Winston_Smith

"ad esempio......se dalla tipa si presenta uno di 35 anni vergine senza esperienza cosa fa? le dice aiutami tu che non so da che parte iniziare sono vergine non ho mai fatto niente? mi sa che scapperebbe anche quella,"

Quell' "anche" , mi ha fatto pensare che scapperebbe anche la prostituta (oltre alle altre donne) e che non lo fa solo perché viene pagata.
Quanto al morto di f... è una definizione che spesso viene data anche a chi non ha mai visto una donna e che fa trapelare in qualche modo il suo bisogno di una relazione o anche di solo sesso, senza recitare il ruolo dell'uomo che non deve chiedere mai. In entrambi i casi non mi sembrava fosse abbastanza specificato quello che poi hai tu chiarito.

siriade

si ma quella frase era una citazione, non l'avevo scritta io, guarda bene. il mio era solo il commento "perchè dovrebbe..." leggi bene, quello dei 25 anni era il post iniziale della discussione che ho citato....

Winston_Smith

Sì ho capito, ma per come era scritta poteva indurre facilmente in errore (non solo io, mi sembra, l'ho interpretata come se fosse tua).

siriade

è vero non l'ha messa in grigio...non ho capito perchè...

Winston_Smith

Vabbè, equivoco chiarito.

Alex2

Ma per una persona che soffre di fobia sociale o disturbi evitanti , e che quindi ha una malattia psichica , riguardo la sessualità non c'e' redenzione? Se una persona ha una malattia fisica daremmo giudici cosi' duri se arriva ad età inoltrata senza fare sesso? No, probabilmente la stragrande maggioranza delle persone comprenderebbe benissimo invece quando si tratta di disagi psicologici anche gravi la comprensione stenta ad arrivare, se una persona ad età inoltrata non ha mai fatto sesso mettiamo ad esempio perchè il contatto intimo gli crea un'ansia pazzesca o per problematiche varie deve essere considerato un mostro da mettere al bando? Probabilmente la maggior parte delle donne la pensa così quindi andare a prostitute alla fine può diventare l'unica soluzione possibile...

esposizione

Oh me Signur,al l'è turnà!

animaSola

Si ritiene che se una persona ha davvero un forte disagio psicologico perchè il contatto intimo gli crea un ansia pazzesca , non andrebbe nemmeno a prostitute.

Milo

é qui c'hai ragione in pieno....

Alex2

Mi sono espresso male, i tuoi disturbi rendono quasi impossibile l'entrare in intimità con una donna e quindi l'unica soluzione per almeno provare il contatto fisico di cui il mondo circostante tanto parla potrebbe essere la prostituta, in quel caso l'ansia è minore in quanto si tratta di una sconosciuta e che rimarrà tale...

animaSola

Me la immaginavo tale risposta...la stavo solo aspettando..magari cerchiamo una formulazione diversa.....Non ho nessun disagio ad avere un contatto fisico con una donna...ma ho solo l'ansia da prestazione....che con una donna normale si amplificherebbe perchè si aspetta una certa prestazione..mentre la prostituta no.

Milo

Non sono d'accordo perchè se è il contatto fisico a creare problemi la cosa non migliora certo con una sconosciuta...anzi per me sarebbe peggio....molto peggio

Alex2

Hai centrato perfettamente il problema, è un circolo chiuso, l'ansia sociale se a livelli molto elevati riduce l'attività sessuale notevolmente, il forum pullula di esempi in tale senso, fare esperienza con delle prostitute potrebbe ridurre successivamente l'ansia da prestazione in situazioni normali, certo non è una bella cosa anche decisamente triste ma a mali estremi ci sono estremi rimedi, d'altra parte vanno a prostitute anche persone che la compagna c'è l'hanno o che non avrebbero difficoltà ad averla..

animaSola

Se posso darti il mio umile parere da donna , non penso che con una donna normale si riduca quel tipo di ansia da prestazione...perchè il fare sesso con una persona che non è una prostituta, non si limita nel centrare (avete capito cosa) e fare un pò di allenamento di bacino...la cosa è molto piu ampia e complicata...

ps: poi attenzione anche al fatto che se diventa una costante...noi donne ce ne accorgiamo...

Nicola

andare a puttane non risolve nulla.

Alex2

Hai ancora ragione, ma ad un certo punto un'uomo può stufarsi nell'aspettare la mitica crocerossina che probabilmente non arriverà mai, nella società odierna se non ai fatto le prime esperienze sessuali nell'età adolescenziale o giù di lì rischi di essere tagliato fuori per sempre, la domanda che mi pongo è chi in quelle fascie di età era pieno di problemi se poi inizia a migliorare come fà a recuperare il tempo perso ? E' una chimera?

esposizione

ma ha ragione sul tempo perso è cosi'....

per recuperarlo pero' non è che puoi andare a prostitute, semmai ti devi buttare sulle donne normali, cazzo ce ne sono tante single !!!

Fai un giretto su meetic vedrai che trovi !

animaSola

Probabilmente vi concentrate troppo su cio che non è stato perdendo di vista la realtà del problema,...non è una regola perdere la verginità nell'adolescenza , come non lo è, far per forza delle esperienze sessuali con delle donne in un arco di tempo circoscritto dai 14 ai 18 anni(la butto li).Se cercate sempre di paragonarvi agli altri, continuerete a scavarvi la fossa da soli...Andare con una prostituta non farà recuperare nulla e tanto meno vi donerà la risoluzione al problema della timidezza e dell'incapacità di relazionarvi a una donna normale....
Supponiamo che ci vai ...poi con quale pensiero pensi di tornare a casa? col "ora non sono piu vergine e quindi mi sento uguale agli altri?"

fuoriposto

Io ci sono andato e quando sono tornato a casa ero scioccato (perchè avevo fatto cilecca causa emozione e altri fattori), divertito (il tutto era molto meno drammatico del previsto), sollevato (avevo rotto un muro della mia vita in qualche modo).
Insomma il saldo tutto sommato era positivo sopratutto per il coraggio e l'incoscenza di fare una cosa pazzesca per me e la mia vita sempre incanalata nel più assoluto rispetto delle regole della mia famiglia e sociali in genere.
Rimaneva da risolvere un problema: oltre che chiuso timido introverso ecc.. ero anche impotente? Con successivi 'stage', così mentalmente definivo le uscite pro-sesso, ho definitivamente chiarito che non c'erano problemi e tutto è andato bene.
L'effetto dei primi mesi è stato un forte aumento del desiderio nei confronti delle donne 'reali', intendo ragazze o donne di tutte le età che prima o non consideravo o se erano attraenti mi spaventavano. Il desiderio prima si incanalava solo verso dei soggetti rappresentati su uno schermo televisivo o del pc o sulle pagine dei giornali, insomma da posti dove non potevano farmi del male. Insomma mi sono scoperto a 36 anni suonati a guardare le donne come fanno tutti gli uomini solo che io scoprivo quelle sensazioni solo in quel momento. Il rammarico ma direi anche rabbia era solo per il fatto di non esserci andato prima, forse quel desiderio poteva crearmi anche qualche opportunità.
Passati tre anni quelle prime forti sensazioni si sono affievolite, ora tutto è più calmo e sto ancora cercando la dimensione giusta e l'equlibrio per rapportarmi con l'altro sesso, ma direi anche con la gente in genere.
Il sesso è bello ma di per se non risolve nulla, ognuno deve trovare la ricetta giusta, io continuo a cercare.

Winston_Smith

Quoto quest'ultima frase e ti auguro di trovarla.