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Vecchio 19-10-2013, 20:57   #21
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

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Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Oggi ero a casa da sola, e sono andata a curiosare nei cassetti di mia mamma.
Lei è una donna molto sola, casalinga da quando sono nata io (cioè 21 anni fa) che passa le giornate in solitudine fino a quando la sera papà non torna dal lavoro e io non torno dall'università.
Non ha hobby, non ha amiche, non esce mai tranne che per fare la spesa, parla solo con una vecchietta zitella che viene a casa nostra quasi tutti i giorni a lamentarsi della sua salute (immaginate l'allegria).

Insomma sono andata a leggere un po' la sua agenda (si lo so che non si dovrebbe, ma la vedevo così triste questi giorni): scrive come una bambina del tipo "Stamani ho rifatto i letti, ho pulito la cucina, sono stata in giardino a piantare fiori ed annaffiarli. Pioveva. Tutto come sempre"
Questo "tutto come sempre" è ripetuto in tanti anni e d'un tratto mi sono immaginata come ha passato questi ultimi anni mia mamma, in solitudine.

Io nemmeno mi comporto bene con lei, perchè è molto apprensiva e soffocante verso di me, quindi finisco per risponderle male o a monosillabi, o dicendo di non impicciarsi dei miei affari quando invece lei vorrebbe solo chiacchierare con qualcuno. Da diversi anni a questa parte non riusciamo a fare più niente insieme (anche andare in un negozio) perchè finiamo per litigare, e da una parte mi dispiace molto perchè io sono l'unica persona con cui potrebbe uscire e invece io tendo a fare tutto da me e starmene per i fatti miei.

Il fatto è che forse ci somigliamo più di quanto pensiamo: siamo entrambe sole (anche io sto spesso a casa e non esco quasi mai, tranne col mio ragazzo e qualche amica saltuaria), odiamo il posto dove viviamo e siamo sempre state prese in giro per il nostro carattere buono. Forse abbiamo anche la stessa paura di certi rapporti sociali e la stessa apatia verso la vita, a suon di stare a casa.

Io sono a casa da sola da tre giorni, a studiare, dalla mattina alla sera, perchè lei va a trovare mio padre (che sta fuori per lavoro) e mi sono resa conto di quanto sia deprimente starsene in una casa enorme e desolata per tutto il giorno. La voglia di starsene a letto a vedere la tv tutto il tempo è notevole, e non nego che quando la sera lei torna mi fa piacere avere compagnia.

Una volta che è andata a una cena con delle vecchie amiche che non vedeva da tipo 10 anni, è tornata così contenta che è stata allegra e me ne ha parlato per una settimana.
Un'altra volta che le ho detto "Dai mamma una volta ti porto a fare un giro in città , così vedi anche la mia università" si è mostrata veramente interessata.
Quando una volta che mi diceva che è sempre da sola a casa, le ho detto scherzando "Vai a un circolo di cucito o a un corso di decoupage!" lei si è illuminata dicendo "davvero esistono???"
Il punto è che alla fine non facciamo mai niente, e stiamo a casa.

Mi piacerebbe rimediare a tanti anni di sbagli con lei. Forse creare un'atmosfera rilassata e amorevole a casa, mi aiuterà anche nei rapporti sociali esterni, dove sono così imbranata ?
A casa mia c'è sempre silenzio, sempre un atmosfera tesa che si ripercuote anche sul mio umore e sulla voglia di studiare.
Certo , io ho 21 anni e lei 61, io devo anche pensare alla mia vita, che è già abbastanza caratterizzata da notevoli seghè mentali, ma forse questo potrebbe essere un passo avanti.

Che ne pensate? Mi date un consiglio ?
bello questo post, e molto bello che qualcuno posti qui rivolgendo lo sguardo ad altri piuttosto che a se stesso

io ti consiglierei di comportarti meglio possibile con tua mamma, evitando più possibile tensioni e litigi e poi magari ogni tanto magari uscire con lei, anche semplicemente per fare la spesa o per far compere, anche se non siete coetanee ci sono cose che potete fare insieme, anche solo due ore alla settimana, sicuramente lei sarebbe contentissima e pure tu ne ricaveresti benefici
Vecchio 19-10-2013, 21:12   #22
Esperto
L'avatar di Wrong
 

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Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Io con i miei ci convivo per una questione di rapporto costi/benefici rispetto al vivere da solo.
Il rapporto si limita al mangiare insieme e scambiare quattro chiacchiere quella mezz'oretta al giorno.
Il resto lo vivo in camera mia, con altre persone, in giro senza rendere conto di ciò se faccio se non "esco", "torno alle x", "non pranzo/ceno a casa", "faccio il we fuori, torno domenica sera", ecc.
Quanto paghi al mese d'affitto?
Vecchio 20-10-2013, 12:55   #23
Banned
 

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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Quanto paghi al mese d'affitto?
Nulla, essendo la casa di proprietà (dei miei) e senza mutuo.

