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09-03-2009, 21:02
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 260
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non so quanto sia risolvibile...è una mancanza di comunicazione....di parole...non è un semplice "hai paura? affrontala"...è un....posso stare anche nello stesso posto con te e non temerti...anzi ritenermi pure superiore volendo...ma...ma 2-3 battutine a parte non riuscirò ugualmente a parlarti...non saprò di che parlarti...
non so da una parte credo possa dipendere da ciò che ha detto john...esempio...dopo una serata tipo quello di sabato-domenica al lunedì qualcuno che mi dice "ti ho visto...ma che hai combinato?" c'è...e da lì è facile dire "ma sai ho fatto questo e questo...e tu?".
Poi però la conversazione si conclude velocemente perchè comunque non sono abituato a tenerla sulel lunghe...potrei aggiungere qualcosa del tipo "ma non mi piace questo...di solito faccio questo...tu che ne pensi?" ecc...ecc...
ma poi proprio perchè ragiono e vivo su binari tutti miei mi richiudo in me stesso e non trovo molto x parlare...
troppi pochi spunti...a maggior ragione a lezione in cui sei seduto con la testa china su un banco...
Io x parlare ho bisogno di essere ISPIRATO....non so se riuscite a capirmi....ti vedo tutta rattristita in silenzio? Ti vengo a chiedere "cos'è quel musetto triste?", ti vedo sbracciata mentre mi sto congelando? faccio altrettanto....
ecc..ecc...
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10-03-2009, 03:19
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#22
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 411
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Originariamente inviata da FobicJoe
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Giova uno dei motivi per cui non sai parlare è anche che hai una vita diversa dagli altri...studi e lavori poco.
Devi riempire la tua giornata di attività (possibilmente costruttive)
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visto giova?
altro che mollare la scuola per estroveggiare
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al max si lascia dopo esser diventati estroversi per rifarsi del tempo perduto
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10-03-2009, 05:21
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 176
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Originariamente inviata da -Cialtrona-del-Drago-
...sebbene sia fobica...
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Non dire stronzate, mi hai annoiato. OK. Facciamo così. Quando vaneggi sulla fobia sociale a cosa ti riferisci precisamente? Cos'è, secondo te, la fobia sociale? Un cocktail analcolico? Molto di quello che hai detto su di te è in profondissimo contrasto con quello che, di questo disturbo, è, almeno per ora, il mio concetto. Non sono un "addetto ai lavori" ma, siccome ormai posso contare su di una sofferta esperienza quasi ultratrentennale, credo di intendermene in modo più che sufficiente a considerarlo parecchio affidabile. Più di una volta mi è capitato di doverlo ritoccare per adattarlo a delle concezioni estranee che, seppur abbastanza diverse dalla mia, sembravano mantenere obbiettivamente una sufficiente coerenza. Il che significa che, per quanto le trovassi strane, trovandosi abbastanza in accordo col paradigma psichiatrico, ho dovuto accettarle riconoscendone la validità. Tu, però, mi stai chiedendo un po' troppo. Se quello che hai raccontato non fosse stato frutto della tua...
Quote:
Originariamente inviata da -Cialtrona-del-Drago-
...fervida fantasia...
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...e se fosse vero anche che ti si potrebbe sensatamente classificare come una socialfobica, quanti veri socialfobici potrebbero esistere su questo pianeta? Fammici pensare un po'. Tre miliardi e mezzo? Quattro? Quattro e mezzo? Ma sì... ^_^; ...facciamo tutti. Perchè no? Ormai va di moda...
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10-03-2009, 16:14
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#24
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Principiante
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da -Dama-del-Drago-
Mah, io credo di avere capito che per te il vero problema non è il non saper parlare ma soffrire nel non farlo a tutti i costi, a te sembra una necessità senza la quale la tua vita non ha senso, è questo il punto, se pensi che le parole abbiano tanto valore è solo perchè tu gli dai troppa importanza, uno dei tuoi tormentoni più ricorrenti consiste nel fatto di nominare tante banalità in pubblico, ti senti frustrato perchè non riesci a mantenere una conversazione banale con chichessia, invece dovresti fregartene, se non hai niente da dire che non ti venga spontaneo e non sia davvero necessario, fai meglio a stare zitto, se le persone che frequenti dicono cose banali non devi adeguarti a loro per essere accettato, devi lasciare che dicano quello che vogliono senza sentirti in obbligo d'intervenire, il tuo è un circolo vizioso innescato dall'ossessione che hai per il mutismo.
