Giovane Werther

C'è qualcuno che l'ha fatto? Esperienze? Come sono i colloqui? Vale la pena, considerando che il rimborso spese (non credo possa chiamarlo stipendio) va comunque bene ad uno che non deve vivere da solo?

SugarPhobic

Si che lo feci giovine Werther, ma ancora quando era obbligatoria. Al tempo di Mosè... è arrivata obbligatoria solo fino alla classe dell'85, mentre tu, in quanto giovine, dubito sia di tale anno.

La mia esperienza è stata assai bella. Mi mandarono nove mesi a lavorare 40 ore settimanali nella biblioteca comunale. La paga era intorno ai 110 euro al mese, quindi ben (ma molto ben) al dì sotto della soglia capace di permettere a qualcuno di vivere da solo...

Te lo consiglio? Ovviamente no.
Come percorso di crescita ti indicherei una qualunque forma di volontariato, che ha il pregio di non essere inquadrato e normato in modo tale da dover sottostare legislativamente a qualcuno.
Col volontariato, per intenderci, se l'ambiente non ti piace allora tagli la corda, se i "superiori" ti rompono li mandi bellamente a fanculo, mh?

A meno che lo stipendio mensile non sia assai di più di quanto immagini... Ma ti chiedo di rifletterci. Il tempo è vita che viene scurita dall'inchiostro di un polipo sadico. Se la impieghi è bene progettare la cosa con oculatezza perché, vedi, l'inchiostro non si toglie, e tu invecchi. Mh?

Giovane Werther

ora sarebbe di 433 euro lo ""stipendio"" che visto che io non riesco a trovare altro non sarebbero male da mettere da parte

SugarPhobic

Si, avevo sentito fosse intorno ai 400 euro.

Senti... al Mc Drive del mio paese ti fanno ammazzare di lavoro (nel senso che duri due mesi poi ti portano via in autolettiga, nel migliore dei casi... nel peggiore in camicia di forza) per una paga di 530 euro mensili.

Direi che in questo caso si può fare.
sono passati secoli... in che ambiente vorresti esser inserito?

Giovane Werther

un po' di tutto per metter soldi da parte

SugarPhobic

Condivido.
Se sei pronto a raffrontarti con ambienti variegati, e credi di esserne all'altezza, non posso far altro che augurarti buona fortuna.

Josef K.

L'ho fatto nel 2009 su base volontaria, quindi si tratta di quello che saresti interessato a fare tu. Allora, per prima cosa tieni a mente che c'è un limite d'età al di sopra del quale non si può più fare (a suo tempo era 28 anni, ora non saprei), oltre al fatto che non devi avere altre entrate fisse. Inoltre devi stare molto attento alle tempistiche dei bandi, perché non restano aperti per molto e sono poco pubblicizzati (tieni d'occhio il sito del Servizio Civile Nazionale per conoscere le loro tempistiche nella tua zona). I colloqui sono semplicissimi, verrai convocato per tempo nella sede centrale della tua regione e lì ti faranno poche domande scontate, basta presentarsi in modo decente e buttarla sul discorso della passione che ti spinge a metterti alla prova, ecc ecc e tutto fila liscio. L'unico problema è che il numero di posti disponibili varia a seconda delle esigenze della città, quindi potrebbero essere pochi per molte persone (qui eravamo in due per una città di 60.000 abitanti), come l'esatto contrario. Dopo il colloquio e poco prima dell'inizio del servizio vi convocheranno in una sede regionale centrale per spiegarvi brevemente quel che andrete a fare, e potrà capitare che durante l'anno vi siano un altro paio di incontri di questo tipo. Per quanto riguarda il Servizio Civile vero e proprio, sarà strettamente legato alle esigenze della sede nella quale opererai, quindi non posso immaginare precisamente di cosa si tratterà. In ogni caso stai tranquillo, non potrai esser chiamato a svolgere nessuna mansione che potrebbe esser fonte di disagio (come pulizie dei malati o cose simili) dato che ci vorrebbero competenze specifiche che tu non avresti, quindi il tuo compito si risolverà per lo più nel concordare con un certo numero di assistiti (anziani e disabili) quando potrai recarti a casa loro per prestargli assistenza, ovvero tenergli compagnia o accompagnarli a fare una passeggiata. E poi, quando capiteranno eventuali feste organizzate dalla tua sede, o eventi religiosi di una certa rilevanza (dato che lo svolgimento del Servizio viene coordinato con le associazioni di tale ambito), sarai chiamato a dare una mano per la loro preparazione. Per quel che mi riguarda è stata una bella esperienza. Io ed un'altra persona ci siamo ripartiti gli orari delle visite in modo tale da assistere una decina di persone, per la precisione dalle 9 alle 13, dal lunedì al venerdì. Andavamo a casa di queste persone e venivamo accolti in modo stupendo, con una gentilezza ed un affetto che in pochissimo tempo è diventato quello degli amici migliori, e in cambio non ci veniva chiesto altro che passare un po' di tempo con loro, fare due chiacchiere, una passeggiata, ovviamente con la delicatezza e le accortezze che la loro condizione richiedeva. Ecco, anche da questo punto di vista puoi stare molto tranquillo. Anche io prima di cominciare mi domandavo se sarei stato all'altezza, se certe situazioni sarebbero state capaci di impressionarmi, colpirmi o deprimermi particolarmente; in realtà scoprirai che la persona che ha certe problematiche ha un carattere incredibile, è capace di non fartene avvertire il peso e di vivere il tutto con una naturalezza che in pochissimo tempo ti conquista, facendoti apparire quel che stai facendo così naturale, bello ed importante da far passare in secondo piano tutto il resto. Ti consiglio di farlo, è una esperienza unica ma allo stesso tempo veramente alla portata di chiunque, ed inoltre le 433 euro che ti daranno contano davvero come un mezzo stipendio, dato che per quel che farai non avrai altre spese che quelle (quando non userai l'apposito mezzo messo a disposizione dalla tua sede) del carburante per gli spostamenti. Spero di esserti stato utile, e se hai dubbi o domande chiedi pure.