Comunque non mi verrebbe chiesto nulla in termini economici, se non in casi estremi: per i miei è sufficiente che io abbia un lavoro onesto e regolare e che le spese per i beni/servizi solamente miei le sostenga io.

Per questo a meno di una convivenza con una compagna o di una limitazione della mia libertà non vedo alcuna convenienza ad andare a vivere da solo.
Vecchio 20-10-2013, 13:11   #24
Banned
 

Dovrebbe essere mia madre a sentirsi in colpa verso di me, lei sa perché.
Vecchio 20-10-2013, 14:33   #25
Esperto
L'avatar di Kaname92
 

Scusa Liuk, ma non ti sembra un rapporto troppo sterile con i tuoi? Non ti rende un po' triste ?
Vecchio 20-10-2013, 16:09   #26
Esperto
L'avatar di Wrong
 

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Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Comunque non mi verrebbe chiesto nulla in termini economici, se non in casi estremi: per i miei è sufficiente che io abbia un lavoro onesto e regolare e che le spese per i beni/servizi solamente miei le sostenga io.
Non collabori per la spesa alimentare, per le bollette, per le spese per casa, tipo riparazioni?
Vecchio 20-10-2013, 17:56   #27
Avanzato
L'avatar di Passiflora
 

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Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Oggi ero a casa da sola, e sono andata a curiosare nei cassetti di mia mamma.
Lei è una donna molto sola, casalinga da quando sono nata io (cioè 21 anni fa) che passa le giornate in solitudine fino a quando la sera papà non torna dal lavoro e io non torno dall'università.
Non ha hobby, non ha amiche, non esce mai tranne che per fare la spesa, parla solo con una vecchietta zitella che viene a casa nostra quasi tutti i giorni a lamentarsi della sua salute (immaginate l'allegria).

Insomma sono andata a leggere un po' la sua agenda (si lo so che non si dovrebbe, ma la vedevo così triste questi giorni): scrive come una bambina del tipo "Stamani ho rifatto i letti, ho pulito la cucina, sono stata in giardino a piantare fiori ed annaffiarli. Pioveva. Tutto come sempre"
Questo "tutto come sempre" è ripetuto in tanti anni e d'un tratto mi sono immaginata come ha passato questi ultimi anni mia mamma, in solitudine.
..............................
Mi piacerebbe rimediare a tanti anni di sbagli con lei. Forse creare un'atmosfera rilassata e amorevole a casa, mi aiuterà anche nei rapporti sociali esterni, dove sono così imbranata ?
A casa mia c'è sempre silenzio, sempre un atmosfera tesa che si ripercuote anche sul mio umore e sulla voglia di studiare.
Certo , io ho 21 anni e lei 61, io devo anche pensare alla mia vita, che è già abbastanza caratterizzata da notevoli seghè mentali, ma forse questo potrebbe essere un passo avanti.

Che ne pensate? Mi date un consiglio ?
Le mamme...proprio così, devono tenere "l'albergo" sempre aperto e pulito spesa bucato cucinato tutto fatto...in un "tutto come sempre" che t'ammazza.
E' una cosa bellissima che una figlia si renda conto che si può rendere oltre a ricevere, e che questo porterà decuplicato indietro il beneficio...
Vecchio 20-10-2013, 21:43   #28
Banned
 

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Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Scusa Liuk, ma non ti sembra un rapporto troppo sterile con i tuoi? Non ti rende un po' triste ?
Non è il rapporto che vorrei ma ormai certe mentalità ed atteggiamenti non sono più cambiabili.

Per mia madre, donna di 76 anni, dovrei: votare a dx, odiare i comunisti, non uscir mai la sera, non fare sesso, non usare l'auto, non mangiare fuori, evitare qualsiasi spesa che non è di prima necessità, non fare sport, non cercare amici, dovrei essere astemio, starmene solo 2 ore al giorno sul PC, andare a letto alle 22.30, ecc.

