Beh, rieccoci ancora una volta qui, a commentare uno dei miei tanti sfoghi inutili. Oggi esco per fare lezioni di guida (sono alla 7^); il primo quarto d'ora fila tutto liscio, mentre nella seconda metà la testa vola da un'altra parte, facendomi quasi pestare un pedone e farmi schiantare contro un muro. Troppi pensieri, troppi sogni infranti e troppi rimpianti per un diciottenne: voti immeritati a scuola (faccio il 5^ liceo scientifico), la stronza di turno che, dopo averti illuso per quattro mesi, appena ti dichiari si frega di te per mettersi con un vandalo di prima categoria, il non sapere cosa fare all'università, i compagni che ti stanno sulle palle, le conseguenze di una separazione dei propri genitori ecc.
Inutile dire che tutto questo non fa altro che minare la mia già embrionale autostima, e ricado sempre nello stesso circolo vizioso. F*****o mondo, f*****o mio essere e f*****a madre che non ti ascolta, pensando che stia andando tutta bene.
Come finirà mai tutta questa storia? Se avete consigli, sono ben accetti.