Tragicomico

Ogni tanto ho questi pensieri ''strani'', soprattutto quando mi ubriaco e perdo l'inibizione che mi ferma nella maggior parte delle cose nella vita, vorrei sfogare tutta la mia rabbia e il mio rancore represso negli anni.
Sia chiaro, sfogherei il tutto con qualcuno che se lo merita in un modo o nell'altro, non di certo con un innocente.
Ho una voglia di sfogarmi che si sta accumulando da troppo tempo, e penso che se capiterà l'occasione giusta potrei pentirmene, del tipo che manderei in coma o peggio l'altra persona. Ho paura di dar di matto veramente prima o poi.
Voi come siete messi da questo punto di vista?

hermit94

Sono messo che ogni tanto ci penso anch'io e a volte ci sono arrivato davvero molto vicino stavo per partire e se forse l'avessi fatto ora sarei più tranquillo boh..Ma mi sarei anche fatto la nomea dello schizzato

hermit94

Silent Bob

Sono una persona malata, ma non sono mai arrivato al punto da far pensieri di questo tipo.

cancellato14678

Credo che fra il mandare in coma una persona e togliergli la vita sia più umana la seconda scelta.

alleny82

Tragicomico, a dire la verità io riesco a capire quello che provi. Almeno credo. Accumulare rabbia fa aumentare il rischio di accumulare violenza.
Prendi già farmaci per arginare questa ferocia?
Ti dico: io una volta sono riuscita a dirgliene quattro a chi se lo meritava e funziona. Se hai timore di perdere il controllo contatta queste persone telefonicamente e digliene di tutti i colori.
Perché alla fine accumulare e sfogarsi di persona può portare a uno, schiaffo, un pugno.. e a volte a molto peggio sia per te che per l'altro.

cancellato16573

Caro Tragicomico,
con me sfondi una porta aperta, perché ci ho riflettuto e ho capito che esiste una rabbia di tipo 1) e un'altra di tipo 2)

1) Esiste la rabbia immediata, conseguente a un fatto determinato; è più probabile che reagiamo, cioè che la sfoghiamo apertamente con l'altro. Se non la sfoghiamo, sbolle più facilmente. Questa rabbia è simile a una fiammata.

2) Esiste la rabbia lenta, che è legata a fatti più lontani. E' una rabbia tutta interna, che non trova sfogo, salvo che le nostre stesse viscere. Essa non sbolle mai. Questa rabbia è simile a un fuoco di brace che cova sotto la cenere.

La rabbia di tipo 1) serve al momento ed è un adattamento necessario: serve per vivere.
La rabbia di tipo 2) è uno stato che esiste a prescindere da quello che ci accade: ci sentiamo incazzati e basta. Quello che pensiamo sono solo pretesti, tanto per mantenere in piedi una guerra di pensieri. Questa rabbia in realtà consegue a situazioni di stress, affaticamento, malessere fisico. Quindi è un sintomo che va trattato a sé. Esso è ricorrente, persistente e pervasivo.
La soluzione non è rompere la testa agli altri, ma scaricare questa rabbia.
In ogni caso, anche solo un giorno di riposo abbassa la temperatura.

Charlie Dev

Io questi pensieri ce li ho anche senza ubriacarmi perché sono astemia. E già questo è grave.
Pure io non me la prenderei con il primo che passa, non sarebbe giusto perché non c'entra nulla con tutta la mia rabbia, deve starne fuori.
A questo punto mi chiedo sempre se è meglio l'omicidio o il suicidio...

Strange Man

Ti capisco, accumulare rabbia per anni può portare facilmente a questi pensieri; io a volte mi ritrovo a riflettere su come effettuare una strage, e per fortuna non ne ho i mezzi a disposizione, perché se li avessi a quel punto basterebbe un momento di perdita del senno e potrei anche farla.
È anche vero che se io dovessi fare una strage, subito dopo mi toglierei la vita, mentre tu, se dovessi aggredire qualcuno per sfogarti, non so se vorresti anche toglierti la vita (o comunque sparire), quindi potresti affrontare le conseguenze legali del caso.
Per cui pensa alle conseguenze legali se hai bisogno di un "freno", sfogarsi per 5 minuti non vale vent'anni di carcere (metti che il tizio muore)...

Tragicomico

Sono uno che si tiene quasi tutto dentro, purtroppo sono un bonaccione e anche timido, negli anni ho subito diverse volte senza reagire, a ripensarci mi ribolle il sangue, e sento che potrei sbroccare prima o poi, non si può trattenere tutto, è controproducente.
Sempre più spesso mi trovo sul filo dell'esaurimento, ma non ho il coraggio di dare sfogo a quello che ho dentro, ho paura che passerei veramente per schizzato, per adesso tengo botta, ma quando bevo capita che mi viene voglia di sfogarmi, è più una rabbia mentale che fisica.

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Svers0

Consiglio di frequentare la discoteca Mirò nei pressi di Alatri, passatempo preferito: pestaggio del primo che ti risponde male, rinforzi garantiti.



Contattare questi due buontemponi per maggiori informazioni, attualmente reperibili presso il carcere di Regina Coeli.

La banalità del male.

Hazel Grace

per me non c'è nessun problema nello sfogarmi con le persone, sinceramente non me ne frega niente degli altri, a parte rari casi. Poi pure io son ubriaca e potrei pentirmi di aver detto questo domani, però sinceramente le persone mi danno fastidio e le tollero solo perchè son costretta ad uscirci qualche volta

Tragicomico

Io ormai non tollero quasi nessuno, mi piacerebbe non avere a che fare con le persone, sono diventato misantropo ormai da anni, un buon 80% della gente è merda in un modo o nell'altro, vorrei non doverci avere a che fare, e invece..

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Hazel Grace

si lo so bene, la gente è una grande seccatura e penso che gli altri sappiano che lo penso. Ciò non è bello da pensare ma è la verità, le persone sono noiose, perchè principalmente non sono mai quello che sembrano, non arrivi mai a conoscerle, la maggior parte delle volte simulano o si nascondono, poi giudicano, chiedono determinate cose, ed è davvero pensante soppesare tutto questo mentre ci stai assieme. Quindi ci esco, certo ma a volte spero di andarmene presto perchè è davvero stancante. Devi averci a che fare purtroppo e non è concesso nemmeno essere introversi al giorno d'oggi, è come fare "brutta figura". Allora ciao, io sfanculo tutti

Hazel Grace

si lo so bene, la gente è una grande seccatura e penso che gli altri sappiano che lo penso. Ciò non è bello da pensare ma è la verità, le persone sono noiose, perchè principalmente non sono mai quello che sembrano, non arrivi mai a conoscerle, la maggior parte delle volte simulano o si nascondono, poi giudicano, chiedono determinate cose, ed è davvero pesante soppesare tutto questo mentre ci stai assieme. Quindi ci esco, certo ma a volte spero di andarmene presto perchè è davvero stancante. Devi averci a che fare purtroppo e non è concesso nemmeno essere introversi al giorno d'oggi, è come fare "brutta figura".