'io da adolescente avevo paura della gente, adesso riesco ad affrontarle. Non so se fai psicoterapia ma con l'aiuto di un professionista e il sostegno dei tuoi cari puoi migliorare. E non pensare troppo ai 2 piccoli mostricciattoli, è bruttissimo quello che ti è successo ma non devi farti il sangue amaro per quelle 2 cacchette umane!

Borea

Grazie, Tristezza

No,io non faccio psicoterapia. Non sono nemmeno sicura al 100% di essere fobica, non saprei come esserne certa.
Forse sono solo timida...
Mio padre aveva preso in considerazione l'idea di farmi andare da uno psicologo, ma mia madre dice che possiamo risolvere la cosa in famiglia...

Hai ragione. Inoltre mi sa che me la prendo troppo...
Il fatto che qualcuno sottolinei le mie varie imperfezioni e che soprattutto tocchi nervi scoperti, mi fa stare molto male...

In effetti credo che mia madre abbia contribuito.
E' molto critica, e ciò mi ha indotto a pensare che anche gli altri lo sarebbero stati nei miei confronti.

Le mie amiche non sono nelle mie condizioni . Una è timida, ma non a questi livelli. Un'altra a volte è anche troppo estroversa. L'ultima la conosco da 11 anni ed è la mia "consigliera". E' l'unica con cui parli davvero dei miei problemi...

Blackrose

Caspita, come scrivi bene!

Mi dispiace molto per come ti senti... quei 2 bambini meriterebbero 2 calci in **** ma come si sono permessi di dirti quelle cattiverie?? che gente schifosa esiste...Mah.

Borea

Grazie Scrivere è uno dei miei hobbies.

Non so perchè continuo a stupirmi. Ogni giorno ho sempre più prove sulla cattiveria umana
Almeno ieri hanno avuto ciò che meritavano...

wallis

Sei come una foglia in balia del vento svolazzi in ogni direzione
non riesci a venirne a capo di tutto
Senti che devi accontentare gli altri
se non ti senti bella devi essere spigliata per non far capire
di sentirti a disagio .
Tutti questi devo non ti aiutano tu devi fare le cose che
ti danno una sensazione positiva.
Prova a comportarti un giorno in modo diverso dal solito
cambia la prospettiva del modo in cui osservi le situazioni che ti capitano.
Se rimaniamo bloccati in una convinzione pessimistica faremo
in modo di darci inconsapevolmente sempre ragione continuando
ad osservare il mondo col nostro paraocchi pessimistico .
E importante che le persone che ti sono vicine ti diano un
aiuto in questo cambiamento di prospettiva.

Borea

Devo tornare alla palestra e sono in un momento di sconforto.
Ho paura e mi sento più debole che mai.
Devo svegliarmi e reagire...

Hai ragione...
Ci proverò

Grazie a tutti per le risposte

cancellato8041

ben detto !!!
vai e stai tranquilla, al massimo avverti qualcuno di questi "mocciosi" molesti: penso che il gestore della palestra, o l'istruttore potrebbe tranquillamente sbatterli fuori a pedate nel c***

Martello

Ti rispondo con una sollecitazione e un incoraggiamento, la prima: prova farmaci e terapia, la seconda sei giovanissima e ce la farai, nel tuo animo alberga ancora la reazione a queste schifezze quindi sei vivissima, sfrutta questa energia per uscire dai tuoi problemi, proprio l'ultima frase che dici, vivere in un bosco.......è quello che non dovresti fare, isolarti dal mondo in modo totale, in chiusura hai messo l'anticipo di quello che stai x fare della tua vita, prendi provvedimenti prima che il bosco diventi realtà, io l ho fatto quello che hai detto, ho vissuto per qualche periodo nei boschi per davvero, e ti assicuro che anche nei boschi avrai paura di qualcuno che venga lì da te per farti del male, perchè la fobia è dentro di te, non nell'ambiente esterno, nell'ambiente esterno ce la cattiveria come nel tuo caso questo sì, ma dentro di te ce la forza per reagire a questa cattiveria, e cerca di analizzarti e tirarla fuori.

