Roy

Non la voglio fare troppo lunga, vorrei solo i vostri pareri.
A lavoro c'è un collega che ha una figlia di tre anni più giovane di me e mi aveva proposto tempo fa di portarla fuori, che a lui avrebbe fatto piacere. Sono situazioni in cui non riesco a controllare l'ansia... si scatena addirittura appena formula la domanda... Mercoledì sono tornato a lavoro ed è tornato alla carica in modo scherzoso. Non gli ho risposto nè sì nè no.
Non riesco ad instaurare prima un rapporto sentimentale e dopo un rapporto sessuale, non riesco nemmeno a fingere di poterlo fare nè di aver la voglia per farlo. Negli ultimi anni ho avuto molte esperienze sessuali ma non credo di aver mai avuto esperienze sentimentali, anche perchè mi stanco facilmente di chi mi ritrovo a fianco (non sono un granchè neanche come amico...).
Ora... è giusto provare con questa ragazza a cambiare, sapendo di poterla ferire e di rovinare i rapporti ottimi che ho con suo padre?

ConLeStelle

Se tu non la conosci o non la hai mai vista, potresti uscirci anche solo in amicizia. Chissà cosa ne può venire fuori...

Devi però valutare se tu ti tirassi indietro ad un suo eventuale interesse, se comprometteresti i rapporti col padre, e quindi il lavoro...
Ma se ti comporti bene, e sono persone intelligenti, non dovresti avere problemi..

Bisogna capire anche perchè il padre è così insistente: o vuole accasare la figlia, o vuole mettere alla prova te per vedere se sei capace col donne, avendo magari lui fiutato la tua ansia..

Altamekz

Mi preoccupa il fatto che avresti a che fare con il padre sul lavoro, ho sempre pensato che e ne sono ancora convinto, non sia mai una buona idea mischiare il lavoro con una relazione, anche se qui non è proprio la stessa cosa ( non c'è lei ma il padre ) me ne terrei comunque alla larga.

Melancholia

Se le tue relazioni sono così instabili io eviterei.
Se dovessero nascere dei casini con questa ragazza, che ne sarà del rapporto lavorativo con il padre?
Insomma, se non hai problemi a trovare una ragazza io non mi punterei proprio sulla figlia del collega.

Qwerty

racconta al padre cio' che hai scritto qui e vedrai che la smette di insistere.

Lino_57

Non vedo il nesso tra "portarla fuori" e un eventuale rapporto sentim./sessuale. A parte che non conosco la tua età, certo, è strano che il tuo collega insista su questa cosa; probabilmente ti considera un bravo ragazzo che non attenterebbe alla figlia alla prima uscita, oppure la figlia ha pure lei problemi di timidezza e lui vorrebbe vederla uscire... Secondo me, se parti già col pensiero che uscendo con questa ragazza ci devi provare, sbagli, ma non per compromettere o meno i rapporti col collega... Il rapporto (l'amicizia) col tuo collega potrebbe essere già compromesso con il tuo rifiuto di incontrarla (o magari la conosci già e non ti piace)... Insomma, fai quel che ti senti, però chiarisci col padre questa cosa... come mai insiste perché usciate insieme???

Kody

E' giusto, ma qualsiasi cosa succeda tu devi dare il massimo. Se al primo minimo ostacolo ti arrendi, allora dovresti ripensarci.

Winston_Smith

E a lei farebbe piacere?
Sono in genere poco favorevole alle uscite combinate, figuriamoci a quelle combinate dai genitori.

cancellato8738

sono d'accordo,
poi se lui non vuole niente di serio ci rimangono male sia lei che il padre (visto che sarebbe insolito se il padre chiedesse a un suo dipendente di andare con la sua figlia solo per farci sesso).

Roy

Sì... sono stato un pò vago, ho tralasciato qualche dettaglio essenziale.
La figlia del collega mi conosce e io conosco lei, perchè il padre l'ha portata in ditta qualche mese fa e me l'ha presentata. Non è che sia una gran bellezza (do troppa importanza all'estetica, sono una brutta persona, superficiale, ecc..ecc... non è questo il fatto, tenete lontani i giudizi), però potrebbe rappresentare un punto di partenza, forse un inizio per mettere un pò di ordine nella mia vita (ripeto: lontano i giudizi. Non la farei mai sentire "usata").
E' lei che si interessa a me. Tempo fa suo padre mi ha detto: "mi chiede spesso come stai".
E lui sa anche dei miei problemi d'ansia, per quello che una persona può sapere di ciò che non gli viene detto...
Non sono il tipo da corteggiamento ecco, non saprei da dove iniziare.

pard

escile il pescie

alone85

ahahahaha

Franz86

I rapporti tra le persone sono un qualcosa che deve venire spontaneo e naturale. Quelli che funzionano, almeno.
Quindi solo il fatto che tu faccia questi pensieri (addirittura parlando di finzioni) significa che sei agli antipodi di quelle che sarebbero le giuste premesse.
Quindi, in altre parole, vorresti "usare" la ragazza allo scopo principale di provare a cambiare te stesso.
Anche questa è una premessa pessima, a prescindere dai rapporti con il padre.
Non ti giudico, però da quello che scrivi è proprio inevitabile dirti che è sbagliato in partenza il tuo modo di vedere il rapporto con un' altra persona, problema del resto molto comune qui su FS.
L' ordine nella propria vita lo si fa da soli (e certo non è facile) ... ma i rapporti personali che davvero creano serenità sono il risultato, non il mezzo. Non c'è scorciatoia, perlomeno quando i problemi interiori sono significativi e radicati.

