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13-09-2008, 18:49
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 172
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INTRODUZIONE .Mi e' venuta in mente questa cosa leggendo il TOPIC ''perche' siamo soli''( non e' mia intenzione vantarmi di nulla ...ma solo capire se succede anche a voi o meno )
TEMA
A me capita una cosa strana da un po' di tempo a questa parte.
In qualita' di timido ( o presunto) sono spesso taciturno e difficilmente riesco ad entrare nelle discussioni.
A posteriori quando cerco di capire il perche' dei miei insuccessi,invece che attribuire la colpa alla timidezza.....mi sono reso conto che spesso non parlo perche' ritengo delle idiozie gli argomenti di conversazione.Ho come la sensazione di dare ascolto ad una voce profonda che spesso mi fa interpretare nel modo piu' corretto le situazioni.
Entrare nella conversazione mi fa sentire ridicolo perche' percepisco un grande GAP ,a livello intellettivo , tra me e i miei interlocutori.
So di sembrare solo un gran narcisista,ma la verita' e' questa.Vi e' mai capitato??
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13-09-2008, 19:03
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#2
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 190
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E' solo un trucco che adottiamo inconsciamente per sentirci meglio, se c'è un distacco o un allontanamento da un gruppo la prima cosa che si fa è convincerci del fatto che in quel gruppo tanto noi ci stiamo male. Quindi partono tutte le seghe mentali sul fatto che noi sì siamo diversi, ma siamo anche quindi più sensibili e intelligenti. O migliori, o quello che ti pare.
Se ad esempio siamo in un gruppo che parla e ride dell'ultima sera trascorsa a bere birra o giocare a carte, e noi ci isoliamo iniziamo ad analizzare la cosa con distacco. Come si può analizzare con distacco delle persone che ridono su una serata a cui non abbiamo partecipato? Normale ci irritino e ci sembrino stupidi, una sorta di primati che passano il tempo a bere e ridere, se invece entriamo nella discussione parlare di queste cose diventa davvero molto divertente (bisogna infatti giusticare ed elevare anche i nostri comportamenti da primati)
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13-09-2008, 19:26
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#3
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da Muriel
E' solo un trucco che adottiamo inconsciamente per sentirci meglio, se c'è un distacco o un allontanamento da un gruppo la prima cosa che si fa è convincerci del fatto che in quel gruppo tanto noi ci stiamo male. Quindi partono tutte le seghe mentali sul fatto che noi sì siamo diversi, ma siamo anche quindi più sensibili e intelligenti. O migliori, o quello che ti pare.
Se ad esempio siamo in un gruppo che parla e ride dell'ultima sera trascorsa a bere birra o giocare a carte, e noi ci isoliamo iniziamo ad analizzare la cosa con distacco. Come si può analizzare con distacco delle persone che ridono su una serata a cui non abbiamo partecipato? Normale ci irritino e ci sembrino stupidi, una sorta di primati che passano il tempo a bere e ridere, se invece entriamo nella discussione parlare di queste cose diventa davvero molto divertente (bisogna infatti giusticare ed elevare anche i nostri comportamenti da primati)
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il problema e' che per lo meno io ,non mi fermo ad analizzare nulla.E gia ho scartato la possibilita' che possa essere una sorta di difesa inconscia.
O meglio la cosa e' inconscia ma non e' un trucco.
Io non giudico ma semplicemente mi rendo conto di non poter rispondere e contrabattere o cose per le quali non esiste una risposta giusta.
Intendiamoci non penso di essere piu' intelligente degli altri ....ma mi soffermo ad analizzare meglio quella che ho definito come una voce profonda (inconscia).La definirei un intelligenza istintiva che trova le sue radici forse nel bagaglio di nozioni tramandate di generazione in generazione e di cui io sono la summa.
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13-09-2008, 19:53
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Concordo con Muriel. La presunta superiorità intellettuale di cui ci investiamo è un meccanismo psicologico, proprio perchè spesso lo si attua a priori, senza nemmeno analizzare davvero ciò che si scarta, ma basandosi su pregiudizi.
Inoltre, lo scopo di molte discussioni e chiacchierate è rivivere certi momenti o immedesimarsi nelle esperienze di qualcun'altro. Il piano dell'analisi razionale non è sempre quello che viene richiesto e anzi, a volte è totalmente fuori luogo.
Escludersi da soli perchè s'interpreta una discussione sul piano razionale e la si giudica non all'altezza, significa spesso fraintendere il significato della comunicazione ed essere incapaci di distinguere i diversi contesti e le motivazioni che stanno alla base del comunicare. Ancora meglio, significa spesso illudersi da soli, per sottrarsi alla paura generata dal fare qualcosa di così intimo come immedesimarsi negli altri.
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13-09-2008, 20:00
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#5
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 312
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Sentirsi o esserlo?