Borea

Sono tornata.
Devo sfogarmi di nuovo, quindi riprendo il topic ed evito di aprirne un altro.
Da ieri mi sento molto giù di morale...
Sono 2-3 giorni che non sento il mio ragazzo dalle 7 alle 21 (perchè è in fiera per lavoro) e ho un carico di studio assurdo.
Non riesco a concentrarmi.
Leggo e non capisco.
Mi sento sola.
Penso alle mie amiche, ma vivono lontane. Inoltre tra noi non ci sentiamo al di fuori della scuola.
D'estate hanno tutte gruppetti. Io no.
Odio l'estate, la passo da sola in casa, sono sempre sola.
Penso a qualche anno fa. Avevo addirittura 5 amiche, di una di loro ho parlato di sfuggita, è la ragazza anoressica.
Mi è tornata tristezza a rievocare i momenti passati insieme. Ora le ho perse.
Sono arrivate due nuove ragazze a scuola, due estroversone oche da far paura.
Ovviamente si sono attaccate alle mie migliori amiche, che mi hanno mollata da sola. Perchè?
"Non sei disposta ad accettarle. Le rifiuti a priori. Sei troppo chiusa. Che c'è di male se vediamo anche altre ragazze?"
Giusto, che c'è di male? Che c'è di male a lasciarmi così? Mi sono rifugiata dalle altre tre.
Ma loro due non erano contente della cosa. Io odiavo le estroverse, e le mie ex amiche se ne accorsero. Si arrabbiarono.
Dissero che era tutta colpa mia se il gruppo si era sciolto. Che dovevo adattarmi. Che non sapevo come ci si comporta tra gente civile.
Che ero una stupida, e molte simpatiche cose del genere.
Io mi limitai a piangere. Eravamo in gita di classe, in mezzo ad un albergo. E io piangevo nella hall, addossandomi da sola la colpa.
So che non è stata colpa mia. Mi mancano.
Ma le cose sono cambiate molto. Una delle due mie ex-migliori amiche ha iniziato a sviluppare l'anoressia, e ora pesa circa quindici chili meno di me.
Non voglio dire che siano state le due estro a causargliela, per carità.
Ma loro hanno sempre dato più importanza all'aspetto che all'interiorità.

Mi spiace di addossarvi questa roba. Non siete obbligati a rispondere. Mi sento più leggera a scrivere, però. Come se tenessi un diario. Non parlo mai a nessuno di queste cose.

Farò un resoconto della mia vita per me stessa. Le elementari sono state il periodo migliore. Alle medie ho subito bullismo da maschi e femmine, ero il bersaglio, la "cagna". Insulti di ogni genere. Credo non mi abbia aiutato. Avevo solo un'amica (che mi ha portato via il ragazzo che mi piaceva, ma eravamo piccole, non ha mica importanza).
In quarta e quinta ginnasio ho subito le prese in giro di due ragazzi, che ora sono ben più maturi. Non lo facevano con cattiveria.
L'anno scorso le mie "grandi amiche" mi hanno mollata.
Quest'anno c'è un evidentissimo apartheid nella classe: la metà a sinistra è quella degli sfigati, l'altra quella dei "fashon". Indoviniamo in che parte sto?
Ma questo lo accetto, davvero, non è un problema per me.

Mi chiedo perchè la gente sparisca quando ne ho bisogno.
Compaiono due nuove ragazze belle ed estroverse sempre ben vestite. Io sono limitatamente carina, assolutamente introversa se non fobica e sempre vestita da maschiaccio. La mia sicurezza vacilla man mano che si portano via le mie amiche. Cosa posso fare? NON POSSO COMBATTERE CON LORO. Non posso competere. Sono meglio di me. Lascerò che facciano ciò che vogliono.
E poi mi abbandonano e le sento su.
Quanto può aver aiutato la mia naturale inclinazione alla timidezza? Ora mi trovo a odiare chi cerca di intromettersi nel gruppo. Sono gelosa, insicura, spaventata.
Non andare. Non lasciarmi. Non ascoltarla. Non seguirla.

Ma perchè sono sempre sola? Non ho qualcuno con cui condividere tante belle cose. Vorrei un'amica che non sia tale solo a scuola.
Usciamo in bici? Giochiamo con la ps? Facciamo il bagno? Vuoi vedere i miei cani?
Sento tanti che dicono che se si è maschi introversi, trovare una ragazza non è per niente facile. Non lo è nemmeno se si è una femmina timida.

A volte mi lamento della solitudine. A volte mi chiedo se sono obbligata a restare qui, tra la gente, seguire le regole, ubbidire alle STUPIDE ETICHETTE DELLA SOCIETA', fare ciò che è considerato normale. E' così squallido.
Si può?
Potrei vivere senza.

Oggi sono tornata indietro di un passo, ma forse è solo perchè sono giù. Ho avuto paura ad attraversare i corridoi a scuola.
Sono nauseata da questo mondo.
Mi servono attenzioni da chi amo, ma non riesco a chiederlo.
Sono uscita in bicicletta sperando di stare meglio, ma non ha funzionato.
Ora devo studiare, studiare, studiare.
Latino, greco, filosofia, storia dell'arte...
Si mescola tutto. Non ricordo niente. Che diavolo me ne faccio?