Il mondo è pieno di gente che parla poco o niente ma non è da questo che si valuta i meriti di tutti, c'è chi è portato per l'eloquenza, chi si sceglie lavori che prevedono una fluente parlatina e una gran capacità di convincimento per mezzo delle parole.
Altri hanno talenti che non richiedono tale dono, anzi, ci sono individui che apprezzano moltissimo la persona silenziosa e riflessiva, in grado di agire più che di chiacchierare, comincia a ridimensionare le tue priorità, non fissarti su questa caratteristica dando per scontato che sia un difetto, tu stesso dici di non sentirti fobico e asociale, allora se il tuo unico problema è non parlare, fanne la tua forza e non considerarla una debolezza intollerabile, potresti sorprenderti dei risultati.
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Vedo che non avete capito. La mia incapacità di comunicare è dovuta agli altri principalmente e il loro modo di comunicare. Non ho nessun problema a parlare di cose banali infatti, è che troppo spesso i discorsi mi danno noia non per il contenuto ma per le allusioni che fanno. Io non ero così.
A Miki evito di rispondere perché è proprio fuori pista e parla di cose che non mi appartengono. Non si tratta di sconfiggere nessuno. Nessun rapporto può basarsi sulla falsità. Non mi sono mai ritenuta superiore a nessuno, ma non vedo perché dovrei essere giudicata dagli imbecilli che non hanno mai nulla di meglio a cui pensare che accanirsi tanto con me. Io se non sopporto gli imbecilli li evito, non capisco perché loro non facciano lo stesso e abbiano questa dipendenza da me e dai giudizi idioti su cose e persone che neanche conoscono(se non per sentito dire) perché non hanno vissuto. Un po di umiltà nelle persone che sanno solo giudicare a vanvera non guasterebbe.
Saluti
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10-03-2009, 18:56
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#25
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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Ma forse è perchè non ti trovi veramente in sintonia con questi ragazzi che conosci, potrebbe essere? Non so, anche a me capita di non aver nulla da dire (taaante volte..in passato soprattutto, alle medie e alle superiori a parte i saluti all'inizio e alla fine delle lezioni-a volte nemmeno quelli- era come se non esistessi..), ultimamente mi sto sforzando di parlare il più possibile, nemmeno io sopporto il silenzio cupo che viene fuori quando non si ha nulla da dire e cerco di riempirlo dicendo ovvietà, scemenze o anche cose senza senso. Ma con alcune persone ci riesco, non mi faccio eccessivi problemi e alla fine magari un qualche argomento viene fuori a forza di dire cretinate, con altre invece nulla, c'è qualcosa che proprio mi blocca, mi scoccia parlarci perchè li trovo troppo diversi da me e quindi nessun possibile argomento in comune, a parte magari il tempo o come va all'uni..insomma, forse semplicemente non ti trovi in sintonia con alcuni dei ragazzi che conosci e quindi spesso non sai cosa dire perchè in fondo non ti interessano quelle persone in particolare ma l'unica cosa su cui ti concentri è il tuo mutismo, non so..comunque io ti consiglierei di costringerti a parlare anche quando la voglia è nulla..insomma, se il silenzio ti pesa così tanto dovresti sforzarti, pure dicendo cavolate assurde, agganciati a qualsiasi particolare, che ne so, magari come dicevi tu chiedi l'ora a uno, parti a dire "và che bell'orologio! Che marca è? Ah, non so, un pò costosa per i miei gusti, io preferisco la marca xx, ci sono dei modelli stupendi e non costano poi tanto.." e così via fino magari ad arrivare a parlare della Svizzera, del fatto che è un posto che ti sarebbe sempre piaciuto visitare e da qui parli dei posti che invece hai visto, di come si mangiava lì, ecc...insomma, vai di collegamenti logici a manetta! non so se come consiglio ha senso, però non saprei altrimenti, potresti provare..potresti allargare le tue conoscenze leggendo il più possibile, magari imparando una nuova lingua, viaggiando e visitando sempre nuovi posti..beh, aumentando le esperienze aumenti anche le possibiltà di trarre spunto da quelle per trovare argomenti. Scusa, forse non ho capito esattamente qual'è il tuo problema e ho divagato troppo..ciao! :wink:
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10-03-2009, 19:27
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 260
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il problema che certi discorsi sforzati non mi passano proprio x la mente...cioè...se quando sento il silenzio eccessivo mi venisse in mente qualcosa...lo direi volentieri...il problema è che non mi viene proprio manco x idea di parlare di certe cose...