Per sentirsi puà sentircisi chiunque, per esserlo possono vantarsene in pochi (e nei film dicono che chi se ne vanta non lo è).
Ma io sono uno pratico e per me le parole da sole non bastano, quindi puoi studiare tutta la vita ma se non concludi niente sarai solo più virtuale di un fake autunnale.
Cmq credo che i fobici abbiano una menomazione mentale che impedisca loro di primeggiare, la limitazione sociale ci regala solo vittorie fittizie, e ve lo dice uno che ultimamente sta battendo un sacco di normaloni nelle prove di intelletto... vinceranno sempre loro perchè anche se arrivano secondi sono liberi dalle paure e possono andare dove un fobico non osa manco posare lo sguardo.
Non centra nulla col discorso inziale suppongo, ammetto che per un eccesso di superiorità non l'ho letto :lol:
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13-09-2008, 20:04
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#6
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Concordo con Muriel. La presunta superiorità intellettuale di cui ci investiamo è meccanismo psicologico, proprio perchè spesso lo si fa a priori, senza nemmeno analizzare davvero ciò che si scarta, ma basandosi su pregiudizi.
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E' proprio quello che dicevo io ma al contrario :? . Io non mi sento superiore ma deduco che lo sono dal momento che in qualche modo mi rendo conto che spesso mi trovo davanti ad interlocutori che ragionano utilizzando molti filtri e pregiudizi.
Questo non mi fa diverso dagli altri ( anch'io ne utilizzo sempre e la maggiorparte delle volte,seppur come tutti in maniera inconscia).
ma quando riesci a distinguere la tua superiore capacita' di non cascare nello ''scontato'' rispetto agli altri......allora secondo me non si tratta piu' di un ''trucco'' della tua mente.
In questo momento mi sto speccchiando e mi trovo irresistbile :lol:
SCHERZO :roll:
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13-09-2008, 20:10
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Quote:
Originariamente inviata da logger99
mi sono reso conto che spesso non parlo perche' ritengo delle idiozie gli argomenti di conversazione
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Innanzitutto ... di cosa ti piacerebbe parlare?
A me è capitata una cosa simile di recente. Non mi sono ritrovata negli argomenti di conversazione di una persona: tv, uscite, look, cazzate divertenti. Per mancanza di esperienza e di interesse nel fare quelle esperienze.
Non mi sono sentita affatto superiore però (io mi sento costantemente inferiore, dai gusti volgari e con un intelletto sottosviluppato :roll: ).
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13-09-2008, 20:31
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#8
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:
Originariamente inviata da logger99
mi sono reso conto che spesso non parlo perche' ritengo delle idiozie gli argomenti di conversazione
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Innanzitutto ... di cosa ti piacerebbe parlare?
A me è capitata una cosa simile di recente. Non mi sono ritrovata negli argomenti di conversazione di una persona: tv, uscite, look, cazzate divertenti. Per mancanza di esperienza e di interesse nel fare quelle esperienze.
Non mi sono sentita affatto superiore però (io mi sento costantemente inferiore, dai gusti volgari e con un intelletto sottosviluppato :roll: ).
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Mi sono espresso male...non e' l'argomento scelto ad essere un idiozia ma come viene condotto.per lo meno suppongo.A meno che non sia semplicemente vittima del meccanismo inconscio di cui parlavano i miei soci primi.
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13-09-2008, 20:51
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da logger99
E' proprio quello che dicevo io ma al contrario :? .Io non mi sento superiore ma deduco che lo sono dal momento che in qualche modo mi rendo conto che spesso mi trovo davanti ad interlocutori che ragionano utilizzando molti filtri e pregiudizi.
Questo non mi fa diverso dagli altri ( anch'io ne utilizzo sempre e la maggiorparte delle volte,seppur come tutti in maniera inconscia).
ma quando riesci a distinguere la tua superiore capacita' di non cascare nello ''scontato'' rispetto agli altri......allora secondo me non si tratta piu' di un ''trucco'' della tua mente.:
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Quel che dicevo è che spesso e volentieri lo scopo della comunicazione non è quello di ragionare per stabilire delle verità, ma di entrare in contatto con gli altri. Quelli che a volte possono sembrare filtri e pregiudizi, possono in certi casi essere semplici convenzioni che permettono di "riconoscersi" e accettarsi, per permettere ai partecipanti di sentirsi immersi in un gruppo di persone. E' il fine sociale della comunicazione. E' il caso di discorsi su temi comuni e innocui, dei convenevoli, delle domande di rito ecc.
Poi può capitare a tutti di sentirsi superiori su certi argomenti sui quali si è più preparati, ovvio.
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13-09-2008, 21:23
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#10
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Quote:
Originariamente inviata da logger99
E' proprio quello che dicevo io ma al contrario :? .Io non mi sento superiore ma deduco che lo sono dal momento che in qualche modo mi rendo conto che spesso mi trovo davanti ad interlocutori che ragionano utilizzando molti filtri e pregiudizi.
