jorgemiliano90

Al momento non credo di essere capace di provare empatia per qualcuno che ritengo sia comunque messo meglio di me, avrei piacere solo nell'aiutare qualcuno di davvero disperato

chrissolo

Ma tu li hai letti almeno i post di questo thread ? Il mio dice che io, nonostante tutti i problemi che ho, io ho aiutato spesso - ogni volta che ho potuto - gli altri.

E non ne ho tratto beneficio.. e ho spiegato il perché.

Se non hai letto i post e dell'opinione altrui non te frega niente.. è un tuo diritto.. ma almeno non accusare a vuoto e non trattare le persone con maleducazione e sufficienza.

Weltschmerz

Era una proposta? Devo aggiungere un altro no allora.

Inosservato

a me fa molto piacere riuscire ad essere di aiuto, ad esempio nel mio lavoro
sì, credo che sentirsi utili aiuti molto
tutti possiamo esserlo, anche nelle piccole cose, dare una mano in casa, passare la scatola di cereali alla vecchia che non ci arriva, e via dicendo....

Wolferstein

Per quanto mi riguarda, ho fatto qualcosa aiutando gli altri tipo volontariato...però, se devo essere sincero non mi ha aiutato molto o, per essere precisi, sapevo che avevo fatto qualcosa di utile ma non mi ha fatto sentire meglio, ne mi ha aiutato. Quello che mi ha aiutato e mi ha fatto sentire meglio è aver fatto delle cose per me stesso, piuttosto che per gli altri.

varykino

per sentirsi utili nn basta aiutare gli altri , un grazie invece aiuta molto ma nn è tanto di moda , poi cmq le persone la prendono in modo diverso , ci sono gli aiutatori compulsivi che son tipo drogati nell aiutare il prossimo che nn lo fanno neanche più " sinceramente" lo fanno per un tornaconto personale e anche quelli sinceri che provano piacere sporadico nell aiutare .

io sono per aiutare chi se lo merita .

Cronico19

L'aiuto prestato agli altri, a volte può cambiare il senso di una giornata, alleviando un deficit di autostima, che spesso trascende nell'afflizione di reputarsi delle mere nullità, perché non si è in linea con i modelli tanto fuorvianti, quanto devastanti, propinatici di continuo dai media.

Così come può ridurre il senso di malessere che spesso si avverte per la consapevolezza di vivere in un mondo malato, pieno di ingiustizie, di emarginazione, indifferenza. Senza troppe velleità, dare un piccolo contributo per limitarle, può, almeno in qualche misura, essere appagante.

Possono dunque esistere, ragioni in grado di dispensare sollievo quando ci si presta agli altri.

Keith

io non ce la faccio ad aiutare gli altri, sto troppo incasinato io.. poi vabbè se uno proprio ha bisogno..
una parola la posso spendere per chiunque, ma non mi si chiedano cose pratiche.. la vita lavorativa mi porta via in pratica tutto il giorno, ho solo 3 ore dopo cena..
In passato aiutavo di più, ora sto troppo impicciato con la testa

Ninfee

A me aiuta sapere di essere utile a qualcuno, in qualsiasi modo, infatti cerco di esserci sempre per chi ha bisogno. Anche se si tratta solo di ascoltare degli sfoghi, ad esempio. Mi fa sentire meno vuota e meno invisibile.

