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24-10-2020, 12:40
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Qualche giorno fa, ho detto a un mio amico di non voler più uscire con lui quando viene un altro suo amico (che non fa altro che prendere in giro e robe varie) e lui mi ha detto che non ci sta più parlando perchè ha capito che effettivamente non è una persona per bene e cose varie, mi ha però detto una cosa che mi ha ferito, mi ha detto infatti che questo suo amico con cui si è litigato gli ha detto, quando appunto si sono litigati, che io sia una persona strana, "bloccata" (quasi per dire secondo lui io sia ritardato) e persino gay (quando in realtà questo tizio ha avuto meno esperienze di me con le ragazze, nonostante io sia stato limitato dalla FS con le relative somatizzazioni). La cosa mi ha colpito in negativo e mi ha reso ancora più inadeguato in ambito sentimentale, mi si sono attivati pensieri tipo "Apparirò cosi anche alle ragazze, sono inferiore agli altri, sono diverso dagli altri"..
Mi chiedo, ma si può essere cosi tanto aggrappati a ciò che pensano gli altri e sentirsi diversi dalle altre persone? Non riesco a farmi rispettare da questa gente (rimanendo pure in amicizie tossiche), spesso rido come meccanismo di difesa e mi dicono "ma tu ridi sempre". Che faticaccia rimanere aggrappati a queste cose nonostante i tanti risultati e i progressi che ho comunque fatto.
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Ultima modifica di Luca97ct; 24-10-2020 a 12:45.
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24-10-2020, 12:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Ubicazione: In una città lombarda
Messaggi: 675
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essere diversi significa essere più vulnerabili e soli.
non è sbagliata la tua reazione, il tuo modo di reagire e prendere queste parole.
semplicemente, devi cercare di trovare la ricchezza in questa tua diversità, solo così puoi sentirti più sicuro e riuscire ad affrontare queste situazioni senza abbatterti troppo.
e ricordati che sono le parole anche di una persona per la quale non provi simpatia, non aggrapparti a queste, non hanno significato sono solo il suo stupido parere che non è stato richiesto.
ah e diversità non equivale mai ad inferiorità!
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Ultima modifica di tsubaki; 24-10-2020 a 12:50.
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24-10-2020, 13:28
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Ti suggerisco di cercare persone meno tossiche, vedo che ne sei circondato ed è una cosa che ti rovina, e tu che hai queste problematiche subisci ferite ancora più profonde essendo più sensibile. Se invece non c'è proprio modo di trovare altre persone per ora e non te la senti di distaccarti e rimanere solo (questo lo feci circa dieci anni fa e mi aiutò molto, sai come si dice, meglio soli che male accompagnati) quantomeno dovresti imparare a farti scivolare addosso queste parole ed essere invece fiero della tua diversità, farla diventare un arma, una bandiera, un simbolo di te stesso e della tua personalità, e sfruttarla per trovare persone più affini alla tua natura. Se ti accadrà vedrai che sarà molto meglio che avere a che fare con queste persone così distanti da te. Soffocare la propria diversità e omologarsi secondo me non è la giusta scelta.
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24-10-2020, 13:40
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Ti preoccupi del giudizio di una persona che viene allontanata da tutti perché non si sa comportare decentemente. Hai amici che ti apprezzano per come sei, cosa te ne frega di quello che pensa sto tizio? E' lui che viene allontanato non tu.
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25-10-2020, 02:12
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 710
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Quote:
Originariamente inviata da Luca97ct
Qualche giorno fa, ho detto a un mio amico di non voler più uscire con lui quando viene un altro suo amico (che non fa altro che prendere in giro e robe varie) e lui mi ha detto che non ci sta più parlando perchè ha capito che effettivamente non è una persona per bene e cose varie, mi ha però detto una cosa che mi ha ferito, mi ha detto infatti che questo suo amico con cui si è litigato gli ha detto, quando appunto si sono litigati, che io sia una persona strana, "bloccata" (quasi per dire secondo lui io sia ritardato) e persino gay (quando in realtà questo tizio ha avuto meno esperienze di me con le ragazze, nonostante io sia stato limitato dalla FS con le relative somatizzazioni). La cosa mi ha colpito in negativo e mi ha reso ancora più inadeguato in ambito sentimentale, mi si sono attivati pensieri tipo "Apparirò cosi anche alle ragazze, sono inferiore agli altri, sono diverso dagli altri"..
