Manuela.tr

Vi e'mai capitato di sentirvi rifiutati per le vostre difficolta'psicologiche? E soprattutto che ve lo dicessero e dimostrassero chiaramente?
O peggio ancora che tentassero di farvi nascondere davanti ad amici e familiari l'assunzione di farmaci, le sedute psicologiche???
Che tentassero di convincervi di star bene, di non aver bisogno di nulla e che la reiterata assunzione di tali medicine (ansiolitici, antidepressivi, ecc.)Porti come effetto collaterale danni cerebrali irreversibili?
A me e'più o meno accaduto tutto questo ma non ho reagito granche' proseguendo il mio percorso di cura senza segreti. Tuttavia resta dentro una grande perplessita' e amarezza.

dentromeashita

purtroppo per gente come noi,incomprensione e discrimazione da parte della gente "sana" la troveremo sempre.a me fa male,anche a me tristezza e amarezza e delusione,sopratutto se sono persone di famiglia,loro mi vorrebbero "sano"come loro,,,,,forse non è colpa loro,se non riescono a capire le nostre problematiche

berserk

Penso ,in realtà, che non freghi niente a nessuno:né ai miei genitori,né alle persone che pure frequento.Pensare di essere giudicati perché si prendono farmaci o si faccia una terapia è un puro rimettersi al centro ma di un centro fittizio,valido solo per te.

Alla fine quelle frasi vigliacche che ti rinfacciano valgono meno di niente:perché dietro non c'è niente.

barclay

Proprio qui, sul forum, mi è stato detto chiaramente; IRL l'ho saputo per vie traverse
Anche questo m'è capitato, soprattutto in famiglia

Hisoka

Mi è capitato. Oltretutto persone del genere che hanno questi atteggiamenti il più delle volte considerano i "nostri" problemi come delle sciocchezze o cose a cui porre rimedio facilmente. Un branco di ignoranti a cui evidentemente va tutto fin troppo bene. Da quando ho iniziato ad avere i miei problemi, la maggior parte dopo un periodo iniziale di critiche sono spariti. Gente che è meglio perdere tutto sommato.
Grande amarezza.