Giovane Werther

ok grazie.....l'unica cosa è che mi chiedono esperienze nel settore (teatro), non ce le ho, così i primi punti non li prenderò, se arriva qualcuno che invece ha avuto esperienze son fregato

utopia?

Feci domanda un annetto fa, ma non venni preso.

Ora molti bandi (se non tutti) sono stati riservati ai partecipanti al servizio garanzia giovani.
Ma a quanto pare, una volta fatta richiesta per uno di quei bandi, si perde la possibilità di usufruire di altre possibilità del servizio garanzia giovani stesso. Che si venga presi o meno dai bandi che oltretutto sono a numero molto ristretto (2 volontari per i bandi più vicini a me e per quelli che mi interessavano).

Quindi, ora, per non rischiare di rimanere completamente fuori, dubito farò richiesta per un bando del servizio civile.

Giovane Werther

ho anche letto che prima di inziare il progetto vero e proprio c'è una specie di corso di formazione, la domanda è, ma i soldi te li danno anche durante il corso?

Stefania90

Mi piacerebbe ma neanche ci provo, so che non mi prenderebbero.

Tararabbumbieee

Ho provato a fare il servizio civile nazionale lo scorso anno (riducendomi all'ultima occasione che avevo per partecipare, dato il limite d'età fissato a 28 anni) per la posizione di bibliotecario presso la mia università, ma non sono riuscito a superare la selezione: nonostante avessi preso il massimo dei voti al questionario motivazionale scritto ed al colloquio orale, non disponevo di sufficienti titoli per rientrare nei primi 6 posti (eravamo circa 150 a competere! Una sorta di piccolo concorso pubblico...). Se invece avessi scelto un altro progetto della stessa università, conservando lo stesso punteggio sarei riuscito ad entrare senza problemi nella graduatoria dei primi 3 posti...
Il test ed il colloquio non sono stati nulla di insormontabile: il primo ci chiedeva di scrivere ciò che sapevano riguardo il servizio civile (informazioni facilmente reperibili sul sito ufficiale: http://www.serviziocivile.gov.it/men...ionale/storia/), i motivi che ci spingevano a partecipare, i risultati che ci saremmo attesi di raggiungere mediante tale esperienza, nonché il significato che a nostro avviso essa assume.
Il secondo consisteva in una semplice chiacchierata di cinque minuti, nella quale credo sia bene procedere fornendo una piccola presentazione di sé stessi ed aggiungendo qualcosa che giochi a nostro favore ai fini della selezione (ad esempio, trattandosi nel mio caso del progetto di bibliotecario ho fatto in modo di incentrare il discorso sull'esperienza del tirocinio che avevo svolto in libreria).
Per fortuna, comunque, non tutti i progetti rientranti nel servizio civile richiedono un percorso di adesione scandito da così tante fasi e partecipanti.

Il mio consiglio, Werther, è di decidere di partecipare al SCN se trovi un progetto che in qualche modo ti interessa, dato che la motivazione è una componente fondamentale per svolgere l'esperienza. A parità di interesse, inoltre, la cosa migliore sarebbe scegliere quello che riteniamo far gola ad un minor numero di persone.
Il rimborso spese non è elevato, ma ritengo fuorviante valutare tale esperienza sulla base di un parametro meramente economicistico. Prova a guardarla più che altro come un'occasione per metterti in gioco ed entrare nel mondo del lavoro (sia pure dalla porta di servizio), per conoscere nuove persone e confrontarti con ambienti sconosciuti. Per questo motivo penso sia fondamentale individuare un preciso ambito o progetto di interesse e quindi adoperarsi per superare la relativa selezione. In questo modo si avranno più chance di svolgere un'esperienza formativa positiva e significante, a livello sia professionale che (soprattutto) umano

Giovane Werther

lo so ma visto che non riesco a trovare lavoro (anche per mancanze mie eh) sarebbe un'ottima possibilità, ma non mi prenderanno, c'è un bando che si divide in due da me, un posto ciascuno totale due....figuriamoci

Tararabbumbieee

Prova a partecipare lo stesso Giovane Werther Se riuscirai a vincere il bando sarà un grande successo, se invece non dovessi riuscirci pazienza, il fatto che i posti a disposizione siano così pochi dovrebbe impedirti di colpevolizzarti più di tanto per non avercela fatta...

Ad ogni modo, se te la sentissi di tentare l'impresa (hai tutto il mio appoggio e la mia stima!), procedi con determinazione individuando innanzitutto la posizione fra le due che ritieni essere più adatta a te (o in alternativa quella che ritieni essere meno appetibile agli occhi degli altri candidati), e quindi preparandoti le risposte alle varie domande che prima ti ho indicato e che molto probabilmente capiteranno anche a te.
Daì che puoi farcela!