Se avessi assecondato anche solo metà delle sue richieste avrei fatto una vita infelice per me.

E' da quando ho la tua età che tento di trovare un compromesso.
Negli ultimi anni c'ho rinunciato perché non ha senso: ognuno si fa la sua vita e la testa non cambia.

Quote:
Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Non collabori per la spesa alimentare, per le bollette, per le spese per casa, tipo riparazioni?
Pago solo l'ADSL, il carburante dell'auto e l'abbigliamento.
Per il resto contribuisco in rari casi per espressa volontà dei miei, i quali non pesandogli le spese (pensionati, con un po' di risparmi da parte, vita in casa senza passioni e spese extra) preferiscono che quanto guadagno lo risparmi per un domani quando non ci saranno più oppure per quando metterò su famiglia.

Se dovessi sostenere spese per me sarebbe più conveniente andare a vivere da solo ed è quello che farei se un domani cambiasse l'atteggiamento dei miei.
Vecchio 20-10-2013, 21:53   #29
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Pago solo l'ADSL, il carburante dell'auto e l'abbigliamento.
Per il resto contribuisco in rari casi per espressa volontà dei miei, i quali non pesandogli le spese (pensionati, con un po' di risparmi da parte, vita in casa senza passioni e spese extra) preferiscono che quanto guadagno lo risparmi per un domani quando non ci saranno più oppure per quando metterò su famiglia.

Se dovessi sostenere spese per me sarebbe più conveniente andare a vivere da solo ed è quello che farei se un domani cambiasse l'atteggiamento dei miei.
Ci mancherebbe per i vestiti e la benzina XD
Allora fai la pacchia in casa, ti credo che non te ne vuoi andare.
Io mi sentirei un pò infantile a vivere così sulle spalle dei genitori: vivo anch'io in casa ma cerco di fare qualcosa pagando le bollette, la spesa, le tasse, facendo le pulizie (poche a dire il vero...) Non me l'hanno mai chiesto i miei ma perchè penso che sia giusto così.
Vecchio 20-10-2013, 22:31   #30
Esperto
L'avatar di Nimo
 

Passa del tempo con tua mamma, anche a casa.

Anch'io quand'ero piccolo sono stato molto egoista e a volte mi sono comportato male con mia madre (ma anche lei con me), poi crescendo mi sono sentito in colpa verso di lei ... col passare del tempo i contrasti diminuiscono e ci si capisce meglio, adesso mi fa piacere aiutarla, esserle utile e stare con lei, d'altra parte è l'unica persona che mi vuole bene, quindi starle vicino mi sembra il minimo ...

Comunque pure io avrei dato un'occhiata all'agenda, se ne avesse una ... certo stando bene attento a non farmi scoprire!

Vedo che molti di noi hanno mamme sessuofobe o bigotte: sarà un caso?
Vecchio 21-10-2013, 01:10   #31
Esperto
L'avatar di Demiurgo
 

Kaname, il tuo con tua mamma mi ricorda un po' il rapporto che ho con mio papà.
Lui è piuttosto depresso ed ora è in pensione. Lo vedo sempre più chiuso e di cattivo umore ma non so come fare per riprendere con lui un discorso padre - figlio che in effetti non abbiamo mai approfondito in tutti questi anni ne come avvicinarmi visto che di solito quando discutiamo finiamo per litigare

Lo vedo invecchiare e perdere le persone a lui care e penso che il tempo che passi sia un altro fattore che grava sulle spalle dei nostri genitori

A mio parere il suggerimento di Anakin è il più sensato: provare a passare un po' di tempo con tua mamma. Facendo le cose di tutti i giorni che lei deve fare.
Magari avendoti vicina si distrarrà un poco e le cose le sembreranno meno grigie...
Vecchio 21-10-2013, 13:58   #32
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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Io mi sentirei un pò infantile a vivere così sulle spalle dei genitori
Io sono più pragmatico e poco attaccato a principi di questa natura.
Per come la penso io se a qualcuno, capace d'intendere e di volere, sta bene un certo atteggiamento, io lo assecondo, sopratutto se ne traggo un beneficio.
Per capirci, è la stessa logica che applico se ricevo un regalo o se qualcuno si offre di farmi un favore, di offrirmi ospitalità, di far per me qualcosa: non mi sento in obbligo di ricambiare per il fatto in sé, né di rifiutare.
Mi limito a dire qualcosa tipo "sei sicuro? Non è un problema o disturbo?" e se la persona conferma le intenzioni, mi limito a ringraziarla a parole.