Questo non mi fa diverso dagli altri ( anch'io ne utilizzo sempre e la maggiorparte delle volte,seppur come tutti in maniera inconscia).
ma quando riesci a distinguere la tua superiore capacita' di non cascare nello ''scontato'' rispetto agli altri......allora secondo me non si tratta piu' di un ''trucco'' della tua mente.:
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Quel che dicevo è che spesso e volentieri lo scopo della comunicazione non è quello di ragionare per stabilire delle verità, ma di entrare in contatto con gli altri. Quelli che a volte possono sembrare filtri e pregiudizi, possono in certi casi essere semplici convenzioni che permettono di "riconoscersi" e accettarsi, per permettere ai partecipanti di sentirsi immersi in un gruppo di persone. E' il fine sociale della comunicazione. E' il caso di discorsi su temi comuni e innocui, dei convenevoli, delle domande di rito ecc.
Poi può capitare a tutti di sentirsi superiori su certi argomenti sui quali si è più preparati, ovvio.
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il fatto che la comunicazione serva per entrare in contatto ed idenficarsi con gli altri e' quanto di piu' vero ed alquanto scontato.
la questione non e' stabilire quale sia la verita' ''dogmatica'' ( che non esiste)e chi la possiede ma quanto una persona sia piu' capace rispetto ad altre di spingersi oltre le verita' convenzionali.
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13-09-2008, 21:37
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#11
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da logger99
il fatto che la comunicazione serva per entrare in contatto ed idenficarsi con gli altri e' quanto di piu' vero ed alquanto scontato.
la questione non e' stabilire quale sia la verita' ''dogmatica'' ( che non esiste)e chi la possiede ma quanto una persona sia piu' capace rispetto ad altre di spingersi oltre le verita' convenzionali.
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Non lo trovo poi così scontato, se dici che fatichi ad entrare nelle discussioni perchè le trovi banali. Magari erano discussioni nate allo scopo di creare un contatto, sentirsi compresi, sfogarsi o altro, senza nessuna pretesa di originalità.
Le verità convenzionali di cui parli, nel mio piccolo, cerco sempre di scardinarle ed è proprio questo che mi spinge a dire la mia.
Se sei convinto di possedere un punto di vista originale e intelligente su una determinata questione, perchè non lo esponi?
La paura è quella di scoprire che tanta originalità e intelligenza siano frutto di un'autoillusione, forse è questo che ti blocca.
Come scrivevo altrove, finché ci si tiene fuori dal gioco non si perde, certo, ma non si vince nemmeno. Le nostre idee rimangono belle pulite e perfette ai nostri occhi, finché non le mettiamo alla prova.
Tanto per capire: in questa discussione ti stai sentendo intellettualmente superiore?
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13-09-2008, 21:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da logger99
INTRODUZIONE .Mi e' venuta in mente questa cosa leggendo il TOPIC ''perche' siamo soli''( non e' mia intenzione vantarmi di nulla ...ma solo capire se succede anche a voi o meno )
TEMA
A me capita una cosa strana da un po' di tempo a questa parte.
In qualita' di timido ( o presunto) sono spesso taciturno e difficilmente riesco ad entrare nelle discussioni.
A posteriori quando cerco di capire il perche' dei miei insuccessi,invece che attribuire la colpa alla timidezza.....mi sono reso conto che spesso non parlo perche' ritengo delle idiozie gli argomenti di conversazione.Ho come la sensazione di dare ascolto ad una voce profonda che spesso mi fa interpretare nel modo piu' corretto le situazioni.
Entrare nella conversazione mi fa sentire ridicolo perche' percepisco un grande GAP ,a livello intellettivo , tra me e i miei interlocutori.
So di sembrare solo un gran narcisista,ma la verita' e' questa.Vi e' mai capitato??
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..mi capita praticamente quasi sempre.. ed io nn sono un intellettuale ..anzi ..però il + delle volte mi rendo conto che parlo fin troppo fine per gli interlocutori che ho intorno ...e poi gli argomenti sono sempre le solite cose idiote che si dicono al bar in un paesello ... quindi se il contesto è quello che è ..ci si deve adattare ...ma nn mi è mai riuscito!
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13-09-2008, 21:48
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#13
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Concordo con Muriel. La presunta superiorità intellettuale di cui ci investiamo è un meccanismo psicologico, proprio perchè spesso lo si attua a priori, senza nemmeno analizzare davvero ciò che si scarta, ma basandosi su pregiudizi.
Inoltre, lo scopo di molte discussioni e chiacchierate è rivivere certi momenti o immedesimarsi nelle esperienze di qualcun'altro. Il piano dell'analisi razionale non è sempre quello che viene richiesto e anzi, a volte è totalmente fuori luogo.