se mi viene (quella volta ogni morte di Papa) mi sforzo e inizio a parlare/scherzare.....solo che in quei momenti il cervello è come vuoto...
il problema non sono loro...o meglio potrebbero essere loro (ma non intesi come quei ragazzi/ in particolare). Semplicemente io ormai penso/vivo differentemente da ogni altro essere umano....
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10-03-2009, 19:45
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#27
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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Mmm..ti capisco, perchè in fondo sono cose che provo anch'io (anche se io poi ho anche migliaia di paranoie, quindi magari il mio problema è un pò diverso dal tuo), non so tu ma io ogni volta che c'è silenzio sento sempre che la colpa è unicamente mia, anche quando si è in gruppo e non sono da sola con un'altra persona..ora non tanto come dicevo prima, forse mi sono un pochino sciolta, però fino a poco tempo fa mi sa che trasmettevo un sacco di soggezione agli altri con i miei modi di fare seri e molto chiusi. Forse può darsi che tu diventi particolarmente teso e musone quando sei con altri e non sai che accidenti dire,se è così magari anche se non chiacchieri prova a rilassarti un pò e ad essere più sorridente, magari vieni preso per un rimbambito a sorridere a destra e a manca, però secondo me serve a sembrare meno distanti e scorbutici agli altri e magari saranno loro, non più intimiditi dal tuo modo di fare, a coinvolgerti nei loro discorsi. Anche solo un ciao detto a 32 denti può spingere gli altri a rivolgerci la parola per primi, senza dover stare troppo a scervellarci su cosa dire.. poi ti dico, forse le mie sono tutte scemenze,però potrebbe essere..
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11-03-2009, 14:23
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#28
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 260
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quindi....
qualcuno con lo stesso problema? che trucci adottate?
Alucard? problema risolto???
non so...quando incontrate una persona...dopo i primi 20 secondi in cui ci si saluta e qualche formalità o battuta su cui scherzare viene in mente...poi? come fate x trovare fonti di discussione? x arrivare a parlare del cane che fa la diarrea o della vacanza in australia spontaneamente e arrivandoci gradualmente con una conversazione lunga, interessante e duratura....e soprattutto spontanea e sentita?
EDIT: x esempio... il caso temutissimo da molti dell'ascensore....
alcune volte mi sono appezzato senza problemi addirittura con la vicina 30enne o altre 16enni...così dal nulla...arrivando a parlare di cinema, film, della serata ecc...ecc...
oggi? oggi con il vecchietto che abita sopra di me parlando del tempo, del vento, della pioggia
MA NESSUNA CONVERSAZIONE FORZATA....
VOGLIO DIRE....ERO Lì...E MI è VENUTO L'ISTINTO NORMALE DI PARLARE....
MOTIVAZIONE? ERO CONCITATO, PENSAVO A FATTI MIEI E NON ALLA SITUAZIONE POSSIBILE DI DISAGIO IN CASO FOSSI STATO ZITTO...E COSì HO INIZIATO A PARLARE SENZA LIMITI...
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