The_Sleeper

Sì, mi aiuta a stare meglio.
Più che altro l'aiutare chi ha oggettivamente delle difficoltà che non dipendono da lui/lei.
Non è questione di sentirmi utile e che altrimenti penserei di non valere nulla o poco.
È più che altro il mio modo di "vendicarmi" nei confronti della vita. Avendo subito gli effetti di cose che operavano indipendentemente dalla mia volontà e che mi hanno portato a soffrire, ogni volta che riesco a trovare le energie per provare a far in modo che altri non subiscano la medesima sorte è come restituire la botta al mittente.
Anche perché ci sono persone che per me meriterebbero tutto il bene possibile ed invece sono bloccate da situazioni esterne. Questo tipo di ingiustizia mi è insopportabile una volta che inizio a voler bene a qualcuno.
Non aiutarlo sarebbe farmi del male.
Poi certo c'è anche il piacere, secondario, di sentirsi utili, importanti e via discorrendo. Ma cerco di evitare come la peste di ritagliarmi il ruolo del Salvatore o del buon samaritano.
Non è questo ciò che conta davvero.
La spinta viene dalla mia piccola battaglia personale contro il mondo, che è solo spostata su di un altro piano.

Bingo

Leucina

Sí, cerco di rendermi utile con le cose pratiche del tipo pulire casa e cucinare.
Ma da alcuni mi prendo comunque della malata di mente.

A questo mondo una persona è utile solo se va a lavorare altrimenti puoi tirare a lucido la casa che resti sempre e comunque una merda malata di mente.

Keith

ecco infatti, chiunque prova a starmi vicino ne rimane danneggiato, forse porto sfiga, sarebbe già un bel traguardo non danneggiare nessuno

Keith

io lavoro, però cmq buona parte della gente mi ritiene semi-infermo di mente..

DownwardSpiral2

Mi aiuterebbe di più sentirmi utile per me stesso

Boston

Assolutamente si.

Quando faccio qualcosa che aiuta altre persone, mi sento bene, sono più in pace con me stesso.

Lo stesso volontariato, oltre ad essere positivo per le persone che si aiutano, trovo sia terapeutico anche per chi lo fa.
Naturalmente ognuno deve trovare la propria area in cui poter aiutare, non tutto è per tutti. Ci sono situazioni che possono abbattere, demoralizzare, deprimere chi non riesce a "sostenerle".

Keith

vero, ho notato questa cosa

Etairos

Credo che il non sentirmi utile e importante per le altre persone sia una delle cause della mia sofferenza.
Aiutare gli altri mi fa sentire bene, vivo e felice, perché so di aver fatto un piccolo passo, anche se molto probabilmente inutile, per rendere migliore l'umanità. Mi piace soprattutto aiutare chi ha bisogno e non chiede aiuto e tendenzialmente persone che non conosco, anche perché la cosa che più fa stare bene è cercare di aiutare gli altri senza ricevere nulla in cambio (nemmeno un attestato di stima, basta che non mi inveiscano contro per quel che ho fatto .-.).
Nonostante provi piacere e mi piaccia rendermi utile, ciò non cambia la sensazione sulla nullità del mio valore: se anche aiuto qualcuno di solito faccio piccole cose banali, che tutti potrebbero fare al posto mio e ciò mi fa sentire interscambiabile e quindi alla fine della fiera utile solo nell'apparenza.

Noriko

E' lo scambio di emozioni, il rapporto con l'altro, il piacere di fare, che aiuta. Altrimenti diventa un'attività sterile, fine a se' stessa.

luna82

Ma questa era una cosa che tu volevi veramente o l'hai fatto solo per conoscere gente? Nel secondo caso e sbagliato una cosa per farla deve interessare davvero se no non ne trai nulla per te stesso e poi si possono fare le cose anche se poi non ti aiutano a risolvere i problemi che hai... solo perchè ti piace farlo e basta non necessariamente tutto quello che si fa lo si fa x risolvere un problema lo si fa anche solo x il piacere di farlo...

Wolferstein

L'ho fatto per molti anni, mi aveva convinto un ragazzo della compagnia degli amici storici, così ho iniziato a farlo e ho fatto volontariato in diversi periodi a partire dal 2002. Però devo dire che sebbene sapessi di aver fatto qualcosa per delle persone, non mi sono sentito davvero soddisfatto, il tutto finiva con la semplice considerazione che avevo fatto qualcosa per qualcuno.