Escludersi da soli perchè s'interpreta una discussione sul piano razionale e la si giudica non all'altezza, significa spesso fraintendere il significato della comunicazione ed essere incapaci di distinguere i diversi contesti e le motivazioni che stanno alla base del comunicare. Ancora meglio, significa spesso illudersi da soli, per sottrarsi alla paura generata dal fare qualcosa di così intimo come immedesimarsi negli altri.
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Concordo in pieno.
E' una caratteristica presente nelle varie depressioni ed evitamenti fobici.
Non si va molto lontano cosi',purtroppo,si rimane soli :Esperienza diretta
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13-09-2008, 22:07
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#14
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 87
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La maggior parte delle volte mi sento insicura ed inferiore agli altri!!
In alcuni rari casi mi sento superiore invece!!!
Quando mi rendo conto che sono circondata da persone superficiali, pettegole e un po maligne.!!
Ci sono persone che sembra provino piacere nello sminuire gli altri specialmente le persone piu' indifese e sensibili o chi ama mettere in difficolta' gli altri per innalzare se stesso e farsi forte in questa societa'.
Le persone che non hanno dubbi si sentono arrivati e quando si trovano davanti ad una persona insicura la disprezzano!! :?
Ecco in questi casi sento per la prima volta di sento di avere le mie certezze e mi sento se si puo' dire cosi "superiore"
Purtroppo non mi succede spesso dal memento che grazie a dio esistono anche tante buone persone in questo mondo!!
Scusate stavo riflettendo :roll:
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14-09-2008, 14:27
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#15
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 333
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Quote:
Originariamente inviata da logger99
il fatto che la comunicazione serva per entrare in contatto ed idenficarsi con gli altri e' quanto di piu' vero ed alquanto scontato.
la questione non e' stabilire quale sia la verita' ''dogmatica'' ( che non esiste)e chi la possiede ma quanto una persona sia piu' capace rispetto ad altre di spingersi oltre le verita' convenzionali.
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Se vuoi cercare di capirlo credo che dovresti fare più esperienze, anche quelle che ti sembrano più ridicole. Potresti ridimensionare in questo modo molti dei tuoi guidizi, anche quelli che ti sembrano più inossidabili.
Dovresti poi cercare un modo per applicare questa tua capacità. Se ti tieni sempre tutto nella testa, sarai soltanto tormentato dall'idea che altri attorno a te sono più capaci, nonostante tu li consideri inferiori.
In altre parole: fai, piuttosto che parlare. Se proprio devi parlare cerca di prendere una qualche decisione. Ho notato che prima hai scritto qualcosa tipo "non posso rispondere se so che non esiste una risposta giusta". A capire questo non ci vuole niente, figuriamoci essere superiore. Cerca invece di avere un idea tua, di capire cosa secondo te (e PER te, magari) è più giusto e lavorarci attorno con un pò di convinzione.
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14-09-2008, 18:07
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#16
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
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Io vorrei sentirmi superiore intelletualmente.
Solo che non mi riesce.
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14-09-2008, 19:36
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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Quote:
Originariamente inviata da TristanII
Io non vorrei sentirmi superiore intelletualmente.
Solo che non mi riesce.
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17-09-2008, 21:53
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#18
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Puglia.
Messaggi: 43
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A me capita a volte!
E se devo essere sincera, secondo me, noi siamo un po' più intelligenti delle persone che non hanno proprio questi problemi.. Loro non fanno mica i pensieri che facciamo noi..! Certo, noi pensiamo un po' più rispetto alla norma, e cose a volte assurde, ma alcune persone pensano decisamente meno rispetto quanto basta (scusate la ripetizione di parole, insomma il concetto si è capito )
Sono d'accordo con questo:
Quote:
..mi capita praticamente quasi sempre.. ed io nn sono un intellettuale ..anzi ..però il + delle volte mi rendo conto che parlo fin troppo fine per gli interlocutori che ho intorno ...e poi gli argomenti sono sempre le solite cose idiote che si dicono al bar in un paesello ... quindi se il contesto è quello che è ..ci si deve adattare ...ma nn mi è mai riuscito!
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17-09-2008, 22:45
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#19
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 675
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Nella mia vita ho dato dei cretini a gente che poi mi ha schiacciato come un moscerino.
Solo dopo ho capito che in fondo, non sono così importante!
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17-09-2008, 23:11
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jul 2004
Ubicazione: Milano
Messaggi: 158
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Io sono molto timido e anche per me è difficile entrare nelle discussioni, ma non faccio distinzione fra argomenti seri o demenziali, il motivo è che c'è sempre qualcosa che mi blocca, di sicuro non sono gli argomenti idioti comunque non ho mai avuto questa sensazione di essere superiore.
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