Lacey

Allora, non so bene da dove iniziare.

Partiamo dal fatto che, pur avendo 27 anni, non ho praticamente mai avuto alcuna minima esperienza con il sesso opposto, causa mia estrema timidezza. Ovvio che ho sentito la mancanza di un ragazzo, ma devo ammettere che - essendo un tipo molto solitario e avendo delle visioni delle famiglia del tutto negative - ho sempre vissuto piuttosto bene questa mia condizione di single, considerati anche tutti i miei problemi di ansia e fobia sociale.

Detto questo, torniamo alla problematica di oggi.

Qualche settimana fa, per puro caso, mi è capitato di conoscere un ragazzo. Ci siamo subito trovati sulla stessa onda grazie a delle passioni in comune, e da lì abbiamo cominciato a sentirci via whatsapp.
La cosa da una parte mi ha fatto piacere perchè è una novità, ma dall'altra sono subito comparse delle paure su come questo rapporto possa evolversi, culminate ieri con la richiesta da parte sua di uscire insieme.

Allora, io non so proprio come approcciarmi con lui: non so se mettere le mani avanti, facendogli capire che non sono una normale ragazza di 27 anni, oppure prendere le cose così come verranno...anche perchè io stessa non so bene cosa voglio, se un semplice rapporto di amicizia o qualcosa di più.

So solo che, quando e se uscirò con lui, sarò tramortita dall'ansia, dal mio senso di inadeguatezza e dalla mia inesperienza...e probabilmente, conscia di questo, sarò tentata di fuggire da tutta questa situazione.

Non so proprio come comportarmi e ho bisogno di qualche consiglio....

DownwardSpiral2

Ti consiglio di mettere le mani avanti, magari accennandogli delle tue problematiche, se è una persona con un minimo di sensibilità capirà, altrimenti vuol dire che non è la persona giusta, perché se la frequentazione proseguisse verrebbero comunque inevitabilmente fuori.

Mushroom

Ciao, io ho 23 anni e mezzo, e fino a l' anno scorso avevo zero esperienze col sesso opposto. Mi sono sempre sentito diverso, incompatibile per una relazione, a causa dei miei problemi psicologici, e quindi è un po' come se mi fossi sempre autoescluso dalla possibilità di avere una storia. Poi ho conosciuto una persona con cui ho avuto una semi-storia; dopo un po' il rapporto si è incrinato ma, nonostante tutto, il fatto di avere avuto una prima esperienza mi ha come aperto nella mente la speranza che ciò possa ripetersi, e quindi sono più speranzoso rirpetto a prima, riguardo alla mia futura vita relazionale. Ti ho raccontato tutto ciò per darti un un consiglio: non stare a pensare troppo, vediti con questo ragazzo senza doverti per forza sentire costretta a rivelare subito tutto su di te; se le cose andranno bene ti aprirai a questa persona pian piano, e se ci sarà sintonia ti accetterà con tutte le tue diversità

Sayuri

Sembrerà assurdo il mio consiglio, ma è proprio quello di non fargli sapere nulla della tua condizione.
Se parti già negativa, potresti rovinare un uscita serena e armoniosa. Lascia che le cose accadano, senza paura. È normalissimo averla, ma io feci così la prima volta che uscii col mio ex ragazzo. Certo, ero un po' più piccola rispetto ai tuoi 27 anni ma ero comunque in ritardo su tante cose.
Nonostante ciò mi comportai normalmente e credimi, fu molto meglio così. Se ti metti già in una posizione perdente (non ho mai avuto il ragazzo) da te trasparirà insicurezza.
Cerca di stare tranquilla, uomo e donna sono fatti per relazionarsi, siamo creati anche a questo scopo vedrai che sarà più semplice di come immaginavi, in bocca al lupo!

cancellato15324

Allora, andiamo per ordine: lo hai conosciuto dal vivo o nel virtuale? Lo hai mai visto? Lui ti piace? Solo come amico (per passioni/interessi) o ti attrae anche?

Fatto chiarezza su questo punto, potresti fare una via di mezzo, ovvero accennargli che sei timida/ansiosa/esci poco/quel che vuoi (se ti da più sicurezza), ma non portargli la diagnosi dello psichiatra alla prima uscita, potrebbe spaventarsi.
Scherzi a parte, ti consiglio di non scappare via, se la cosa ti fa piacere, vivila, o almeno provaci, non pensare a come andrà, e non farti aspettative, ti cresce l'ansia e basta.
Fai un tentativo, ti dici che è solo una prova, che non sei obbligata a continuare la frequentazione se non vorrai, e magari anche vedere se è disposto a capire la tua situazione, se ha la sensibilità adatta, dagli una possibilità e dalla anche a te stessa.
Vivi la cosa momento per momento, a cambiare idea fai sempre in tempo.

Simba

da persona timida e con vari problemi io sono con @Sayuri.. prima di elencargli i tuoi stati d'animo, conoscilo, vedrai che con il tempo se la storia d'amicizia o probabile compagno andrà avanti usciranno da se e cosi assieme le affronterete, le la persona è matura e ti vuole bene ti resterà vicino.
cari saluti

Lacey

Prima di tutto vorrei ringraziare tutti per i consigli, grazie ai vostri pareri mi sento già un po' più tranquilla. Credo proprio che abbiate ragione, cercare di fare un tentativo prima di "smascherarmi" forse è meglio, in ogni caso accennare solo qualcosa non è una cattiva idea.

Detto questo, rispondo alla domande di Stragatta:

L'ho conosciuto da vivo...per il momento mi ispira solo simpatia come potenziale amico, non mi sento attratta da lui, ma non escludo questa possibilità...ma di certo non da subito. Questa è un'altra cosa che mi causa un po' d'ansia, perchè se lui cercasse fin da subito un altro tipo di approccio? Da imbranata totale quale sono, non saprei davvero come comportarmi...