Penso al mio futuro. Spero di andare all'università. Voglio diventare una veterinaria ed aiutare gli animali. Mi piacerebbe anche fare la dottoressa, ma... beh, è facile.
Penso a quando vivrò da sola. Sarò lontana dalle amiche di adesso, da mia madre che, per quanto oppressiva, mi difende e mi aiuta.
Come farò a fare la spesa? Cosa farò durante la giornata? Studierò e pulirò (sono pignola per quanto riguarda l'ordine).
Mi sentirò sola, sola da morire!
Capisco la vostra sofferenza. Credo che in parte sia anche la mia.
Chissà se possono leggercelo negli occhi. Chissà cosa pensano gli altri.
Puoi pensare male di uno solo perchè è timido? Perchè dobbiamo essere criticati?

Ma qualcuno che non lo prova sulla sua pelle può conoscere l'entità di questo problema? Che sia timidezza patologica o sociofobia.
Mi sembra che la gente lo sottovaluti.
Il mio ragazzo non capisce, ma non voglio fargliene una colpa.
Dice che non sono sociofobica, solo timida. Può benissimo essere. Però lui non capisce QUANTO io sia timida.
Mi ha lasciata con i suoi genitori ed è andato a giocare al pc.
Grazie.
"Perchè mi lasci qui? Non farlo, ho paura!"
Gliel'ho spiegato più tardi, non ha capito, mi sono arrabbiata.

Settimana prossima i miei andranno via.
Amo stare in casa senza nessuno. Preparerò torte e mi concentrerò sulla mia salute mentale.
Dopo un po' inizierò a sentirmi sola e mi attaccherò alla tv o al pc.
C'est la vie.
A volte vorrei essere estroversa e stupida.
A volte penso che vorrei crogiolarmi nella mia situazione e basta.

Ora vado a studiare. Non date eccessiva importanza a questo sproloquio.
Grazie.

Mia madre non vuole che vada dallo psicologo. Dice che parlandone possiamo risolvere la cosa in famiglia.

Immagino tu abbia ragione. E' ciò che abbiamo dentro di noi che ci fa soffrire di più.
Grazie

Inosservato

eccomi, è la seconda volta che leggo i tuoi sfoghi.......dovresti sfogarti un pò di più ma più brevemente (scherzo)

consiglio: la parte fashion della classe lasciala dov'è...la parte delle persone più sensibili e più vere (sfigati si è da soli, già in due non si è più sfigati) è quella nella quale allacciare rapporti, sei avvantaggiata dalla divisione, li hai tutti vicini....e se conosci quelle persone scoprirai che sono piacevoli, divertenti e ti sentirai molto di più a tuo agio che con le persone fighe....(fra un paio d'anni saranno ancora così? basta poco per non essere più così perfetti)
le tue amiche non mollarle, un domani si riavvicineranno, l'amicizia è diversa dall'amore, a volte ci si allontana poi ci si ritrova, troncare è una cosa da non fare mai....

A me sembri molto timida, non sociofobica...sei in un'età in cui essere timidi è la peggiore cosa che ci sia....resisti, fra poco tempo, finita la scuola le cose miglioreranno, ripartirai da zero, farai l'università troverai due o tre persone a cui legarti e ti basteranno, troverai maggiore indipendenza la tua vita sarà regolata in modo diverso, gestirai il tempo da sola, senza il doverti per forza sorbire persone che non sopporti davanti agli occhi.....

insomma ti invito ad essere ottimista, non è nemmeno detto che ti serva chissà quale aiuto farmacologico o terapeutico, sei nel momento peggiore, devi solo tenere duro...

cancellato8041

ri-letto tutto...

sta storia della "spaccatura" della classe c'era pure nella mia
solo che c'erano 2 gruppi di fashion che si detestavano a vicenda, e gli sfigati (non eravamo in tanti noi sfigati )
capisco perfettamente (o quasi) i tuoi problemi a scuola, è dura ma per lo studio concentrati è importante per quello che vuoi fare all'università.
anche io al liceo ero solo, per esperienza all'università hai anche l'opportunità di incontrare più gente, e anche di fare, volendo, amicizie più vere, non sei chiuso con gli stesi 25 per 5 anni, qui hai più libertà, per me è come un nuovo inizio l'università, spero di un futuro più bello del mio passato

non mollare e con le amiche rimani in contatto, spesso si torna indietro

ti auguro col cuore di farcela, il tuo "diario" mi ha preso benissimo