alone85

Ciao,
volevo sapere se qualcuno ha provato il "Nuovo" servizio on line uno Bravo

se si come vi siete trovati?
se No cosa ne pensate?

Ciao

dystopia

Le pubblicità mi compaiono di continuo, in base alle mie ricerche online. Non l'ho mai provato quindi non ti so dire nel pratico. Comunque a prima vista il nome del servizio mi è sembrato proprio banalizzante, mi ha fatto venire in mente un approccio alla Just Eat (necessità di usare un nome banale e ironico, per poter essere capito facilmente da persone di ogni categoria). La cosa già non mi è piaciuta. Mi sembra l'ennesimo sito "raccoglitore", nato per incoraggiare la gente ad essere sempre più "pigra" e a guadagnarci sopra. Io andrei direttamente su Google a cercare, come primo passo, penso che otterresti le stesse informazioni, semplicemente non sarebbero "tutte insieme". Poi se qualcuno ne sa più di me, mi corregga senza problemi

* se è a pagamento lascia perdere proprio, questo meccanismo di poter pagare con un semplice click è un'arma a doppio taglio, apparentemente ti agevola ma allo stesso tempo rende le persone inconsapevoli di stare spendendo

** Ho letto un po' le faq che ho trovato nel commento precedente. Opinione mia: lascia perdere. Prima visita gratuita per agganciarti e poi sei costretto a pagare (trappola emotiva). Poi sicuramente i professionisti che si iscrivono al servizio per essere indicizzati pagano una percentuale al sito, cosa che non mi piace. A me personalmente non dà una buona impressione, troppo approccio da e-commerce, poi non so cosa ne pensano gli altri

Jasmine

..allora, io trovo le osservazioni fatte da chi ha gia' risposto prima di me molto valide.. tuttavia ammetto che io stessa, qualche tempo fa, ho consigliato alla figlia di una amica di famiglia, fresca fresca di laurea in psicologia clinica, di iscriversi a questi portali.. questo x il semplice fatto che ormai essere psicoterapeuti in Italia e' sempre piu' difficile, un po' lo stesso dicasi x avvocati, nutrizionisti ecc : noi queste altre categorie (giustamente) le paghiamo, uno psicologo è un lavoratore come tutti gli altri se ci pensate e, almeno i primi tempi, necessita x forza di emergere e promuoversi un minimo.. lo farei anche io, forse.. si deve pur campare in qualche modo, specie quando x fare tali lavori devi anche avere soldi x affittare uno studio privato in modo da poter ricevere i pazienti/clienti..!

pokorny

Nemmeno io ne sapevo niente ma ho guardato per curiosità anche perché non credo alla terapia.

Ormai questo modello, già ampiamente descritto nei post precedenti, non lo sopporto più. Sta diventando un mondo in affitto, in cui nulla è più roba propria, compreso sì, andare da un professionista, uscire di casa e "vivere" l'ambiente esterno dello studio del professionista. Secondo me già il fatto di restare in casa o comunque in un ambiente familare, in queste cose è un handicap. Il resto è stato detto già.

Aggiungo solo una cosa, a parte la grafica che come tutti i siti di oggi trovo inusabile. Chi ha Firefox potrebbe provare a installare l'estensione "NoScript" che per default blocca tutti i javascript che poi son quelli che servono anche a spiare. Compare un piccolo numero rosso nell'icona dell'estensione che indica il numero di scripts bloccati. Il sito ovviamente non funzionerà proprio perché soprattutto profilazione e altro si basa sugli scripts. Quindi vanno autorizzati uno a uno. Un test che dice molto su un sito è vedere quanti scripts tenta di far girare e di chi sono. In questo caso sono tanti anche se almeno non mi pare ci sia amazon (che comunque ci sarà tramite triangolazione con un sito dal nome innocente). Io ci credo che è un sito serio se non altro perché non ho prova contraria.

Ma evidentemente allo sviluppatore hanno detto di dare massima visibilità, e lo sviluppatore non può far altro che "ospitare" occhi esterni quasi sempre indiscreti. Non c'è molta alternativa altrimenti un sito non sarebbe indicizzato né visibile. Però questo solleva il problema di mettere online servizi che dovrebbero avere una certa privacy e passare per canali più discreti. Non ci sono al momento soluzioni tecnicamente praticabili. In questo caso e rispetto alla tematica gli scripts sono un po' tanti.

Rischi immediati non ce ne sono (anche se a me sapere che Amazon e almeno altri 10 soggetti sappiano che sto cercando terapia online darebbe MOLTO fastidio) ma ce ne saranno quando tra 15 anni ci chiederemo come mai siamo tutti poveri; tuttavia, in pratica non è fuori dal mondo la possibilità di stare attorno a un tavolo con i colleghi di lavoro, aprire il telefono per qualsiasi motivo e che un collega possa sbirciare la pubblicità "popup" a qualcosa di abbastanza collegato alla psicologia da rendere pubblico qualcosa che non si voleva.

