A volte mi sembra di aver "tradito" il me stesso di 20 anni fa, di quando ero proprio un bimbo. Da neonato e nei primi anni di vita ho dovuto affrontare un sacco di cose tra operazioni, incubatrici, ospedali ecc, e ho sempre superato tutto, solo nel primo anno di vita ho sopportato più cose che nei 20 successivi probabilmente. E quindi quando ci penso mi commuovo a pensare al bimbo che ero, quasi come se non fossi io, e mi viene tenerezza, ma anche un po' di vergogna, perchè li ero così piccolo e in balia degli eventi, ce l'ho fatta a superare tutto e ora sono un ameba che non vive ha paura del nulla
Mi sento in colpa e inferiore a "quel" bambino. Tipo mettiamo 21 anni fa a quest'ora ero completamente da solo in un reparto di ospedale e magari piangevo e non capivo un tubo, ora sono qui e praticamente faccio la stessa cosa ma a casa e da cosciente. Mi sento in colpa anche con tutte le persone con cui ho avuto a che fare in quegli anni, loro mi hanno curato, o le prime persone che mi hanno preso in braccio, le infermiere che si prendevano cura di me (almeno, spero mi trattassero bene ahah), hanno fatto tutto per nulla, perchè 21 anni dopo sono un idiota che ha paura del nulla.