Mi chiedo, ma si può essere cosi tanto aggrappati a ciò che pensano gli altri e sentirsi diversi dalle altre persone? Non riesco a farmi rispettare da questa gente (rimanendo pure in amicizie tossiche), spesso rido come meccanismo di difesa e mi dicono "ma tu ridi sempre". Che faticaccia rimanere aggrappati a queste cose nonostante i tanti risultati e i progressi che ho comunque fatto.
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Sono cose spiacevoli, pero' te le ingrandisci molto perche' ti senti vulnerabile e magari hai sempre avuto paura che le persone potressero pensare questo di te, ti sei sentito divero e hai avuto paura del rifiuto nel passato, quindi ora queste parole ti feriscono, anche io mi sento cosi, perche' mi sono sempre sentita diversa e in mezzo alle persone mi sento addirittura sola. Loro hanno ritmi e modi diversi dai miei e non mi sento capita e supportata da loro.
La cosa che mi sento di dirti e' questa: la consapevolezza che il tuo mostro ha un nome lo limitera', gli fara' avere dei confini, e non sara' una cosa gigantesca e ingestibile, se hai paura di non essere accettato e di essere rifiutato prova a vederla come una paura e basta, non deve accadere per forza il peggio del peggio, come hai gia' sperimentato puoi essere accettato dalle persone e puoi avere amici, hai delle qualita' sicuramente.
Un' altra cosa che ti potrebbe aiutare a migliorare e' la consapevolezza che ti senti molto ferito dalle parole di questa persone perche' e' li che sei vulnerabile, e' questo il tuo punto debole, quindi ingrandisci le cose e soffri di piu'.
La verita' e' che questa persone ha detto il suo parere e che non e' per forza cosi negativo come lo vedi tu, ha pensato che sei strano, ma infondo siamo tutti strani, no? bloccato? su certe cose magari si ma con il tempo si risolve tutto, e' la vita stessa che ti dira' di sbloccarti e vivere esperienze che ti faranno crescere come persona, imparare lezioni,e lo farai perche' avrai le risorse necessarie per farlo, al tempo giusto.
Secondo me non ha detto che sei ritardato, questo lo hai aggiunto te, perche' hai paura che lui potrebbe pensarlo. Se lo ha detto lui, vuol dire che non sa esprimersi ed e' insensibile perche' comq. ci sono modi e modi di dire le cose e lui con l'aver espresso in maniera cosi diretta la sua opinione non ti ha aiutato a migliorare cio' che lui pensa siano punti deboli.
Comq. lascia stare cio' che ha detto e vai sereno, pensa piuttosto a cio' che dovrebbe miglioare questa persona del suo carattere e se hai l'occassione dai i tuoi consigli, vediamo lui come si sente ad essere criticato.
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25-10-2020, 07:11
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Mi dispiace , forse quando si subisce il giudizio altrui è perché si ha poca sicurezza e si è fragili, potrebbe essere il tuo caso , ma solo tu puoi saperlo con certezza eventualmente, io ad esempio sono molto sensibile e fragile , dunque se mi viene detto qualcosa o mi si prende in giro poi ne soffro molto dentro di me
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25-10-2020, 12:18
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Credo che la cosa che mi abbia ferito sia stata non tanto sapere della persona che ha fatto il commento, ma pensare "questa cosa su di me la penseranno anche le ragazze, una ragazza non potrà mai innamorarsi di me".
Oggi va meglio comunque. Non so nemmeno io come sia la mia autostima, da un lato penso di essere una persona intelligente e con tantissime potenzialità visti tutti i miei progressi e i miei successi in ambito dello studio, con una laurea a pieni voti tra meno di un mese e inizio della specialistica. Cioè, io riesco a dialogare con le persone e avere una vita sociale soddisfacente, cose che un tempo erano impensabili per me, ma davvero in ambito sentimentale mi considero molto incapace, chiaramente c'è da lavorare su questo in psicoterapia. Una cosa che vorrei correggere riguarda il fatto che spesso rido come meccanismo di difesa automatico, quando ad esempio mi dicono qualcosa e non so cosa dire etc. Oltre a vabbè, aspetti riguardanti anche assertività e quindi il saper dire no senza sentirmi in colpa.
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