Kitsune

L'aver riscosso successo grazie alla pandemia non è un buon inizio, potrebbe indicare che lo psicologo dal vivo resti l'opzione migliore e lo psicologo online l'opzione di serie B.
Il fatto che la CEO vive all'estero non mi garba, avrebbe dovuto lanciare il servizio in Inghilterra dato che vive la e invece lo ha fatto in Italia. Perché? per patriottismo? perché ha trovato un mercato poco competitivo? perché l'Italia ha tanti psicologi disoccupati che scendono a compromessi? perché in Italia ci sono più persone disagiate?
Non mi garba che la CEO sia psicologa ma non psicoterapeuta.
Daniela di Stefano ha ricevuto il Giuliana Bertin Communication Award 2022, nel 2021 è stata inserita da Forbes fra i 30 under30 più innovativi è stata intervistata un sacco di volte e appare un po' ovunque.
Mi preoccupa la mission, ricevono premi su quanto siano fantastici in marketing e innovazione ma dove sono i premi che attestino quanto siano fantastici psicologi?
Mi preoccupa il fatto che non puoi scegliere lo psicologo ma che venga deciso da un algoritsmo dopo aver compilato un breve questionario, non c'è molta trasparenza sulla selezione degli psicologi tra le file di Unobravo nè dove sia possibile reperire le loro competenze e CV.
Che ne so io che Unobravo non prenda quasi esclusivamente neolaureati senza esperienza che approdano li perché normalmente non riuscirebbero ad aprire una loro attività senza nomea e giro di clienti?
Che ne so che questo successo non sia dovuto al fatto che il servizio costi la metà? avrò un servizio diverso da uno psicologo che mi prende 45€ per seduta o meglio 30€ per una seduta perché 15€ vanno a Unobravo rispetto uno psicologo dal vivo che ne prende 80€?
Io comunque vengo dal SSN in 14 anni che bazzico tra psicologi, psichiatri, educatori ecc. questi professionisti sono spesso in ritardo o ricevono chiamate di emergenza continuamente non mi fiderei di chi riesce a darmi un appuntamento online e rispettarlo senza essere bombardato di chiamate durante la seduta.
Comunque lasciando perdere questi punti oscuri l'idea secondo me è buona se non hai alternative della serie è meglio di niente come in pandemia o se preferisci mantenere segreto di avere lo psicologo.

dystopia

Su questo concordo. Io sono stata tra terapeuti, psicologi e psichiatri per quasi 10 anni e mi sono resa conto, da vari dettagli, che il numero di pazienti che gestiscono nel SSN è mostruoso (anche se comunque preferisco il pubblico al privato). File interminabili per una visita di nemmeno un'ora, appuntamento alle 10 di mattina e già sapevi di non poter prendere impegni dopo perché molto probabilmente sarebbero saltati, telefono che squilla in continuazione perché devono rassicurare dei pazienti, una volta ci hanno annullato all'ultimo l'appuntamento quando eravamo già sul posto perché lo psichiatra si è dovuto spostare all'improvviso per un'emergenza. Stanno sempre incasinati. A volte leggo che anche gli educatori ecc sono in crisi perché spesso lavorano per cooperative che pagano poco rispetto alle competenze richieste, forse è per questo che un sito di questo tipo prende piede, perché permette di mettersi più in vista. Mi è capitato di leggere cose del genere, molte professioni vengono svilite e quindi si tende ad andare al ribasso. Non so se ho ragione del tutto.

ansiosocronico

Ho dato un occhiata al sito così per curiosità, ed effettivamente ci sono troppe variabili che determinano la scelta del medico a cui fare riferimento. Poi magari sono quasi tutti giovani alle prime armi che però hanno dalla loro il fatto di essere più aggiornati sulle nuove tecniche di terapia (considerando che sempre più giovani necessitano di un supporto psicologico, potrebbe rivelarsi un punto a loro favore). Purtroppo la direzione che prende la medicina in molti campi è l'on line ed il virtuale, e servizi come questo saranno in futuro sempre più numerosi. Se da un lato permette di eliminare costi reali che incidono sul professionista, dall'altro viene meno il contatto umano che è tutto in professioni così delicate che hanno a che vedere con la salute mentale.

CongaBlicoti_96

Non l'ho mai provato, ma credo che sia un buon servizio. Ero andata a controllare come funziona il servizio, sia per i professionisti che per i clienti/pazienti e sinceramente penso che sia una bella trovata. Per adesso sto andando da privato, ma non escludo che in futuro consideri anche questa app, in alternativa al pubblico.

Norlit

Non ho mai provato ma li stimo solo per il nome, ora la frase "fatti curare da uno bravo" ha tutto un altro significato

Milo

Solo per il nome sono bocciati a prescindere, mi sembra una cosa poco seria.

Lalisa

Gli psicologi in quel contesto lavorano stile catena di montaggio perché l'azienda si prende una percentuale e il prezzo di partenza già è basso, quindi per guadagnare devono accettare tutti i pazienti e prenderne parecchi. Questo secondo me fa calare la qualità a picco, perché vieni tenuto in terapia anche da gente che lo stesso giorno ne ha visti altri 10 e non si ricorda neanche come ti chiami e/o che non è esperto nel tuo problema, ma non può rifiutare i pazienti che gli vengono affidati.

La terapia non dovrebbe essere soggetta a questi meccanismi.

alone85

Farò un colloquio conoscitivo gratuito e non impegnativo, sono in cerca di uno psicologo vediamo come va...


comunque anche i privati non è che si difendano meglio ... o ho avuto sempre sfortuna in quelli che ho avuto , però non mi hanno fatto una buona impressione.