Il fare favori, rendermi disponibile o far regali alla persona è completamente scorrelato da quello che fa per me ed è sostanzialmente un gesto spontaneo.

Il concetto legato al beneficiare di una convivenza dove non si sostengono spese e si è sgravati dallo svolgere molte attività è avere l'opportunità, il giorno che deciderò di convivere con un'altra persona o rimarrò solo, di evitare la fine di molte persone condannate per decine d'anni della loro vita a vedere il proprio stipendio mangiato da 4 mura, col terrore di non perdere il lavoro e con un tenore di vita basso.

Ho la fortuna di risparmiare, non vedo perché non sfruttarla. Sopratutto quando c'è il benestare dei miei, mossi dalle stesse finalità.

So che molte persone la pensano come te, ne prendo atto e devo riconoscere che convivere con i genitori (e con queste modalità) comporta minori opportunità a livello relazionale perché molte donne, sopratutto quelle che vivono da sole, ritengono erroneamente inaffidabile un uomo che vive ancora con i suoi (perché vige la stupida regola sociale che over 30 uno deve vivere tassativamente fuori casa anche a costo di mangiare pane e cipolla e vivere in un loculo) oppure c'è intolleranza nei confronti di una persona che non ha questa competenza/esperienza nelle faccende di casa.

Ho avuto sia partner che non hanno mai visto come un problema la cosa, sia partner per le quali il fatto che, magari, non mi veniva spontaneo (perché non abituato) fare alcune cose per gestire la casa o perché attività casalinghe le svolgevo in più tempo rispetto a loro, hanno mostrato insofferenza ed è stato anche un motivo per il quale hanno pensato di troncare la relazione.
Purtroppo è stata un'intolleranza un po' di principio perché invece coloro che hanno "pazientato" hanno visto nel giro di un tempo relativamente breve che acquisivo queste logiche di gestione (quando capitava di convivere per brevi periodi) ed un velocizzarsi delle attività.
Vecchio 21-10-2013, 14:19   #33
Banned
 

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Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Io sono più pragmatico e poco attaccato a principi di questa natura.
Per come la penso io se a qualcuno, capace d'intendere e di volere, sta bene un certo atteggiamento, io lo assecondo, sopratutto se ne traggo un beneficio.
Per capirci, è la stessa logica che applico se ricevo un regalo o se qualcuno si offre di farmi un favore, di offrirmi ospitalità, di far per me qualcosa: non mi sento in obbligo di ricambiare per il fatto in sé, né di rifiutare.
Mi limito a dire qualcosa tipo "sei sicuro? Non è un problema o disturbo?" e se la persona conferma le intenzioni, mi limito a ringraziarla a parole.

Il fare favori, rendermi disponibile o far regali alla persona è completamente scorrelato da quello che fa per me ed è sostanzialmente un gesto spontaneo.

Il concetto legato al beneficiare di una convivenza dove non si sostengono spese e si è sgravati dallo svolgere molte attività è avere l'opportunità, il giorno che deciderò di convivere con un'altra persona o rimarrò solo, di evitare la fine di molte persone condannate per decine d'anni della loro vita a vedere il proprio stipendio mangiato da 4 mura, col terrore di non perdere il lavoro e con un tenore di vita basso.

Ho la fortuna di risparmiare, non vedo perché non sfruttarla. Sopratutto quando c'è il benestare dei miei, mossi dalle stesse finalità.
Ideologicamente parlando lo trovo più un problema di svezzamento.
Innegabile comunque che oggi lo stipendio vada via in solo vitto e alloggio.
Ricambiare a volte è etica, e a volte si offre per cortesia.
Quindi non ricambi? Non so, fai le faccende di casa?
Vecchio 21-10-2013, 14:24   #34
Esperto
L'avatar di Dedalus
 