Oltretutto, se il padre è uno che ti vuole far uscire con la figlia, è evidente ti consideri in una certa maniera, cioè come una persona affidabile e forse anche "inoffensiva", visto che hai anche accennato lui abbia compreso in qualche maniera i tuoi problemi d' ansia: rischi invece di creare un pasticcio in cui nessuno ci guadagnerebbe nulla. Lascia perdere finchè puoi, nè sesso senza pensieri nè relazione problematica: finiresti inevitabilmente per pentirti, qualsiasi delle due opzioni tu scelga.
Il problema, come sempre, è a monte.

Robert_Plant 89

direi la prima opzione

Passiflora

Ok lei è interessata al di là dell'opinione del padre quindi non ti dirò di chiedere un'opinione a Melvin II sulle uscite combinate dai genitori...
Il tuo giudizio estetico su di lei ce l'hai dato.
Ci manca il tuo giudizio su di lei come persona.
In realtà questa sarebbe la vera discriminante.

Poi in generale è vero quello che han già scritto in tanti qui, cioè che rischieresti di fare un casino bestiale mischiando lavoro con affetti, ma vorrei almeno capire se ne vale la pena, a rischiare.
Del resto (per rispondere a chi non rischierebbe a priori), per un fobico le occasioni son talmente tante, che una più, una meno...!!!

Franz86

Finchè il "fobico" continuerà a considerare le sue difficoltà con le donne una causa e non un effetto dei suoi problemi non risolverà mai nulla in quell' ambito.
E secondo te è un caso che manchi?

Passiflora

Non ho mai detto questo...io volevo solo farci una risata sopra come dire...la fai facile a dire "lascia perdere..."
e soprattutto penso proprio che anche Roy ne sia ben conscio...

No, non è un caso ovviamente... ma bisogna ricordarsi che questa è sì la domanda più difficile, ma anche la più importante...purtroppo...

Insomma...se proprio a pelle già hai capito che non puoi avere nulla da spartire con 'sta tipa io direi lascia stare...dati i casini potenziali e gli strascichi che potrebbero derivarne...
se invece c'è anche solo un piccolo spiraglio... io mi sforzerei di mettermi in gioco. Anche solo passare una serata fuori con una ragazza "normale" può fare bene... si può capire che non si è poi tanto anormali come ci si credeva... ci si può stupire per una inaspettata sensibilità dell'altra persona.
Ogni piccolo passo è importante.
In fondo non si fa del male a nessuno, si tratta solo di capire se siamo abbastanza forti da affrontare un'uscita "normale".

Franz86

Se vogliamo parlare di criteri in base ai quali definire un' azione come giusta, la facilità e la gradevolezza non sono adeguati.

Se poi invece vogliamo ridere ridiamo, io sono un buontempone.
A pelle questa tipa non gli ha suscitato nulla di degno di essere riportato. In questi casi ciò che non viene scritto è significativo quanto ciò che viene scritto.
Comunque tutto ciò non è nulla di male in sè... ma invece sarebbe scorretto tentare di "utilizzare", purtroppo non mi viene proprio un altro verbo, una persona per cui non si prova nemmeno un vago interesse addirittura per "mettere ordine nella propria vita".

Quantomeno, il mio parere personale è che ciò sarebbe in primo luogo scorretto eticamente, ma anche, visto che viviamo in un' epoca in cui l' etica non è cool , inutile dal punto di vista soggettivo.
Non è questo il modo.
Come sopra.
Qua non si tratta di un' uscita "normale" per farsi due risate e niente paranoie. Almeno non da come è stata impostata la cosa nel topic.
Il problema di Roy non è che si impanica solo ad immaginare di uscire con una ragazza, nel qual caso il tuo consiglio sarebbe condivisibile, ma è ben diverso:
Quindi possiamo dare per scontato che un' uscita in più o un' uscita in meno non cambino nulla. E' la propria maniera di vivere i rapporti che è percepita come inappagante.
Quindi se non lascia perdere questa ragazza fa una cosa sbagliata (per quello che potrebbe causare in lei), inutile (per lui) e dannosa (perchè vive quotidianamente a contatto del padre). Serve dire altro?
Massì, diciamo anche qualcos' altro ...
Diciamo che, se questa ragazza sottostà ai tentativi del padre di combinarle degli appuntamenti con un collega, probabilmente nemmeno lei è un fenomeno in quanto a vita sociale, spigliatezza, etc.
Motivo ulteriore per lasciarla stare se non c'è alcun interesse vero.

Roy

Non ho bisogno che tu tenti di far credere di esser forse bravo a spiegare i problemi di una persona a qualcun altro. A me interessano i pareri.
Quando hai dato il tuo fermati.

Franz86

Ma non è questa la mia finalità.
Comunque non te la prendere, è evidente che al di là del forum ognuno (in questo caso tu) fa quel che vuole.