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Originariamente inviata da schoenberg Visualizza il messaggio
Quindi non ricambi? Non so, fai le faccende di casa?
In ottemperanza dell'art. 3, comma 2, lettere a) e b) ed e), qualche volta lo fa.
Vecchio 21-10-2013, 15:17   #35
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Originariamente inviata da schoenberg Visualizza il messaggio
Ricambiare a volte è etica, e a volte si offre per cortesia.
Quindi non ricambi? Non so, fai le faccende di casa?
Non vorrei che la discussione prendesse la deriva del mio post, comunque rispondo...
Nella mia etica, non concepisco il ricambiare. Lo trovo solo un'espressione di cortesia, il più delle volte dettata dal senso di colpa o dal fatto che si "si deve far così".
Come già detto, ricambio non in modo 1:1, senza correlazione (es. oggi mi fai un favore, tra 3 mesi magari ti faccio io un favore/regalo senza pensare che sia un contraccambiare).

In casa, ripeto, faccio a richiesta (es. riparo dove non riesce mio padre, faccio commissioni specifiche, ecc.).
Vecchio 21-10-2013, 15:18   #36
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Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
In ottemperanza dell'art. 3, comma 2, lettere a) e b) ed e), qualche volta lo fa.
dai!

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Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Non vorrei che la discussione prendesse la deriva del mio post, comunque rispondo...
Nella mia etica, non concepisco il ricambiare. Lo trovo solo un'espressione di cortesia, il più delle volte dettata dal senso di colpa o dal fatto che si "si deve far così".
Come già detto, ricambio non in modo 1:1, senza correlazione (es. oggi mi fai un favore, tra 3 mesi magari ti faccio io un favore/regalo senza pensare che sia un contraccambiare).

In casa, ripeto, faccio a richiesta (es. riparo dove non riesce mio padre, faccio commissioni specifiche, ecc.).
Ok. Detto questo discorso chiuso.
Vecchio 21-10-2013, 18:52   #37
Esperto
L'avatar di Kaname92
 

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Originariamente inviata da Demiurgo Visualizza il messaggio
Kaname, il tuo con tua mamma mi ricorda un po' il rapporto che ho con mio papà.
Lui è piuttosto depresso ed ora è in pensione. Lo vedo sempre più chiuso e di cattivo umore ma non so come fare per riprendere con lui un discorso padre - figlio che in effetti non abbiamo mai approfondito in tutti questi anni ne come avvicinarmi visto che di solito quando discutiamo finiamo per litigare

Lo vedo invecchiare e perdere le persone a lui care e penso che il tempo che passi sia un altro fattore che grava sulle spalle dei nostri genitori

A mio parere il suggerimento di Anakin è il più sensato: provare a passare un po' di tempo con tua mamma. Facendo le cose di tutti i giorni che lei deve fare.
Magari avendoti vicina si distrarrà un poco e le cose le sembreranno meno grigie...
Si forse sono rapporti che andavano coltivati a suo tempo e adesso è piu difficile, non so nemmeno io.

Io però ho paura di rimetterci un po' ... perchè se voglio compagnia per far qualcosa, mi va bene anche mia mamma ... va bene per vedersi un film, mangiarsi una pizza ecc.
Ad esempio, stasera le ho chiesto se vuole venire a vedere un film con me ... non mi è nemmeno passato per la testa di chiederlo a un'amica. Forse questo fa capire che non sono le persone giuste.
Vecchio 21-10-2013, 19:32   #38
Esperto
L'avatar di Demiurgo
 

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Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Io però ho paura di rimetterci un po' ... perchè se voglio compagnia per far qualcosa, mi va bene anche mia mamma ... va bene per vedersi un film, mangiarsi una pizza ecc.
Ad esempio, stasera le ho chiesto se vuole venire a vedere un film con me ... non mi è nemmeno passato per la testa di chiederlo a un'amica. Forse questo fa capire che non sono le persone giuste.
In che senso?
Temi che perché ti va bene uscire con tua mamma i tuoi amici non siano persone che ritieni così vicine?
Vecchio 21-10-2013, 19:47   #39
Esperto
L'avatar di Kaname92
 

No nel senso che mi fossilizzi su di lei, e non mi venga voglia di andare a conoscere gente della mia età. Gia sono abbastanza pigra di mio ...
Vecchio 23-10-2013, 17:31   #40
Banned
 

Mi dispiace per tua madre, anche io mi sento in colpa nei confronti di mia mamma per alcune cose e spesso invece di aiutarla mi arrabbio con lei e pretendo cose e aiuto.Non cambio mai.
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